Frattura al perone caricata per errore
Buonasera, il mio nome è Gabriele e ho 20 anni. Una settimana fa mi sono procurato una frattura al perone, il nome della frattura esatto è: frattura spiroide 1/3 distale perone sinistro. Dopo aver valutato la situazione con opportune lastre i dottori hanno optato per ingessatura. Dopo il secondo giorno non avevo più male da nessuna parte e riuscivo a camminare benissimo senza alcuna sensazione dolorosa con 2 stampelle. Purtroppo a causa del terremoto degli ultimi giorni Lunedì mattina mi sono svegliato di soprassalto e alzandomi istintivamente dal letto ho appoggiato anche la gamba rotta a terra caricandovi il mio peso. Da quel giorno ho iniziato ad avvertire dolore: una sensazione dolorosa che è nata subito al tenere la gamba perpendicolare al terreno e una sensazione dolorosa che è cresciuta gradualmente nel tempo al tenere la gamba distesa. Dopo l'accaduto sono rimasto disteso per 1 giorno per non creare ulteriori danni, ma nonostante gli antidolorifici (tachidol) il dolore quasi insopportabile mi ha portato a tornare al pronto soccorso. Dopo aver ripetuto le lastre fortunatamente la frattura non è risultata scomposta, quindi il dottore ha supposto un'infiammazione intorno alla frattura. Come terapia mi ha consigliato di assumere un antiinfiammatorio (oki) al bisogno. Nei 2 giorni successivi sono rimasto a letto e ho tenuto la gamba in alto, ma al pomeriggio/sera mi è salita la febbre, quindi il medico di base mi ha consigliato antibiotico e tachipirina. Oggi la febbre non mi è venuta e sono rimasto a letto ancora perchè il tenere la gamba a penzoloni mi provoca fitte dolorose e una sensazione di gonfiore proprio intorno alla frattura.
Mi piacerebbe molto ascoltare l'opinione di qualche altro dottore.
Grazie in anticipo.
Mi piacerebbe molto ascoltare l'opinione di qualche altro dottore.
Grazie in anticipo.
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Va detto che "qualche altro dottore" potrebbe esprimere la propria opinione solose L'avesse visitata.
E' positivo che la frattura non si sia scomposta, ed è possibile che il movimento brusco abbia provocato una leggera infiammazione: Le è stata prescritta la terapia antinfiammatoria e fa bene a tenere l'arto in scarico. Sull'uso dell'antibiotico e della tachipirina non è possibile dire nulla perché non abbiamo nessuno degli elementi che invece il suo medico ha avuto a disposizione per decidere la terapia.
Cordiali saluti
E' positivo che la frattura non si sia scomposta, ed è possibile che il movimento brusco abbia provocato una leggera infiammazione: Le è stata prescritta la terapia antinfiammatoria e fa bene a tenere l'arto in scarico. Sull'uso dell'antibiotico e della tachipirina non è possibile dire nulla perché non abbiamo nessuno degli elementi che invece il suo medico ha avuto a disposizione per decidere la terapia.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 03/06/2012.
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