Spalla dolorosa post frattura omero
Salve
nel 2008 mi sono rotto il collo dell'omero a sciare, caduta quasi da fermo, frattura mal curata in quanto lastre effettuate in clinica privata di canazei non evidenziavano nulla, solo riposo e sarebbe tornato a posto.
8 giorni dopo al ritorno a casa vengo mandato via dal PS senza lastre, 2 giorni dopo l'ortopedico di fiducia fa fare le lastre nuovamente e viene fuori la frattura.
Braccio al collo.
da allora il movimento è limitato.
Risonanza spalla sinistra 30/04/2012
In esiti di pregressa frattura consolidata del trochine omerale, permane in tale sede circoscritto incremento della intensità di segnale della songiosa con aspetto lievemente deformato del suo profilo.
Modesta aumento dello spessore ed aspetto disomogeneo della intensità di segnale del tendine del sovraspinoso in sede inserzionale, con minuta calcificazione, in relazione a tendinopatia degenerativa, senza evidenti segni lacerazione anche parziale di lacerazione.
Nella norma il trofismo del relativo ventre muscolare.
Il tendine del capolungo del bicipite è in sede nella doccia omerale, regolarmente inserito e privo di significanti versamenti peritendinei.
Conservato lo spessore e la intensità di segnale degli altri tendini della cuffia dei rotatori, che sono regolarmente inseriti.
Versamento di minima entità nella borsa subcoracoidea.
Artrosi acromion-claveare di modesto grado (c.f.r. ref. precedente analogo esame eseguito il 04/03/2010.
Con l'esito di questa risonanza vado da un fisiatra che mi consiglia di operare in quanto terapie e infiltrazioni sarebbero un pagliativo.
Fondamentalmente riesco a fatica a portare il braccio verso dietro e ho pochissima forza a portare il braccio in alto.
Che ne pensate?
nel 2008 mi sono rotto il collo dell'omero a sciare, caduta quasi da fermo, frattura mal curata in quanto lastre effettuate in clinica privata di canazei non evidenziavano nulla, solo riposo e sarebbe tornato a posto.
8 giorni dopo al ritorno a casa vengo mandato via dal PS senza lastre, 2 giorni dopo l'ortopedico di fiducia fa fare le lastre nuovamente e viene fuori la frattura.
Braccio al collo.
da allora il movimento è limitato.
Risonanza spalla sinistra 30/04/2012
In esiti di pregressa frattura consolidata del trochine omerale, permane in tale sede circoscritto incremento della intensità di segnale della songiosa con aspetto lievemente deformato del suo profilo.
Modesta aumento dello spessore ed aspetto disomogeneo della intensità di segnale del tendine del sovraspinoso in sede inserzionale, con minuta calcificazione, in relazione a tendinopatia degenerativa, senza evidenti segni lacerazione anche parziale di lacerazione.
Nella norma il trofismo del relativo ventre muscolare.
Il tendine del capolungo del bicipite è in sede nella doccia omerale, regolarmente inserito e privo di significanti versamenti peritendinei.
Conservato lo spessore e la intensità di segnale degli altri tendini della cuffia dei rotatori, che sono regolarmente inseriti.
Versamento di minima entità nella borsa subcoracoidea.
Artrosi acromion-claveare di modesto grado (c.f.r. ref. precedente analogo esame eseguito il 04/03/2010.
Con l'esito di questa risonanza vado da un fisiatra che mi consiglia di operare in quanto terapie e infiltrazioni sarebbero un pagliativo.
Fondamentalmente riesco a fatica a portare il braccio verso dietro e ho pochissima forza a portare il braccio in alto.
Che ne pensate?
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Da quanto ci riferisce sembrerebbe che nel suo caso + che la frattura dell'omero (il trochite è in realtà una porzione della testa dell'omero) la lesione + importante sia stata a carico della cuffia dei rotatori ed in modo particolare del tendine del sovraspinoso che è molto importante per la motilità della spalla. Se la limitazione funzionale è importante e data la sua giovane età potrebbe essere indicata una revisione in Artroscopia della spalla x effettuare una diagnosi precisa ed eventualmente una ricostruzione della cuffia. Si sottoponga quindi ad una visita Specialistica in un centro di Chirurgia della spalla tenedo presente che il risultato di un eventuale intervento è legato anche ad una buona preparazione all'intervento che comporta una rieducazione funzionale ed un peso corporeo in limiti. Cordiali saluti Dr.BOER
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 21/05/2012.
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