Dolore spalla con "strana" evoluzione

Gentile Dottore,
premetto: da tempo sono soggetta ad una contrattura che appare sempre in un punto molto specifico, e cioè da qualche parte tra il trapezio, il deltoide ed il sottospinato, a sinistra. Perlopiù mi capita di svegliarmi contratta e dolorante al mattino, dopo, magari, aver assunto qualche posizione sbagliata durante il sonno. In generale, l'irrigidimento passa da solo nel giro di una settimana, Tendo ad ignorarlo e a proseguire nelle mie attività (sport compreso). Al più, ogni tanto faccio qualche massaggio con una pomata all'arnica che mi da un certo sollievo.
Stavolta, però, mi è successa una cosa diversa: la contrattura è iniziata nel solito modo, però poi si è evoluta in qualcosa di diverso. In pratica, è come se si fosse trasferita alla spalla, prima posteriormente, poi lateralmente ed ora anche anteriormente. L'articolazione è comunque mobile, nessun movimento è impedito. Il dolore è continuo, come quello di un mal di denti, non viene accentuato da movimenti e neanche alleviato da posizioni particolari. Di sera peggiora, e gli antiinfiammatori non sembrano fare effetto. L'esercizio fisico, al contrario, sembra sortire un effetto benefico, ma appena i muscoli si raffreddano ritorna tutto come prima. Che cosa può essere? E' possibile che una contrattura si "trasferisca" anche ai muscoli circostanti?
Chiaramente non è che io voglia sottrarmi ad una eventuale visita specialistica, se la cosa va avanti. Nel frattempo, però, vorrei capire se posso continuare a fare sport (mi alleno in palestra, coi pesi, facendo sempre riscaldamento), considerato anche che mi sembra, dopo, di star meglio, oppure se sarebbe comunque meglio evitare sforzi per non aggravare la situazione. Grazie per la disponibilità!
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
a volte si parla di contratture muscolari ma ci può essere una causa "a monte", come una ernia a livello cervicale, che può essere il primum movens di tutto e che può spiegare il dolore diffuso alla spalla senza che i movimenti di essa siano impediti. Si tratta ovviamente solo di una ipotesi, che deve verificare facendo una visita da un ortopedico.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Gentile dott. Nucci,
innanzi tutto la ringrazio per la sua cortese risposta. In effetti era proprio ciò che temevo di sentirmi dire, anche se contavo sulla scomparsa dei dolori durante l'allenamento come fattore a sfavore di una eventuale ernia, sul fatto che, almeno attualmente, scompaiono completamente al mattino per poi ripresentarsi nel tardo pomeriggio ed, infine, non ho problemi al collo, che è mobile e non mi da alcun fastidio. In attesa di vedere il medico, sto prendendo antiinfiammatori ed un miorilassante.
Grazie ancora!