Artrosi e osteopenite

Salve, vorrei chiedere un consiglio per la mia mamma che ha 60anni.
Soffre di dolori alla schiena, bacino e anche.Malessere diffuso un po ovunque, stanchezza generalizzata comunque. Lei è sempre stata una donna molto attiva e combattiva, tenace e a volte dura di testa. Lei deve vincere il male senza medicine o cure, a volte ragiona cosi, ma io sono preoccupata e non so a chi rivolgermi. Il suo edico di famiglia, non le fa mai fare esami o visite, cosi , ho portato mamma a fare i raggi al rachide lombosacrale e al bacino.
Questi sono gli esiti;
Rx lombosacrale
curva scoliotica dx convessa lombare con riduzione della lordosi. Somi lombari di altezza nei limiti della norma.
Artrosi interapofisaria. Spondiloartrosi osteofitica.Spazi intersomatici discretamente conservati. Calcificazioni verosimilmente linfonodali anteriori al soma L4.Osteopenia.
Rx bacino:
modica coxoartrosi bilaterale con rime articolari discretamente consrvate. Osteopenia

Che significa osteopenia?
A livello L4 mi devo preoccupare di qualcosa?
Deve fare altri accertamenti?
Quali possibili cure farmacologiche e o conservative?
Chiedo informazioni per potermi meglio orientare da chi devo, se dovrò, portare la mamma a fare una visita specialistica, difficile convincerla, ma voglio che stia bene e soprattutto, non vorrei peggiorasse.
Grazie
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Dr. Andrea Nardi Ortopedico, Chirurgo della mano 37 3
Osteopenia significa riduzione del contenuto di calcio osseo, trattasi di una fase intermedia tra normalità e patologia cioè l'osteoporosi.
Sarebbe utile eseguire una mineralometria ossea (la MOC) sia delle vertebre che del femore per valutare l'entità della carenza di calcio nelle ossa; se confermata la osteopenia è sufficiente una giusta alimentazione con eventuali supplementi di calcio; se invece trattasi di osteoporosi allora bisognerà prendere in considerazione la terapia con bifosfonati (farmaci in grado di ridurre la demineralizzazione dell'osso)

Cordiali saluti

Dr. Andrea Nardi
Specialista in Ortopedia e Traumatologia
Master di 2° livello in Chirurgia della Mano - Univ di Modena e Reggio Emilia

[#2]
Utente
Utente
Grazie per il chiarimento,
mi scuso per il ritardo della risposta.
Sicuramente oggi porterò mia madre dal medico curante per farle prescrivere la Moc.
Magari vi aggiorno.

[#3]
Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.6k 229
Gentile paziente,
scusi il ritardo nella risposta, ma non frequento abitualmente le discussioni di questa specialità.

Devo metterla in guardia circa un importante e grave rischio per la terapia con bifosfonati che riguarda la mia specialità:

l'osteonecrosi.

In altre parole, in occasione di interventi semplici come una estrazione dentaria o più complessi come un intervento di implantologia, l'assunzione di bifosfonati, che alterano il metabolismo dell'osso è correlato ad un aumentato rischio di necrosi (morte) dell'osso interessato.
L'evento è pericoloso, e non siamo ad oggi in grado di valutare la percentuale di rischio di questo effetto collaterale, e neppure delle conseguenze nel tempo (sempre limitatamente a questa complicanza) in caso di sospensione.

L'uso o meno dei bifosfonati in caso di osteoporosi va quindi valutato con estrema attenzione e cautela.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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