Lesione legamento crociato anteriore (lca) asintomatica
Buongiorno volevo ottenere un vostro ulteriore parere riguarda la mia attuale condizione del ginocchio sinistro.
Una breve breve cronistoria:
Ad Ottobre 2011 cado dalla moto e subisco una trauma distorsivo al ginocchio sx, forte dolore al momento, ginocchio gonfio ma riesco a camminare, torno a casa.
Mi reco, claudicante, da solo al pronto soccorso, lastra tutto ok, esame obiettivo: "limitazione articolare alla flessione con dolore ai gradi estremi, non segni meniscali, non lassità in varo-valgo, lachmann: positivo"
Quindi arto in scarico, ghiaccio e prescritta TAC.
Nel frattempo io riposo e metto il ghiaccio sul ginocchio. Dopo pochi giorni il ginocchio non mi duole più e vado a consultare un medico chirurgo e un osteopata entrambi miei amici.
Dai loro esami obiettivi (test del cassetto, lachman, pivot-shift ecc. negativi) mi dicono che per loro non c'è nulla di rotto ma che il dolore in estensione ed in accosciata potrebbe dipendere da una lesione meniscale, quindi aspettiamo di vedere la TAC per la conferma.
Io intanto, anche con il parere non proprio favorevole dei dottori, dato che il mio ginocchio prè sempre meno dolorante, riprendo la mia attività in palestra. Piuttosto intensa a dire il vero dato che oltre ad esercizi con pesi e a corpo libero pratico anche lotta corpo a corpo.
Con calma mi reco a fare la TAC e il risultato è: "Il legamento crociato non è più identificabile all'interno della gola intercondiloidea femorale con le sue consuete caratteristiche iconografiche in relazione ad una sua rottura. Regolare il legamento crociato posteriore".
Mi reco di nuovo dal mio dottore che prova su di me ancora tutti i suoi test diagnostici, ancora negativi. Quindi mi consiglia un RM perchè teme una falso positivo della TAC.
Io intanto continuo con la palestra e con la lotta senza particolari problemi.
Faccio la RM e il risultato è sempre quello: "Non più riconoscibile alla sua inserizione femorale, per una sua lesione pressochè completa, il legamento crociato anteriore. Continui il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali."
Le domande:
Ora quello che vorrei sapere da voi se è fisicamente possibile non avere sintomi evidenti dopo una lesione totale del crociato anteriore? E' più affidabile il test obiettivo o la diagnostica per immagini?
Cosa potrebbere falsare i test meccanici? Una buona muscolatura? La compensazione degli altri legamenti?
Esiste un test "meccanico" che mi permetta di capire al 100% se il legamento c'è oppure no?
Il consiglio del mio dottore e del mio osteopata è quello comunque di non operare un ginocchio stabile, credete posso essere tranquillo o potrei in futuro andare incontro ad un grave trauma lottando?
Saluti e grazie in anticipo.
Una breve breve cronistoria:
Ad Ottobre 2011 cado dalla moto e subisco una trauma distorsivo al ginocchio sx, forte dolore al momento, ginocchio gonfio ma riesco a camminare, torno a casa.
Mi reco, claudicante, da solo al pronto soccorso, lastra tutto ok, esame obiettivo: "limitazione articolare alla flessione con dolore ai gradi estremi, non segni meniscali, non lassità in varo-valgo, lachmann: positivo"
Quindi arto in scarico, ghiaccio e prescritta TAC.
Nel frattempo io riposo e metto il ghiaccio sul ginocchio. Dopo pochi giorni il ginocchio non mi duole più e vado a consultare un medico chirurgo e un osteopata entrambi miei amici.
Dai loro esami obiettivi (test del cassetto, lachman, pivot-shift ecc. negativi) mi dicono che per loro non c'è nulla di rotto ma che il dolore in estensione ed in accosciata potrebbe dipendere da una lesione meniscale, quindi aspettiamo di vedere la TAC per la conferma.
