Un ernia discale posteriore parameridiana sinistra che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore
Cari dottori, oggi ho ritirato l'esito della risonanza e vi trascrivo come segue:
Non si rilevano aree di alterato segnale di tipo focale a carico dei metameri in esame.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
I dischi intersomatici del tratto cervicale presentano segnale più basso che di norma in T2 per fenomeni degenerativi.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una protusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si rileva un ernia discale posteriore parameridiana sinistra che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore improntando il midollo.
Assenza di impronte estrinseche su tutti slgi spazi subaracnoidei perimidollari ai rimanenti livelli in esame.
Midollo regolare per volume e segnale nel tratto in esame...
Mi dite cosa si può fare ? Grazie di cuore
Non si rilevano aree di alterato segnale di tipo focale a carico dei metameri in esame.
Riduzione della fisiologica lordosi cervicale.
I dischi intersomatici del tratto cervicale presentano segnale più basso che di norma in T2 per fenomeni degenerativi.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una protusione discale posteriore mediana e paramediana bilaterale che impronta la banda subaracnoidea anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si rileva un ernia discale posteriore parameridiana sinistra che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore improntando il midollo.
Assenza di impronte estrinseche su tutti slgi spazi subaracnoidei perimidollari ai rimanenti livelli in esame.
Midollo regolare per volume e segnale nel tratto in esame...
Mi dite cosa si può fare ? Grazie di cuore
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Cosa si può fare no in quanto è fondamentale la visita. Quello che è stato riscontrato dalla RMN è una ernia del disco che va a comprimere sul midollo.
Le strade da seguire dipendono essenzialmente dal fastidio che ciò le provoca e dai segni clinici che tale condizione comporta.
Si può effettuare una terapia attendistica basata sulla cura dei sintomi in attesa che l'ernia si disidrati oppure, in casi un cui la sintomatologia comporta delle turbe della sensibilità serie, optare per l'intervento chiururgico.
Spero di averla aiutata
Tanti auguri
Le strade da seguire dipendono essenzialmente dal fastidio che ciò le provoca e dai segni clinici che tale condizione comporta.
Si può effettuare una terapia attendistica basata sulla cura dei sintomi in attesa che l'ernia si disidrati oppure, in casi un cui la sintomatologia comporta delle turbe della sensibilità serie, optare per l'intervento chiururgico.
Spero di averla aiutata
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 13.5k visite dal 27/02/2008.
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