(forse) apofisite tibiale, necessaria la tac??
Salve,
riepilogo un pò la mia storia:
dal 24 febbraio di quest'anno ho una sorta di bernoccolo a livello dell'apofisi tibiale, sorto con un dolore cominciato dopo una sciata (utilizzando per la prima volta, quel giorno, la linguetta tibiale più morbida dello scarpone). Una sciata dopo tante altre, avevo addirittura sciato il giorno precedente senza nessun problema, e 4 giorni prima (lì avevo sforzato un pò tanto il ginocchio a causa di alcune "cunette inaspettate" prese fuoripista). Il dolore dopo circa una o due settimane sembrava scomparso, copariva soltanto qualora sforzassi molto il ginocchio (tipo squat ).
La radiografia fatta circa 2 settimane dopo non aveva rilevato niente. Ho anche fatto un ecografia (un "occhiata ecografica" più che altro, ero lì per l'ecografia ad una cisti sebacea) che a visto un leggero ispessimento ma niente di che.
Il 18 aprile ho fatto (su consiglio dell'ortopedico) la risonanza, il cui referto :
" "E' stato effettuato un complesso di ricostruzioni assiali, coronali e sagittali con uso di sequenza T1, T2 pesate e Stir.
Si rileva fine irregolarità del profilo corticale in corrispondenza della tuberosità tibiale anteriore per possibili sequele di pregressa malattia Osgood-Schlatter, con ispessimento reattivo dei tessuti superficiali che non presentano comunque alterazioni dell'intensità del segnale.
I rapporti articolari femorotibiali e femoropatellari sono regolari.
Non si rilevano altre alterazioni dei tessuti esaminati"
Sono tornato dall'ortopedico e riteneva che non avessi niente di che. Tornato a casa a questa visita ho provato a fare un pò di squat per vedere come andava ed era tornato il dolore.(questo dopo 2 mesi e mezzo dal 24 febbraio)
Così ho provato a cercare un secondo parere a fine maggio, questa volta l'ortopedico mi ha detto che si tratta molto probabilmente di un"apofisite la cui natura da verificare", ma di fare una TAC per vedere meglio la corticale dell'osso.
Al momento comunque non ho dolore a riposo nè camminando o facendo le scale, senso fastidio solo fletto le gambe e torno rapidamente in posizione eretta oppure premendo moderatamente forte la zona col dito. Però non ho più fatto squat o particolari sforzi alla suddetta articolazione.
La mia domanda, dopo questo lungo romanzo è: è proprio necessaria a vostro parere questa tac? Diciamo che se potessi risparmiare i 60 euro di ticket, e (ancor di più) evitare ulteriori radiazioni, sarei un pò più contento.
Non si potrebbe in alternativa cominiciare a vedere come va con la terapia (ultrasuoni? tecar?) per l'apofisite?
Grazie
riepilogo un pò la mia storia:
dal 24 febbraio di quest'anno ho una sorta di bernoccolo a livello dell'apofisi tibiale, sorto con un dolore cominciato dopo una sciata (utilizzando per la prima volta, quel giorno, la linguetta tibiale più morbida dello scarpone). Una sciata dopo tante altre, avevo addirittura sciato il giorno precedente senza nessun problema, e 4 giorni prima (lì avevo sforzato un pò tanto il ginocchio a causa di alcune "cunette inaspettate" prese fuoripista). Il dolore dopo circa una o due settimane sembrava scomparso, copariva soltanto qualora sforzassi molto il ginocchio (tipo squat ).
La radiografia fatta circa 2 settimane dopo non aveva rilevato niente. Ho anche fatto un ecografia (un "occhiata ecografica" più che altro, ero lì per l'ecografia ad una cisti sebacea) che a visto un leggero ispessimento ma niente di che.
Il 18 aprile ho fatto (su consiglio dell'ortopedico) la risonanza, il cui referto :
" "E' stato effettuato un complesso di ricostruzioni assiali, coronali e sagittali con uso di sequenza T1, T2 pesate e Stir.
