Frattura da stress

Buongiorno
da parecchio tempo mi trascino un dolore al piede ,che si è acutizzato nelle ultime 3 settimane,soprattutto nella zona interna della caviglia,associandosi a gonfiore ,che va aumentando nel corso della giornata in seguito all'uso dell'articolazione.
fatto uso di antinfiammatori e antidolorifici senza una risposta duratura.
ieri ho eseguito una RMN al piede- caviglia con questa risposta:
Nella regione metafisaria della tibia sul versante mediale si osserva immagine lineare ipointensa,a decorso serpiginoso,circondata da diffuso edema spongioso reattivo da riferire a frattura da stress.
si associa un infarcimento edematoso delle parti molli adiacenti.
regolare l'articolazione tibio-astralgica e la sottoastralgica.
abbondante versamento intrarticolare tibio-peroneo-astralgico.
segni di lieve tenosinovite del tibiale posteriore.
non lesioni a carico dei legamenti della caviglia.
chiedo gentilmente, se qualcuno di voi possa darmi una delucidazione su quanto riferito e a cosa posso andare incontro.

A titolo informativo,aggiungo che io non pratico sport e nemmeno mi sottopongo a lunghe camminate.
l'unica cosa negativa è che, da una recente MOC è risultata la presenza di osteopenia piuttosto marcata e dagli esami del sangue una bassissima presenza di vitamina D nel sangue.

Grazie mille in anticipo
[#1]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
il mio consiglio è quello di farsi vedere il prima possibile da un ortopedico e nel frattempo di "stressare" il meno possibile l'arto interessato, evitando lunghe camminate e la stazione eretta prolungata. Anche la poca vitamina D e l'osteopenia marcata potrebbero essere concause, ma solo la visita specialistica può dire cosa fare. Di solito, in questi casi serve riposo e si possono aggiungere terapie fisiche come la magnetoterapia.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

[#2]
Utente
Utente

Buongiorno

la ringrazio per la risposta e i consigli

in effetti ieri sera sono stata da un ortopedico-podologo che mi ha confermato la frattura da stress alla metafisi tibiale ,tenosinovite del tibiale posteriore e del flessore comune delle dita e mi ha dato gli stessi suggerimenti che mi ha dato lei:scarico completo dell'arto x 40 gg ,CEMP ed in più OSSEOR x 3 mesi
una prognosi di 60gg per un'eventuale riabilitazione in acqua

e pensare che il medico di base mi curava con Clexane 4000 perchè pensava ad una flebite!!

Comunque vorrei aprofittare di lei un'ultima volta:faccio una fatica bestiale ad usare le stampelle ,anche perchè abito al terzo piano senza ascensore e ieri mi sono dimenticata di chiedere all'ortopedico se nel mio caso, i bastoni possono essere sostituiti da "quella specie di calzatura" in vendita nelle sanitarie che vedo usare da chi nn può appoggiare il piede a terra.

Grazie infinite
[#3]
Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente, credo che si riferisca alla calzatura Talus, che non fa appoggiare la parte anteriore del piede, ma qui si tratta di non appoggiare la tibia, quindi quella scarpa è inutile. Cordiali saluti.
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