Dolore spalla sx post intervento in artroscopia.
Gentilissimi Medici, sono una donna di 59 anni, richiedo il vostro consulto per un dolore alla spalla sx che mi è sorto da circa 1 mese.
1 anno e mezzo fa ho subito un intervento alla spalla sx di acromionplastica e sutura cuffia della spalla sx in artroscopia. Mi chiedo come mai sia sorto questo dolore, perchè 5 anni fa ho subito lo stesso intervento, questa volta alla spalla destra, a cielo aperto, e tutt'ora non rilevo alcun dolore.
Il mio attuale dolore potrebbe dipendere dall'intervento in artroscopia forse effettuato in maniera errata? Cosa dovrei fare adesso?
Vi ringrazio per la risposta.
1 anno e mezzo fa ho subito un intervento alla spalla sx di acromionplastica e sutura cuffia della spalla sx in artroscopia. Mi chiedo come mai sia sorto questo dolore, perchè 5 anni fa ho subito lo stesso intervento, questa volta alla spalla destra, a cielo aperto, e tutt'ora non rilevo alcun dolore.
Il mio attuale dolore potrebbe dipendere dall'intervento in artroscopia forse effettuato in maniera errata? Cosa dovrei fare adesso?
Vi ringrazio per la risposta.
[#1]
Dr. Andrea Salvi
Ortopedico
104 3
Gent.ma Signora,
la sutura artroscopica di cuffia dei rotatori e la plastica acromiale sono interventi ormai standardizzati con buoni/ottimi risultati. Ho eseguito suture ed acromionplastica a cielo aperto ma avendo iniziato da qualche tempo l'artroscopia di spalla noto "dal vivo" che i risultati differiscono solo per i tempi di recupero (minori negli interventi eseguiti in artroscopia). Dai pochi dati che Lei fornisce, per quanto riguarda la sua spalla dolorosa sono propenso per una progressiva degenerazione "grassa" (sostituzione lipomatosa delle fibre muscolari) di cuffia che avviene invecchiando. In altre parole, la cuffia, anche se ben suturata e ben tensionata, va incontro ad inevitabile degenerazione, che si aggrava se il paziente utilizza con eccessiva frequenza l'arto operato (a questo proposito potrebbe essere interessante sapere se Lei è mancina). Un'altra causa ipotizzabile può essere l'insorgenza di un'instabilità a distanza ed indipendente dall'intervento iniziale (per la quale consiglierei una nuova visita ed una risonanza magnetica).
Cordiali saluti
Andrea Salvi
la sutura artroscopica di cuffia dei rotatori e la plastica acromiale sono interventi ormai standardizzati con buoni/ottimi risultati. Ho eseguito suture ed acromionplastica a cielo aperto ma avendo iniziato da qualche tempo l'artroscopia di spalla noto "dal vivo" che i risultati differiscono solo per i tempi di recupero (minori negli interventi eseguiti in artroscopia). Dai pochi dati che Lei fornisce, per quanto riguarda la sua spalla dolorosa sono propenso per una progressiva degenerazione "grassa" (sostituzione lipomatosa delle fibre muscolari) di cuffia che avviene invecchiando. In altre parole, la cuffia, anche se ben suturata e ben tensionata, va incontro ad inevitabile degenerazione, che si aggrava se il paziente utilizza con eccessiva frequenza l'arto operato (a questo proposito potrebbe essere interessante sapere se Lei è mancina). Un'altra causa ipotizzabile può essere l'insorgenza di un'instabilità a distanza ed indipendente dall'intervento iniziale (per la quale consiglierei una nuova visita ed una risonanza magnetica).
Cordiali saluti
Andrea Salvi
Dott. Andrea Salvi
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[#2]
Ex utente
Gentilissimo Dottore,
prima di tutto la ringrazio per la disponibilità e per aver fornito una risposta alla mia domanda. In attesa di fare una risonanza magnetica, in quanto dovrei prenotare una visita specialistica per avere la richiesta, il mio medico mi ha consigliato di fare un'ecografia alla spalla, a suo parere potrebbe essere utile o non ne vale la pena?
Le chiedo infine un'ultima cosa, nel caso dopo la risonanza i tendini risultassero nuovamente assottigliati, tenendo presente che non sono mancina, e quindi di non aver sfruttato l'arto più del dovuto, a cosa andrei incontro? Un nuovo intervento?
La ringrazio in anticipo.
prima di tutto la ringrazio per la disponibilità e per aver fornito una risposta alla mia domanda. In attesa di fare una risonanza magnetica, in quanto dovrei prenotare una visita specialistica per avere la richiesta, il mio medico mi ha consigliato di fare un'ecografia alla spalla, a suo parere potrebbe essere utile o non ne vale la pena?
Le chiedo infine un'ultima cosa, nel caso dopo la risonanza i tendini risultassero nuovamente assottigliati, tenendo presente che non sono mancina, e quindi di non aver sfruttato l'arto più del dovuto, a cosa andrei incontro? Un nuovo intervento?
La ringrazio in anticipo.
[#3]
Dr. Andrea Salvi
Ortopedico
104 3
Gent.ma Signora,
in attesa di una risonanza (che è l'esame più importante insieme all'artrografia per la valutazione di una rottura di cuffia) esegua pure un'ecografia come esame "orientativo". L'assottigliamento dei tendini è correlato al grado di degenerazione e, in misura maggiore, all'utilizzo ridotto della spalla in questione. Poichè si tratta di un'evoluzione "fisiologica" del tessuto tendineo, un nuovo intervento non avrebbe alcun ruolo.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
in attesa di una risonanza (che è l'esame più importante insieme all'artrografia per la valutazione di una rottura di cuffia) esegua pure un'ecografia come esame "orientativo". L'assottigliamento dei tendini è correlato al grado di degenerazione e, in misura maggiore, all'utilizzo ridotto della spalla in questione. Poichè si tratta di un'evoluzione "fisiologica" del tessuto tendineo, un nuovo intervento non avrebbe alcun ruolo.
Cordiali saluti,
Andrea Salvi
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 22.3k visite dal 14/02/2008.
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