Si rileva fine irregolarità del profilo corticale in corrispondenza della tuberosità tibiale anteriore per possibili sequele di pregressa malattia Osgood-Schlatter, con ispessimento reattivo dei tessuti superficiali che non presentano comunque alterazioni dell'intensità del segnale.
I rapporti articolari femorotibiali e femoropatellari sono regolari.
Non si rilevano altre alterazioni dei tessuti esaminati"
Sono tornato dall'ortopedico e riteneva che non avessi niente di che. Tornato a casa a questa visita ho provato a fare un pò di squat per vedere come andava ed era tornato il dolore.(questo dopo 2 mesi e mezzo dal 24 febbraio)
Così ho provato a cercare un secondo parere a fine maggio, questa volta l'ortopedico mi ha detto che si tratta molto probabilmente di un"apofisite la cui natura da verificare", ma di fare una TAC per vedere meglio la corticale dell'osso.
Al momento comunque non ho dolore a riposo nè camminando o facendo le scale, senso fastidio solo fletto le gambe e torno rapidamente in posizione eretta oppure premendo moderatamente forte la zona col dito. Però non ho più fatto squat o particolari sforzi alla suddetta articolazione.
La mia domanda, dopo questo lungo romanzo è: è proprio necessaria a vostro parere questa tac? Diciamo che se potessi risparmiare i 60 euro di ticket, e (ancor di più) evitare ulteriori radiazioni, sarei un pò più contento.
Non si potrebbe in alternativa cominiciare a vedere come va con la terapia (ultrasuoni? tecar?) per l'apofisite?
Grazie
[#1]
Gentile utente,
premesso che solo chi la visita può conoscere la situazione e sapere cosa farle fare,
se dalla risonanza magnetica e dalla ecografia non compare niente di importante, è difficile che esca qualcosa alla TC. Segua comunque i consigli dello specialista,o chieda un secondo parere.
Cordiali saluti.
premesso che solo chi la visita può conoscere la situazione e sapere cosa farle fare,
se dalla risonanza magnetica e dalla ecografia non compare niente di importante, è difficile che esca qualcosa alla TC. Segua comunque i consigli dello specialista,o chieda un secondo parere.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#5]
Utente
Salve, devo innanzitutto scusarmi perchè credevo di averle risposto, mentre vedo che così non è stato, quindi la ringrazio per la risposta precedente!
La informo che alla fine ho fatto la tac, che però, come sospettava Lei, non ha visto nulla di rilevante.
Guardando le immagini mi sembra di vedere (sembra a me) una piccola porzioncina ossea che "spunta" dall'osso, ma mi sembra simile alle immagini relative all'osgood schlatter,
però il referto del medico non riferisce nulla di rilevante.
Volevo chiederle, ma è quindi possibile che un infiammazione dell'inserzione del tendine perduri così a lungo, pur avendo praticamente annullato l'attività fisica che comporta sforzo alle gambe?
Questa cosa mi sta davvero facendo penare, e ho molta paura che ormai attività a me mooolto care come lo sci, saranno fuori possibilità, almeno per quanto riguarda il fuoripista..
mille grazie
La informo che alla fine ho fatto la tac, che però, come sospettava Lei, non ha visto nulla di rilevante.
Guardando le immagini mi sembra di vedere (sembra a me) una piccola porzioncina ossea che "spunta" dall'osso, ma mi sembra simile alle immagini relative all'osgood schlatter,
però il referto del medico non riferisce nulla di rilevante.
Volevo chiederle, ma è quindi possibile che un infiammazione dell'inserzione del tendine perduri così a lungo, pur avendo praticamente annullato l'attività fisica che comporta sforzo alle gambe?
Questa cosa mi sta davvero facendo penare, e ho molta paura che ormai attività a me mooolto care come lo sci, saranno fuori possibilità, almeno per quanto riguarda il fuoripista..
mille grazie
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 4.5k visite dal 07/06/2012.
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