Strana distorsione caviglia
ho 25 anni e peso 70 kg
giocando a calcetto dopo un piccolo salto sn atterrato col peso del corpo sulla caviglia sinistra predendo cosi una distorsione.Subito ho sentito forte dolore quasi paralizzante, ma dopo pochi secondi ero in piedi, e dopo qualke minuto e corsetta ho terminato tutta la partita solo con la caviglia "stanca".Il giorno dopo si è gonfiata poco, con mia meraviglia, e da allora, (una settimana) sento continui miglioramenti, tant'è che ad esempio non ho problemi a camminare ne saltare su un solo piede (quello interessato). L'ematoma è stato lieve.E man mano ho sempre più "tolleranza al dolore" nel toccare il malleolo.Il problema è che nonostante abbia preso una distorsione sull "esterno"sinistro (non in eversione quindi) sento dolore, oltre che sul malleolo, anche nella parte posteriore interna destra della caviglia (vicino al tendine di achille), ma se tocco quella zona non fa male, non è gonfio e se mi alzo sulle punte sento un fastidio che non è attribuito al tendine, è più "interno".Ad oggi riesco a ruotare la caviglia a 360 gradi, riesco senza problemi a mettermi "sull'esterno" del piede, come se prendessi di nuovo la storta diciamo, sentendo solo MINIMAMENTE tirare vicino al malleolo.La cosa che mi spaventa però è che (e questo il vero motivo di preoccupazione) se, blocco il tallone, e ruoto tutta la caviglia (piede piantato a terra, solo la tibia quindi) verso l'esterno, in senso antiorario, sento un discreto dolore sul malleolo, come uno "spasmo" che mi fa immediatamente interrompere il movimento, e osservando allo specchio la caviglia, sembra come se uscisse da una qualche "sede", infatti la sensazione è quella.Non è uno scatto però: è come se non ci fosse nulla ad impedire questo movimento. Da steso, supino, spostando in orizzontale la caviglia da sinistra verso destra(non so come altro spiegarlo, se non come se fosse un tergicristallo), quando arrivo diciamo a "tre quarti" della rotazione verso destra il piede "va per fatti suoi" per un breve tratto e sento il tallone come se "scivolasse" da sinistra a destra,come se slittasse.Possibile che mi sia rotto un legamento? non la sento instabile,e quando fa male, sento tirare dal malleolo quasi fino alla parte bassa della tibia, ma riesco a camminare, saltare senza problemi.
Aggiungo che al momento del trauma ho avvertito come uno scricchiolio, non è stato un vero e proprio "rumore", o "suono", ma piu una sensazione. Non ho avvertito però l'impressione che si "staccasse" qualcosa, ne ho sentito "tirare".Ripeto, temo per questo strano movimento e relativo dolore.Ho portato per una settimana una cavigliera, applicato per 3 giorni airtal e fino ad oggi Voltaren 40000 UAPTT, e fatto vita sostanzialmente casalinga per i primi giorni, poi al massimo passeggiate la sera
giocando a calcetto dopo un piccolo salto sn atterrato col peso del corpo sulla caviglia sinistra predendo cosi una distorsione.Subito ho sentito forte dolore quasi paralizzante, ma dopo pochi secondi ero in piedi, e dopo qualke minuto e corsetta ho terminato tutta la partita solo con la caviglia "stanca".Il giorno dopo si è gonfiata poco, con mia meraviglia, e da allora, (una settimana) sento continui miglioramenti, tant'è che ad esempio non ho problemi a camminare ne saltare su un solo piede (quello interessato). L'ematoma è stato lieve.E man mano ho sempre più "tolleranza al dolore" nel toccare il malleolo.Il problema è che nonostante abbia preso una distorsione sull "esterno"sinistro (non in eversione quindi) sento dolore, oltre che sul malleolo, anche nella parte posteriore interna destra della caviglia (vicino al tendine di achille), ma se tocco quella zona non fa male, non è gonfio e se mi alzo sulle punte sento un fastidio che non è attribuito al tendine, è più "interno".Ad oggi riesco a ruotare la caviglia a 360 gradi, riesco senza problemi a mettermi "sull'esterno" del piede, come se prendessi di nuovo la storta diciamo, sentendo solo MINIMAMENTE tirare vicino al malleolo.La cosa che mi spaventa però è che (e questo il vero motivo di preoccupazione) se, blocco il tallone, e ruoto tutta la caviglia (piede piantato a terra, solo la tibia quindi) verso l'esterno, in senso antiorario, sento un discreto dolore sul malleolo, come uno "spasmo" che mi fa immediatamente interrompere il movimento, e osservando allo specchio la caviglia, sembra come se uscisse da una qualche "sede", infatti la sensazione è quella.Non è uno scatto però: è come se non ci fosse nulla ad impedire questo movimento. Da steso, supino, spostando in orizzontale la caviglia da sinistra verso destra(non so come altro spiegarlo, se non come se fosse un tergicristallo), quando arrivo diciamo a "tre quarti" della rotazione verso destra il piede "va per fatti suoi" per un breve tratto e sento il tallone come se "scivolasse" da sinistra a destra,come se slittasse.Possibile che mi sia rotto un legamento? non la sento instabile,e quando fa male, sento tirare dal malleolo quasi fino alla parte bassa della tibia, ma riesco a camminare, saltare senza problemi.
