Frattura da stress
Buongiorno
da parecchio tempo mi trascino un dolore al piede ,che si è acutizzato nelle ultime 3 settimane,soprattutto nella zona interna della caviglia,associandosi a gonfiore ,che va aumentando nel corso della giornata in seguito all'uso dell'articolazione.
fatto uso di antinfiammatori e antidolorifici senza una risposta duratura.
ieri ho eseguito una RMN al piede- caviglia con questa risposta:
Nella regione metafisaria della tibia sul versante mediale si osserva immagine lineare ipointensa,a decorso serpiginoso,circondata da diffuso edema spongioso reattivo da riferire a frattura da stress.
si associa un infarcimento edematoso delle parti molli adiacenti.
regolare l'articolazione tibio-astralgica e la sottoastralgica.
abbondante versamento intrarticolare tibio-peroneo-astralgico.
segni di lieve tenosinovite del tibiale posteriore.
non lesioni a carico dei legamenti della caviglia.
chiedo gentilmente, se qualcuno di voi possa darmi una delucidazione su quanto riferito e a cosa posso andare incontro.
A titolo informativo,aggiungo che io non pratico sport e nemmeno mi sottopongo a lunghe camminate.
l'unica cosa negativa è che, da una recente MOC è risultata la presenza di osteopenia piuttosto marcata e dagli esami del sangue una bassissima presenza di vitamina D nel sangue.
Grazie mille in anticipo
da parecchio tempo mi trascino un dolore al piede ,che si è acutizzato nelle ultime 3 settimane,soprattutto nella zona interna della caviglia,associandosi a gonfiore ,che va aumentando nel corso della giornata in seguito all'uso dell'articolazione.
fatto uso di antinfiammatori e antidolorifici senza una risposta duratura.
ieri ho eseguito una RMN al piede- caviglia con questa risposta:
Nella regione metafisaria della tibia sul versante mediale si osserva immagine lineare ipointensa,a decorso serpiginoso,circondata da diffuso edema spongioso reattivo da riferire a frattura da stress.
si associa un infarcimento edematoso delle parti molli adiacenti.
regolare l'articolazione tibio-astralgica e la sottoastralgica.
abbondante versamento intrarticolare tibio-peroneo-astralgico.
segni di lieve tenosinovite del tibiale posteriore.
non lesioni a carico dei legamenti della caviglia.
chiedo gentilmente, se qualcuno di voi possa darmi una delucidazione su quanto riferito e a cosa posso andare incontro.
A titolo informativo,aggiungo che io non pratico sport e nemmeno mi sottopongo a lunghe camminate.
l'unica cosa negativa è che, da una recente MOC è risultata la presenza di osteopenia piuttosto marcata e dagli esami del sangue una bassissima presenza di vitamina D nel sangue.
Grazie mille in anticipo
[#1]
Gentile utente,
il mio consiglio è quello di farsi vedere il prima possibile da un ortopedico e nel frattempo di "stressare" il meno possibile l'arto interessato, evitando lunghe camminate e la stazione eretta prolungata. Anche la poca vitamina D e l'osteopenia marcata potrebbero essere concause, ma solo la visita specialistica può dire cosa fare. Di solito, in questi casi serve riposo e si possono aggiungere terapie fisiche come la magnetoterapia.
Saluti cordiali.
il mio consiglio è quello di farsi vedere il prima possibile da un ortopedico e nel frattempo di "stressare" il meno possibile l'arto interessato, evitando lunghe camminate e la stazione eretta prolungata. Anche la poca vitamina D e l'osteopenia marcata potrebbero essere concause, ma solo la visita specialistica può dire cosa fare. Di solito, in questi casi serve riposo e si possono aggiungere terapie fisiche come la magnetoterapia.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
[#2]
Utente
Buongiorno
la ringrazio per la risposta e i consigli
in effetti ieri sera sono stata da un ortopedico-podologo che mi ha confermato la frattura da stress alla metafisi tibiale ,tenosinovite del tibiale posteriore e del flessore comune delle dita e mi ha dato gli stessi suggerimenti che mi ha dato lei:scarico completo dell'arto x 40 gg ,CEMP ed in più OSSEOR x 3 mesi
una prognosi di 60gg per un'eventuale riabilitazione in acqua
e pensare che il medico di base mi curava con Clexane 4000 perchè pensava ad una flebite!!
Comunque vorrei aprofittare di lei un'ultima volta:faccio una fatica bestiale ad usare le stampelle ,anche perchè abito al terzo piano senza ascensore e ieri mi sono dimenticata di chiedere all'ortopedico se nel mio caso, i bastoni possono essere sostituiti da "quella specie di calzatura" in vendita nelle sanitarie che vedo usare da chi nn può appoggiare il piede a terra.
Grazie infinite
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.7k visite dal 13/05/2012.
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