Io intanto, anche con il parere non proprio favorevole dei dottori, dato che il mio ginocchio prè sempre meno dolorante, riprendo la mia attività in palestra. Piuttosto intensa a dire il vero dato che oltre ad esercizi con pesi e a corpo libero pratico anche lotta corpo a corpo.
Con calma mi reco a fare la TAC e il risultato è: "Il legamento crociato non è più identificabile all'interno della gola intercondiloidea femorale con le sue consuete caratteristiche iconografiche in relazione ad una sua rottura. Regolare il legamento crociato posteriore".
Mi reco di nuovo dal mio dottore che prova su di me ancora tutti i suoi test diagnostici, ancora negativi. Quindi mi consiglia un RM perchè teme una falso positivo della TAC.
Io intanto continuo con la palestra e con la lotta senza particolari problemi.
Faccio la RM e il risultato è sempre quello: "Non più riconoscibile alla sua inserizione femorale, per una sua lesione pressochè completa, il legamento crociato anteriore. Continui il legamento crociato posteriore e i legamenti collaterali."
Le domande:
Ora quello che vorrei sapere da voi se è fisicamente possibile non avere sintomi evidenti dopo una lesione totale del crociato anteriore? E' più affidabile il test obiettivo o la diagnostica per immagini?
Cosa potrebbere falsare i test meccanici? Una buona muscolatura? La compensazione degli altri legamenti?
Esiste un test "meccanico" che mi permetta di capire al 100% se il legamento c'è oppure no?
Il consiglio del mio dottore e del mio osteopata è quello comunque di non operare un ginocchio stabile, credete posso essere tranquillo o potrei in futuro andare incontro ad un grave trauma lottando?
Saluti e grazie in anticipo.
[#1]
Gentile utente,
Rispondo alle sue domande.
E' certamente possibile che un crociato rotto non dia sintomi. Il sintomo principe della lesione e' l'instabilita che pero si evidenzia solo in particolari movimenti del ginocchio, soprattutto in rotazione. Sono movimenti che in certi sport sono piu frequenti (calcio, basket, rugby) in altri meno (tennis) in altri ancora praticamente assenti (corsa, ciclismo). Una certa percentuale di pazienti ha comunque segni di instabilità anche durante la normale vita di relazione, ma, d'altra parte, ci sono persone che giocano a calcio con un crociato rotto, quindi come vede il tutto e' molto variabile.
Una Tac e una RMN che parlano di lesione direi che riducono la possibilità di un errore a zero, il test obiettivo e gli esami clinici sono piuttosto attendibili ma sicuramente un non completo rilassamento da parte del paziente può diminuirne l'attendibilità.
Riguardo al discorso sul trattamento, sono abbastanza d'accordo coi suoi amici, aggiungerei che comunque eviterei qualsiasi sport che potrebbe espormi al rischio di un cedimento articolare e manterrei un eccellente tono muscolare.
Un cordiale saluto.
Rispondo alle sue domande.
E' certamente possibile che un crociato rotto non dia sintomi. Il sintomo principe della lesione e' l'instabilita che pero si evidenzia solo in particolari movimenti del ginocchio, soprattutto in rotazione. Sono movimenti che in certi sport sono piu frequenti (calcio, basket, rugby) in altri meno (tennis) in altri ancora praticamente assenti (corsa, ciclismo). Una certa percentuale di pazienti ha comunque segni di instabilità anche durante la normale vita di relazione, ma, d'altra parte, ci sono persone che giocano a calcio con un crociato rotto, quindi come vede il tutto e' molto variabile.
Una Tac e una RMN che parlano di lesione direi che riducono la possibilità di un errore a zero, il test obiettivo e gli esami clinici sono piuttosto attendibili ma sicuramente un non completo rilassamento da parte del paziente può diminuirne l'attendibilità.
Riguardo al discorso sul trattamento, sono abbastanza d'accordo coi suoi amici, aggiungerei che comunque eviterei qualsiasi sport che potrebbe espormi al rischio di un cedimento articolare e manterrei un eccellente tono muscolare.
Un cordiale saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 10.7k visite dal 16/04/2012.
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