Frattura vertebra d12
Buongiorno ieri mia mamma, 75 anni, ha avuto la rottura della vertebra d12 senza alcuna lesione del midollo. Ci hanno proposto o di mettere il busto, con i rischi di possibile peggiormento del quadro clinico e lesione del midollo, oppure fare l'operazione con eventuale rischi operatori. Vorrei sapere cortesemente i pro e i contro delle due soluzioni
Ringraziendovo anticipatamente
Barbara
Ringraziendovo anticipatamente
Barbara
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Gentile Barbara,
Le malattie delle ossa e delle articolazioni vengono trattate dagli ortopedici, non dagli oculisti. È ai colleghi ortopedici, quindi, che giro la sua domanda.
Grazie!
Le malattie delle ossa e delle articolazioni vengono trattate dagli ortopedici, non dagli oculisti. È ai colleghi ortopedici, quindi, che giro la sua domanda.
Grazie!
Dottor Antonio Pascotto
Tel. 081 554 2792
www.oculisticapascotto.it
[#2]
La frattura di una vertebra può in alcuni casi essere trattata con alcune tecniche che provvedono a ripristinare l'altezza della vertebra, permettendo così una minore permanenza a letto e una regressione importante del dolore, con indiscutibili vantaggi per il paziente anziano.
Per saper consigliare il da farsi bisogna aver visitato la paziente, aver visto rx e TAC e conoscere le condizioni generali della paziente (valutazione questa che viene fatta dall'anestesista in vista di uno specifico intervento).
La cosa migliore è parlare con l'ortopedico che eseguirebbe l'intervento per farsi spiegare bene la situazione attuale e le aspettative legate all'intervento e alla tecnica usata (vertebroplastica, cifoplastica, stabilizzazione percutanea, ecc), e anche i rischi reali, legati al giudizio dell'anestesista sulle condizioni cliniche generali.
Penso che possa affidarsi serenamente al giudizio dei Chirurghi vertebrali che seguono la signora, che hanno una specifica competenza ed esperienza sull'argomento.
Cordiali saluti
Per saper consigliare il da farsi bisogna aver visitato la paziente, aver visto rx e TAC e conoscere le condizioni generali della paziente (valutazione questa che viene fatta dall'anestesista in vista di uno specifico intervento).
La cosa migliore è parlare con l'ortopedico che eseguirebbe l'intervento per farsi spiegare bene la situazione attuale e le aspettative legate all'intervento e alla tecnica usata (vertebroplastica, cifoplastica, stabilizzazione percutanea, ecc), e anche i rischi reali, legati al giudizio dell'anestesista sulle condizioni cliniche generali.
Penso che possa affidarsi serenamente al giudizio dei Chirurghi vertebrali che seguono la signora, che hanno una specifica competenza ed esperienza sull'argomento.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 09/05/2012.
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