Rottura lca lcm

Buongiorno,
14 gennaio caduta sugli sci e distorsione ginocchio sx. Risonanza magnetica del 7 febbraio: legamento collaterale mediale ispessito alla metà prossimale circondato da modesta raccolta come per esiti da lesione traumaticadistrattiva senza evidenti soluzioni di continuo. Il Lca è disomogeneo e ispessito, con parziale soluzione di continuo delle fibre al terzo prossimale, ispessito con esiti di lesione traumatica. Aspetto regolare dei tendini quadricipite, royuleo edel Lcp e del collaterale esterno e dei menischi.
Visita Ortopedica del 17 febbraio, diagnosi: rottura lca + lcm, mi consiglia recupero articolare e funzionale con raggiungimento della flesso estensione ed eventuale intervento per ricostruzione del Lca. Dopo quasi due mesi di fisioterapia ho finalmente recuperato, adesso cammino bene, ma il ginocchio mi fa ancora male se mi inginocchio e ci metto il mio peso sopra, ovviamente non riesco a fletterlo del tutto. Per il resto a parte la sensazione che non sia più lo stesso, mi sembra bene. L'ortopedico che mi ha rivisto a metà marzo, mi ha proposto l'intervento, ma per il momento ho rinviato il tutto a dopo l'estate. Sono anche andata recentemente a fare una passeggiata in montagna e nello scendere stando comunque molto attenta il gibnocchio non ha fatto scherzi. La mia domanda è, devo proprio operarmi per poter tornare a sciare e a camminare in montagna? E se voglio rinviare l'intervento, potrò farlo fra qualche anno o è meglio farlo adesso? Tenete conto che ho 40 anni. Un mese fa ero certa di farmi operare, perchè in un'unica occasione inciampandomi, mi sono sentita il ginocchio girarare verso l'esterno, ma poi non è più successo e ora non so più cosa fare.... Cosa mi consigliate? E inoltre, se dovessi effettuare la ricostruizione mi consigliate il trapianto da donatore o la ricostruzione con semi tendinoso e gracile?
Vi ringrazio per l'attenzione che mi dedicherete.
Cordiali saluti Sandra
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Dr. Silvio Boer Ortopedico 604 43
La scelta di indirizzarsi verso una soluzione chirurgica in un caso come il suo è sempre complessa e deve essere ponderata con calma e senza urgenza. Non sempre le lesioni anche complesse devono essere sottoposte a intervento ed è bene prendere una decisione dopo un periodo di rieducazione funzionale con appoggio di un rieducatore che sappia anche valutare le sue necessità sia di tipo prestazioni sportive che nella vita quotidiana e lavorativa. Fondamentalmente ciò che + conta e la stabilità del ginocchio e se episodi di cedimenti non si verificano in modo importante e ripetuto anzi tendono a diminuire è anche possibile a volte condurre una vita anche di tipo sportivo senza l'intervento ma associando una costante attività motoria in palestra ed eventuale tutore in determinate prestazioni quali ad esempio lo sci . Per la ricostruzione il trapianto da donatore viene indicato di norma nelle recidive di reinterventi mentre il Gold Standard attuale rimane il semitendinoso e gracile. Ci tenga informati e buon lavoro in palestra ...e non solo. Cordiali saluti Dr.BOER

Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice

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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Boer,
la ringrazio per la cortese, sollecita e chiara risposta.
Seguirò il suoi preziosi consigli e le farò sapere come va fra qualche mese.
Buona giornata e buon lavoro.
Sandra