Lesione osteocondrale anca
Salve volevo richiedere a voi un consiglio, in seguito alla tac al bacino da poco effettuata per poi effettuare in seguito un operazione alla stessa (protesi all'anca sinistra) premetto che la mia età è di 50 anni quindi ancora giovano per questo intervento mi è stato consigliato dal mio ortopedico di provare il sistema staminale sarà valido ? intanto le espongo la diagnosi in termini medici
A destra minimi segni di ostosclerosi all'articolazione sacro iliaca.
A sinistra lesione osteocondrale in corrispondenza della porzione superiore della testa femorale
Conservata l'ampiezza di entrambe le rime articolari senza evidenza di lesioni strutturali acetabolari di ambo i lati
Ringrazio in anticipo per il consulto spero i dati forniti siano a sufficienza grazie e arrivederci
A destra minimi segni di ostosclerosi all'articolazione sacro iliaca.
A sinistra lesione osteocondrale in corrispondenza della porzione superiore della testa femorale
Conservata l'ampiezza di entrambe le rime articolari senza evidenza di lesioni strutturali acetabolari di ambo i lati
Ringrazio in anticipo per il consulto spero i dati forniti siano a sufficienza grazie e arrivederci
[#1]
Gentile utente,
riconosco di essere un pochino perplesso...
per due motivi: anzitutto perché la TAC del bacino non è una esame che si utilizza normalmente nè nella stadiazione dell'artrosi, nè nella pianificazione di un intervento di protesi all'anca;
secondariamente, perché l'inoculazione di cellule staminali autologhe -sebbene abbia qualche efficacia nelle tendinopatie- non ha raggiunto, che io sappia, alcuna evidenza scientifica per quanto riguarda la rigenerazione cartilaginea. Personalmente non ho mai visto neppure un risultato apprezzabile in tal senso, e pertanto si tratta di una indicazione terapeutica che non do mai.
Certamente può essere un tentativo che si può fare se proprio si vuole tentare il "tutto per tutto", ma non si aspetti nessun risultato miracoloso.
Quello che Le consiglio invece è di rivolgersi ad una struttura che si occupi specificamente (e con grandi numeri) di patologia dell'anca nel paziente giovane: solo in questa maniera avrà la sicurezza di farsi valutare da chi ha la possibilità di offrirLe le soluzioni più idonee alla Sua età, sia in termini di terapie conservative, che in termini di chirurgia protesica. Per fortuna oggigiorno la protesi non è più un problema, anche alla Sua giovane età.
Voglio chirarire, non sto affatto insinuando che l'ortopedico a cui si è rivolta la stia trattando scorrettamente: anzi, con ogni probabilità La tratterà secondo tutti gli standard. Ma la giovane età, a mio avviso, merita di essere trattata in centri che siano "fuori standard".
Le segnalo un link di approfondimento
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
Distinti saluti
riconosco di essere un pochino perplesso...
per due motivi: anzitutto perché la TAC del bacino non è una esame che si utilizza normalmente nè nella stadiazione dell'artrosi, nè nella pianificazione di un intervento di protesi all'anca;
secondariamente, perché l'inoculazione di cellule staminali autologhe -sebbene abbia qualche efficacia nelle tendinopatie- non ha raggiunto, che io sappia, alcuna evidenza scientifica per quanto riguarda la rigenerazione cartilaginea. Personalmente non ho mai visto neppure un risultato apprezzabile in tal senso, e pertanto si tratta di una indicazione terapeutica che non do mai.
Certamente può essere un tentativo che si può fare se proprio si vuole tentare il "tutto per tutto", ma non si aspetti nessun risultato miracoloso.
Quello che Le consiglio invece è di rivolgersi ad una struttura che si occupi specificamente (e con grandi numeri) di patologia dell'anca nel paziente giovane: solo in questa maniera avrà la sicurezza di farsi valutare da chi ha la possibilità di offrirLe le soluzioni più idonee alla Sua età, sia in termini di terapie conservative, che in termini di chirurgia protesica. Per fortuna oggigiorno la protesi non è più un problema, anche alla Sua giovane età.
Voglio chirarire, non sto affatto insinuando che l'ortopedico a cui si è rivolta la stia trattando scorrettamente: anzi, con ogni probabilità La tratterà secondo tutti gli standard. Ma la giovane età, a mio avviso, merita di essere trattata in centri che siano "fuori standard".
Le segnalo un link di approfondimento
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/1-la-protesi-dell-anca-nel-paziente-giovane.html
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.8k visite dal 24/05/2012.
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