Colonna vetebrale

Gentile signora,
non si tratta di avere più o meno pazienza nel rispondere agli utenti, ma del tempo disponibile che, per impegni professionali, non è molto.
Per non lasciarla senza alcuna risposta, essendo la Sua una patologia comune ad ortopedici e neurochirurghi,nello spirito di collaborazione esistente tra la maggioranza di tali specialisti,Le fornisco io qualche notizia.

Non è possibile senza una valutazione diretta e oggettiva sia dei suoi sintomi che delle immagini evidenziate all'esame di risonanza, orientarsi in una ipotesi diagnostica.
Le ernie discali extraforaminali, nella maggior parte dei casi, sono mute dal punto di vista dei sintomi, mentre quelle intraforaminali sono responsabili di una sintomatologia più o meno importante.
Nel suo caso, pur nei limiti della consulenza on-line,quanto evidenziato allo spazio L3-L4 può esprimersi con una determinata sintomatologia prevalentemente a uno dei due arti inferiori, mentre i generici sintomi che Lei riporta, non sembrerebbero doversi attribuire a tale patologia discale.
È necessario quindi che consulti personalmente lo specialista di chirurgia vertebrale, ovvero un ortopedico o un neurochirurgo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, la saluto con cordialità

Purtroppo .. ho provato a prenotare qualche specialista,,, ma i tempi sono abbastanza lunghi.. devo chiamare a fine mese per prenotare alla fne di giugno.

La ringrazio prima di tutto nella sua risposta alla mia richiesta e anche per il fatto che già mi annuncia che la mia patologia è abbastanza comune.

Brevemente le vorrei raccontare come tutto è iniziato: già dalla fine di gennaio avevo dolori a basso adome sul lato destro all'altezza di un ovaio, e quindi con i tempi, ho prenotato prima di tt una visica ginecologica la quale a escluso che era un problema legato nel suo ramo, nell'attesa ho effettiato esami del sangue e urine.
intanto i dolori aumentavano sempre di più (basso ventre come una simulazione di contrazioni da parto e un punto che individuo toccandomi), allora seconda tappa ho prenotato da un chirurgo in quando nel 2006 sono stata operata laparocele , e il dolore cmq individuabile nei pressi della ferita.. e dopo i tempi... finalmente la visita dal professionista il quale a solo visita visiva esclude puo' essere qualche aderenza.. nel frattempo i dolori aumentano tanto che un sabato sono stata costretta a ricorrere al pronto soccorso e successivamente a calmanti (contramal).. successivamente eseguo un eco all'intero addome e anche in questo esame risulta tutto nella norma.. dai esiti degli esami i globi bianchi alti e piastrine alterate.. cmq da indice che c'è un infezione o infiamazione in corso.. come ultima spiaggia e sempre come ipotesi il medico di base mi ha fatto eseguire una risonanza .. e qui.. già indicato cosa è risultato.. e siamo arrivati a maggio.
Preciso che non ho un vero dolore alla spalla o più sempre una fitta sempre nello stesso punto (basso ventre lato dx) ma cosa che sta' succedendo e il dolore per tt la gamba dx sino al formicolio e senso di poca sensibilità sino alla punta delle dita del piede. Anche formicolii ora al braccio dx e la mano dx quando strigo a pungno sento come se delle piccole scossette.

Ora, mi perdoni.. se forse mi sono allargata molto nella descrizione... ma essendo che sento che la sintomalogia dei dolori sta' cambiando vorrei capire se sto' peggiorando e se si come fare per affrettare i tempi x far si che un bravo professionista mi possa almeno dire se devo prendere qualche antinfiamatorio o cosa devo fare.

da essere una donna molto dinamica ora mi ritrovo a odiare il divano che sono costretta perchè anke il solo stare in piedi, ferma, mi provoca dolori.

Grazie di vero cuore!

Gentile signora,
non ho molto da aggiungere a quanto Le ho detto in precedenza.
Deve attendere la visita, ma come fare per affrettare i tempi non sta a me suggerirglielo.
Cordailmente