Dolori all'altezza dell'inguine
salve, ho da circa 10 giorni un dolore che si irradia dall'inguine fino al ginocchio.Dolore che si manifesta specialmente all'alba,avevo come degli impulsi sulla coscia. Nei giorni seguenti mi è stato prescritto un antinfiammatorio (ibuprofene)che mi ha alleviato il dolore,però sento che c'è qualcosa che non va.Allora ho fatto una rx all'anca dx.Il referto dice:del tutto iniziale estroflessione del ciglio acetabolare supero-esterno e dei margini articolari della testa femorale di significato artrosico.la rima articolare coxo-femorale è lievemente assottigliata in toto.Domanda:l'esito dell'esame può essere la causa del mio dolore o è una situazione che ho già da tempo ? visto che dieci giorni fa non avevo niente?Ringrazio per il tempo dedicatomi.Cordiali saluti
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Caro utente,
possono essere vere entrambe le cose: cioè, verosimilmente, è un situazione che ha già da tempo. La sintomatologia odierna potrebbe essere legata O MENO a questo quadro pre-esistente. L'iniziale artrosi della Sua anca può essere oggi diventata sintomatica, oppure il Suo sintomo può essere legato ad altro (schiena, tendini, etc): credo che sia fondamentale la valutazione presso un chirurgo dell'anca, che possa capire se la Sua sintomatologia è legata all'anca e se sia necessario intraprendere qualche procedura terapeutica (magari anche chirurgica). In caso contrario, esclusa la necessità di lavorare sull'anca, potrà dedicarsi con calma a terapie anti-infiammatorie, fisiche e chinesiterapiche.
Distinti saluti
possono essere vere entrambe le cose: cioè, verosimilmente, è un situazione che ha già da tempo. La sintomatologia odierna potrebbe essere legata O MENO a questo quadro pre-esistente. L'iniziale artrosi della Sua anca può essere oggi diventata sintomatica, oppure il Suo sintomo può essere legato ad altro (schiena, tendini, etc): credo che sia fondamentale la valutazione presso un chirurgo dell'anca, che possa capire se la Sua sintomatologia è legata all'anca e se sia necessario intraprendere qualche procedura terapeutica (magari anche chirurgica). In caso contrario, esclusa la necessità di lavorare sull'anca, potrà dedicarsi con calma a terapie anti-infiammatorie, fisiche e chinesiterapiche.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 24/05/2012.
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