Iperlordosi, frattura vertebrale

Buongiorno,
Vi scrivo perché sono circa 9 anni che soffro di dolori cronici alla schiena. Tutto è cominciato quando mi è stata diagnosticata un iperlordosi (alla zona lombare) all' età di circa 11 anni (premetto che ho praticato l'equitazione dagli 8 ai 21 anni) in seguito, a 17 anni a causa di una caduta da cavallo mi sono fratturata il processo traverso di una vertebra (purtroppo non sono in grado di ricordare quale ma è nella parte alta della zona lombare) questa frattura mi è stata però diagnosticata dopo un mese dall' accaduto (e a tal proposito ci sarebbe molto da dire...) ad ogni modo l'ortopedico mi disse che ormai c'era poco da fare e che l'unico intervento chirurgico che si poteva fare era molto rischioso e quindi decisi di non farlo. Ad oggi soffro di frequenti dolori, contratture ecc... Sto facendo una ginnastica specifica per allungare i muscoli dorsali e ha migliorato le cose ma il problema permane e mi chiedevo se ad oggi ci sono stati progressi nella chirurgia, vorrei anche migliorare l'estetica della mia schiena che è parecchio "gobba" ... Insomma mi rimane solo la ginnastica o c'è la speranza di qualcosa di più radicale? Grazie mille in anticipo spero di essere stata abbastanza chiara!
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
La frattura di una trasversa di una vertebra va diagnosticata esclusivamente per suggerire al paziente il riposo necessario, e quindi fargli sentire meno male . Non c'è mai stato un intervento per riparare una frattura di questo tipo, per cui non so a cosa si riferisse l'ortopedico di allora, ma può stare tranquilllo: la diagnosi "ritardata" non ha provocato nessun danno se non il fatto di aver potuto avere male per essersi mosso di più di quanto avrebbe fatto se invece avesse saputo di avere la frattura. Tutto qui.
Per quanto riguarda i "dolori cronici" bisogna capire qual è la causa (o le cause) per sapere cosa può essere utile, e valutare il rachide nel suo complesso.
Le suggerisco di consultare un bravo ortopedico, meglio ancora se esperto in chirurgia vertebrale. Non so quali siano le possibilità della Sua città ma il Suo medico curante potrà darLe utili suggerimenti in proposito. In alternativa a meno di 50 Km dalla città che ha indicato (che non posso citare per la Sua privacy) in direzione sud-ovest c'è un famoso centro di chirurgia vertebrale dove potrà sapere le condizioni del rachide e di conseguenza il da farsi (e anche ciò che non dovrà fare) per la Sua cifosi dorsale.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it