Frattura scomposta pluriframmentraria omero dx (gomito)

Salve,
scrivo utilizzando l'account di un mio parente che ha avuto un incidente ieri. Al pronto soccorso gli hanno diagnosticato "Frattura scomposta pluriframmentraria omero dx, frattura radio di dx". E' necessario intervento chiururgico.
Siamo consapevoli che l'articolazione del gomito non potrà recuperare (a meno di miracoli) al 100% anche se, attualmente la mano ha piena funzionalità delle articolazioni dita/falangi.

Vi scrivo perché ho due preoccupazioni principali:
- è ricoverato presso una struttura pubblica e la prima data utile per l'intervento è a 6gg dalla data del trauma. Non è troppo?
- è un intervento definibile di routine? Oppure è consigliabile una struttura di eccellenza?

Ringrazio anticipatamente per le risposte che varranno.
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
1) la scelta dei tempi di intervento dipende da molti fattori e non certo da quanti pazienti sono in attesa di essere operati. Ci sono interventi che devono essere fatti d'urgenza, anche nel cuore della notte, altri che possono aspettare e altri ancora che devono aspettare. E' una scelta dello staff degli ortopedici in base a numerosi fattori, e tutti riguardano il paziente (condizioni generali, condizioni dell'arto, esami di laboratorio, ecc)
2) non esiste "un intervento definibile di routine". E' necessario ovviamente che l'intervento venga eseguito da un ortopedico esperto in traumatologia, ed è ovvio che per chi sa fare una cosa tutto è più facile. La vera eccellenza sta solo lì, e ce n'è di più nelle strutture pubbliche che altrove.
Legga qui http://www.luciopiscitelli.beepworld.it/unsemplice.htm l'articolo "Una <semplice> appendicite" e si renderà conto di cosa comporti qualsiasi intervento, anche "di routine".

Aggiungo che una frattura scomposta pluriframmentaria del gomito ben difficilmente può recuperare il 100% perché è quasi sicuro che rimarrà una limitazione funzionale della flesso estensione. Di ciò però è inutile preoccuparsi ora perché questo sarà un problema che si affronterà al momento della riabilitazione. Adesso la cosa importante è ricostruire al meglio le superfici articolari e mettere l'osso in condizioni di guarire in modo ottimale.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
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Dottor Donati grazie per aver risposto in maniera chiara e soprattutto così velocemente. Le sono profondamente grato.