I vari muscoli della gamba
Buongiorno,
Ho 34 anni e volevo sottoporre il mio caso. Sino dall'adolescenza, ho sofferto di lussazione recidivante della rotula sinistra, in situazioni del tutto normali, la rotula scattava fuori e rientrava immediatamente, con dolore intenso e breve.
Nel 2005 però sentivo un dolore anche camminando in montagna o correndo, quindi decisi di sentire un ortopedico. Decisi di operarmi da quest'ultimo (sulla lettera di dimissione si legge “a..... (illeggibile) del vmo e lateral release o... (illeggibile)”.
Tutto bene fino al 2010, negli anni ho praticato ciclismo, trekking, corsa, fino a quando sentii una sensazione di debolezza e dolore durante la corsa. Nuovo giro di ortopedici e consigli di fare palestra, oltre alla richiesta di fare una risonanza magnetica, della quale riporto l'esito.
1 dicembre 2010
Quadro di displasia femoro-rotulea con rotula basculata e lateralizzata ai gradi di estensione dell'esame, segni di iperpressione della faccetta laterale rotulea con appuntimento del margine laterale. Iperintenso il segnale a carico del corno anteriore del menisco laterale e del corno posteriore del menisco mediale come da meniscosi con piccola fissurazione lungo il profilo postero-laterale e meniscale mediale ed al passaggio corpo-corno anteriore del menisco laterale, con parziale estrusione di quest'ultimo. Piccolo geode a livello del profilo laterale della cresta tibiale. Integri i legamenti collaterale mediale e laterale. Normo-inseriti i tendini quadricipitale e rotuleo, regolare il segnale di entrambi i legamenti crociati.
Assenti tumefazioni nel cavo del poplite.
Dopo tre mesi di esercizi intensi le sensazioni erano nettamente migliori, infatti ripresi a correre. Verso novembre, nuovo problema di debolezza e muovendo il ginocchio si sente chiaramente sia uno scatto che un crepitio.
20 marzo 2012
“Sono stati eseguiti radiogrammi nelle proiezioni ortogonali per il ginocchio sinistro e radiogrammi assiali a 30,60 e 90 gradi. Lievi note artrosiche a livello dell'articolazione femoro tibiale sinistra ed anche a livello di entrambe le articolazioni femoro rotulee; buona la centratura delle rotule. Si segnala nucleo osseo (calcificazione? Esito di distacco parcellare?) in prossimità del polo inferiore rotuleo di sinistra, proiettantesi al radiogramma assiale a livello dell'emirima articolare esterna.
Diagnosi di rinforzare i vari muscoli della gamba con esercizi in palestra, bicicletta e nuoto pinnato, e l'assunzione di una capsula di cartijoint al giorno per due mesi, e di tornare solo in caso di nuovi disturbi.
Ad ora c'è una continua sensazione di fastidio, di debolezza, molto raramente di vero e proprio dolore. Volevo capire se è possibile risolvere in qualche modo questi problemi, non posso certo dedicarmi a vita alla palestra o al nuoto per tenere alto il tono muscolare... e a 34 anni anni mi pare folle dovere rinunciare alla corsa o ad altri sport.
Grazi e cordiali saluti
Ho 34 anni e volevo sottoporre il mio caso. Sino dall'adolescenza, ho sofferto di lussazione recidivante della rotula sinistra, in situazioni del tutto normali, la rotula scattava fuori e rientrava immediatamente, con dolore intenso e breve.
Nel 2005 però sentivo un dolore anche camminando in montagna o correndo, quindi decisi di sentire un ortopedico. Decisi di operarmi da quest'ultimo (sulla lettera di dimissione si legge “a..... (illeggibile) del vmo e lateral release o... (illeggibile)”.
Tutto bene fino al 2010, negli anni ho praticato ciclismo, trekking, corsa, fino a quando sentii una sensazione di debolezza e dolore durante la corsa. Nuovo giro di ortopedici e consigli di fare palestra, oltre alla richiesta di fare una risonanza magnetica, della quale riporto l'esito.
1 dicembre 2010
Quadro di displasia femoro-rotulea con rotula basculata e lateralizzata ai gradi di estensione dell'esame, segni di iperpressione della faccetta laterale rotulea con appuntimento del margine laterale. Iperintenso il segnale a carico del corno anteriore del menisco laterale e del corno posteriore del menisco mediale come da meniscosi con piccola fissurazione lungo il profilo postero-laterale e meniscale mediale ed al passaggio corpo-corno anteriore del menisco laterale, con parziale estrusione di quest'ultimo. Piccolo geode a livello del profilo laterale della cresta tibiale. Integri i legamenti collaterale mediale e laterale. Normo-inseriti i tendini quadricipitale e rotuleo, regolare il segnale di entrambi i legamenti crociati.
Assenti tumefazioni nel cavo del poplite.
Dopo tre mesi di esercizi intensi le sensazioni erano nettamente migliori, infatti ripresi a correre. Verso novembre, nuovo problema di debolezza e muovendo il ginocchio si sente chiaramente sia uno scatto che un crepitio.
20 marzo 2012
“Sono stati eseguiti radiogrammi nelle proiezioni ortogonali per il ginocchio sinistro e radiogrammi assiali a 30,60 e 90 gradi. Lievi note artrosiche a livello dell'articolazione femoro tibiale sinistra ed anche a livello di entrambe le articolazioni femoro rotulee; buona la centratura delle rotule. Si segnala nucleo osseo (calcificazione? Esito di distacco parcellare?) in prossimità del polo inferiore rotuleo di sinistra, proiettantesi al radiogramma assiale a livello dell'emirima articolare esterna.
Diagnosi di rinforzare i vari muscoli della gamba con esercizi in palestra, bicicletta e nuoto pinnato, e l'assunzione di una capsula di cartijoint al giorno per due mesi, e di tornare solo in caso di nuovi disturbi.
Ad ora c'è una continua sensazione di fastidio, di debolezza, molto raramente di vero e proprio dolore. Volevo capire se è possibile risolvere in qualche modo questi problemi, non posso certo dedicarmi a vita alla palestra o al nuoto per tenere alto il tono muscolare... e a 34 anni anni mi pare folle dovere rinunciare alla corsa o ad altri sport.
Grazi e cordiali saluti
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Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali
Buon giorno. E' possibile che, malgrado il quadro radiografico, vi sia ancora una lateralizzazione della rotula che spesso sfugge alle indagini radiografiche (statiche) mentre è visibile con alcuni tests clinici. Se così fosse, andrebbe preso in considerazione un nuovo intervento per rendere più mobile la rotula. inoltre, poiché l'iperpressione rotulea esterna fa spesso parte di un quadro di malallineamento di tutto l'arto inferiore, andrebbe ricercato un cattivo appoggio del piede, eventualmente da correggere con un plantare.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 16/05/2012.
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