Frattura vertebrale

Salve, sono una ragazza di 23 anni, e mercoledì sera scorso sono caduta da cavallo. Sono andata dopo non molto al pronto soccorso da sola, dove ho fatto raggi e tac. Questo il risultato dei raggi: frattura da schiacciamento con deformità a cuneo del corpo d12 e lieve protrusione posteriore del muro somatico.  Questa la tac: frattura plurima somatica da schiacciamento del corpo d12 deformato a cuneo ad apice anteriore con lieve dislocazione endocanalare del muro somatico posteriore superiormente. Si associa frattura della lamina di sin in parameridiana. 
Questo è il risultato del consulto neurochirurgico chiesto al Bufalini di Cesena:presa visione della tc che evidenzia la presenza di frattura somatica di d12 con risparmio muro posteriore. Al momento non indicazioni nch. Si consiglia riposo a letto per 15 gg, busto c35 per 6 settimane.

Ora, dall'ortopedico di reparto dell'ospedale in cui sono stata ricoverata mi sono stati dati 15gg a letto senza alzarmi(addirittura mi è stato detto di girarmi sul fianco solo col busto che però se sto sulla schiena non serve) poi la possibilità di alzarmi per bagno e pasti col busto c35. Ecco dubbi che non ho avuto modo di chiarire bene:
1) esattamente che tipo di frattura è la mia? Qual è la sua gravità? 
3) ho la tac tra un mese preciso..posso fare le scale e farmi portare in auto o devo chiamare l'ambulanza? 
4) quando inizio ad alzarmi col busto, devo solo andarci in bagno o posso all'occorrenza alzarmi se mi serve qualcosa? 

Grazie 

Saluti 
Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 279
Senza vedere le immagini di rx e TC non è possibile dire nulla. Apparentemente da rx e TC risulta un interessamento del muro posteriore; dal referto del neurochirurgo sembra che il muro posteriore sia risparmiato. Questo non significa che i due punti di vista siano in contrasto: è possibile che la lieve dislocazione sia trascurabile. Tuttavia la frattura è abbastanza seria (frattura pluriframmentaria + muro posteriore + deformità a cuneo + frattura della lamina) anche se, ripeto, solo con la Sua descrizione non è possibile dire di che tipo sia nè se/quanto sia grave.
Sull'uso del busto, anche qui bisognerebbe sapere bene il tipo di frattura e la sua stabilità. Se il neurochirurgo ha stabilito questi tempi, si attenga ad essi con molta prudenza, senza nessuno sconto e senza nessuna concessione o scorciatoia. Tenga presente che una frattura vertebrale consolida mediamente in tre mesi. Io di solito lascio il paziente a letto per 1 mese, poi si alza per le necessità più strette con il busto a tre punti, che andrà tenuto per tre mesi, senza farsi mai trovare in piedi o seduta senza (quindi va indossato e rimosso da sdraiata). A letto ovviamente potrà stare senza busto ma facendo attenzione a non rannicchiarsi, per evitare di schiacciare ulteriormente la vertebra che già è descritta come deformata a cuneo. Va detto che difficilmente il busto consente un ripristino dell'altezza della vertebra, ma almeno bisogna evitare che si schiacci di più. E quindi MAI in piedi o seduta (ma neanche semiseduta sul letto) senza busto: bastano pochi minuti di leggerezza per gettare via il sacrificio di aver portato il busto per settimane.
Il primo controllo a un mese lo farei per prudenza in ambulanza.
E' comunque necessaro che Lei chiarisca bene i dubbi con i medici che La stanno seguendo perché noi da qui non riusciamo a dare che delle indicazioni generiche, che potrebbero non essere applicabili al Suo caso specifico.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile

Consulti su fratture

Altri consulti in ortopedia