Aggiungo che al momento del trauma ho avvertito come uno scricchiolio, non è stato un vero e proprio "rumore", o "suono", ma piu una sensazione. Non ho avvertito però l'impressione che si "staccasse" qualcosa, ne ho sentito "tirare".Ripeto, temo per questo strano movimento e relativo dolore.Ho portato per una settimana una cavigliera, applicato per 3 giorni airtal e fino ad oggi Voltaren 40000 UAPTT, e fatto vita sostanzialmente casalinga per i primi giorni, poi al massimo passeggiate la sera
[#1]
Nonostante la accurata descrizione non è assolutamente possibile fare delle ipotesi utili, perché rimarrebbero comunque ipotesi mancando la possibilità di visitarLa.
Vedo da consulti precedenti che ha già avuto problemi all'altra caviglia di difficile soluzione anche con le visite dirette. Aggiungo che a seguito di un trauma distorsivo è opportuno tenere a riposo l'articolazione per consentire la guarigione delle lesioni distrattive subìte da capsula e legamenti e dalle lesioni contusive riportate dalle superfici articolari, riposo che si ottiene non solo con l'immobilizzazione ma anche con l'astensione da continui test per saggiare il dolore: è un po' come tirare di continuo i margini di una ferita nella presunzione di controllare se si sta rimarginando.
Quindi le cose da fare sono due: riposo assoluto della caviglia e visita ortopedica. Lo specialista deciderà se e quali accertamenti fare e se occorre una immobilizzazione, cure fisiche ecc.
Se lo specialista Le prescrivesse una Rx o una RMN dovrà portargli le immagini perché lui possa completare la visita, perché gli esami da soli non consentono di fare diagnosi e quindi, di conseguenza, nemmeno di decidere il trattamento
Cordiali saluti
Vedo da consulti precedenti che ha già avuto problemi all'altra caviglia di difficile soluzione anche con le visite dirette. Aggiungo che a seguito di un trauma distorsivo è opportuno tenere a riposo l'articolazione per consentire la guarigione delle lesioni distrattive subìte da capsula e legamenti e dalle lesioni contusive riportate dalle superfici articolari, riposo che si ottiene non solo con l'immobilizzazione ma anche con l'astensione da continui test per saggiare il dolore: è un po' come tirare di continuo i margini di una ferita nella presunzione di controllare se si sta rimarginando.
Quindi le cose da fare sono due: riposo assoluto della caviglia e visita ortopedica. Lo specialista deciderà se e quali accertamenti fare e se occorre una immobilizzazione, cure fisiche ecc.
Se lo specialista Le prescrivesse una Rx o una RMN dovrà portargli le immagini perché lui possa completare la visita, perché gli esami da soli non consentono di fare diagnosi e quindi, di conseguenza, nemmeno di decidere il trattamento
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
effettivamente sono andato da un ortopedico, che mi ha diagnosticato una distorsione di primo grado, consigliandomi laser terapia e kinesi propriocettiva, dicendomi anche che potrei fare delle passeggiate sulla spiaggia per favorire la guarigione, tranquillizzandomi sul fatto che non ho niente di "rotto" (che era poi la mia paura).
Effettivamente so che faccio sempre dei "test" ma è proprio l'ansia di essermi rotto qualcosa e quindi l'idea di dover affrontare un lungo periodo di "riposo forzato".Cmq avrei intenzione da ora in poi di giocare sempre con delle cavigliere ad entrambe le caviglie (sulla destra gia lo faccio).L' ortopedico mi ha consigliato anche il taping al loro posto, che vorrei fare ma per questione di praticità penso che non sia fattibile.A tal proposito c'è un tipo specifico di cavigliera che posso usare per giocare ed evitare ricadute?.E' una buona idea quella di giocare sempre con queste protezioni?(non mi danno alcun fastidio, quindi nn avrei problemi)
Effettivamente so che faccio sempre dei "test" ma è proprio l'ansia di essermi rotto qualcosa e quindi l'idea di dover affrontare un lungo periodo di "riposo forzato".Cmq avrei intenzione da ora in poi di giocare sempre con delle cavigliere ad entrambe le caviglie (sulla destra gia lo faccio).L' ortopedico mi ha consigliato anche il taping al loro posto, che vorrei fare ma per questione di praticità penso che non sia fattibile.A tal proposito c'è un tipo specifico di cavigliera che posso usare per giocare ed evitare ricadute?.E' una buona idea quella di giocare sempre con queste protezioni?(non mi danno alcun fastidio, quindi nn avrei problemi)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 7.5k visite dal 09/06/2012.
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