Dolore spalla destra
Buona sera,
soffro da oltre dieci anni di disturbi al lato destro superiore, conseguenza di una caduta in età giovanile.
La diagnosi è stata compressione del nervo ulnare del gomito dx. All’attivo ci sono due interventi chirugici:
-neurolisi del nervo ulnare del gomito dx (2003)
-neurolisi del nervo ulnare con anteposiione negli epicondilei (01/2012)
Circa 2 anni fa è inoltre comparso un forte dolore alla spalla dx, leggermente ridotto in seguito a successive infiltrazioni di acido ialuronico.
La dolorabilità alla spalla è però peggiorata in seguito all’ultimo intervento, dolore che compare soprattutto in abduzione e che permane anche a riposo, soprattutto nelle ore notturne.
Mi sono rivolta ad un fisioterapista molto competente che ha evidenziato rigidità capsulare ai gradi finali. Gli esercizi di mobilizzazione sono molto utili, sento l’articolazione scapolo-omerale piu’ libera durante la manipolazione, ma dopo poche ore il dolore e la rigidità si ripresentano limitandomi nelle attività quotidiane e nella qualità del riposo notturno. A causa del dolore acuto sono costretta a far uso ,pressoché quotidianamente, di antidolorifici (Toradol).
Esasperata, ho fatto una risonanza magnetica alla spalla destra ma il referto dice che non si evidenziano alterazioni morfologiche di rilievo.
Qualcuno ha avuto casi simili o puo' indirizzarmi verso una cura, terapia o pertinente controllo specialistico? Il dolore è molto acuto e non posso continuare a far uso di antidolorifici. Grazie
soffro da oltre dieci anni di disturbi al lato destro superiore, conseguenza di una caduta in età giovanile.
La diagnosi è stata compressione del nervo ulnare del gomito dx. All’attivo ci sono due interventi chirugici:
-neurolisi del nervo ulnare del gomito dx (2003)
-neurolisi del nervo ulnare con anteposiione negli epicondilei (01/2012)
Circa 2 anni fa è inoltre comparso un forte dolore alla spalla dx, leggermente ridotto in seguito a successive infiltrazioni di acido ialuronico.
La dolorabilità alla spalla è però peggiorata in seguito all’ultimo intervento, dolore che compare soprattutto in abduzione e che permane anche a riposo, soprattutto nelle ore notturne.
Mi sono rivolta ad un fisioterapista molto competente che ha evidenziato rigidità capsulare ai gradi finali. Gli esercizi di mobilizzazione sono molto utili, sento l’articolazione scapolo-omerale piu’ libera durante la manipolazione, ma dopo poche ore il dolore e la rigidità si ripresentano limitandomi nelle attività quotidiane e nella qualità del riposo notturno. A causa del dolore acuto sono costretta a far uso ,pressoché quotidianamente, di antidolorifici (Toradol).
Esasperata, ho fatto una risonanza magnetica alla spalla destra ma il referto dice che non si evidenziano alterazioni morfologiche di rilievo.
Qualcuno ha avuto casi simili o puo' indirizzarmi verso una cura, terapia o pertinente controllo specialistico? Il dolore è molto acuto e non posso continuare a far uso di antidolorifici. Grazie
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Gentile signora,
quanto da lei descritto non lascia molti spazi ad una precisa interpretazione. Anche se il referto della RM sembrerebbe "negativo" per una individuazione di una chiara patologia, debbo dirle che il Chirurgo della Spalla può avere dalla RM delle informazioni che lo aiutano a comprendere le cause di una sintomatologia. Se a questo ci aggiunge anche ulteriori dati rilevati dalla visita clinica comprenderà che la summa dei dati (clinici e strumentali) mette in condizione lo specialista di poter elaborare una diagnosi che appartiene alla sua esperienza e non a semplici dati morfologici.
Se lei ha dolore alla spalla significa che c'è qualcosa che non va e questo qualcosa non sempre appartiene ai soli dati morfologici.
Il mio consiglio è quello di affdarsi ad un Chirurgo della Spalla affinchè possa seguirla step by step nella precisa elaborazione della diagnosi e conseguente terapia.
Auguri
quanto da lei descritto non lascia molti spazi ad una precisa interpretazione. Anche se il referto della RM sembrerebbe "negativo" per una individuazione di una chiara patologia, debbo dirle che il Chirurgo della Spalla può avere dalla RM delle informazioni che lo aiutano a comprendere le cause di una sintomatologia. Se a questo ci aggiunge anche ulteriori dati rilevati dalla visita clinica comprenderà che la summa dei dati (clinici e strumentali) mette in condizione lo specialista di poter elaborare una diagnosi che appartiene alla sua esperienza e non a semplici dati morfologici.
Se lei ha dolore alla spalla significa che c'è qualcosa che non va e questo qualcosa non sempre appartiene ai soli dati morfologici.
Il mio consiglio è quello di affdarsi ad un Chirurgo della Spalla affinchè possa seguirla step by step nella precisa elaborazione della diagnosi e conseguente terapia.
Auguri
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 12/04/2012.
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