Puliza artroscopica ginocchio ed eventuale trapianto cartilagine
Gentili medici, chiedo una delucidazione poichè sono nel caos decisonale piu assoluto! In seguito alla terza visita ortopedica, mi è stato diagnosticata una condropatia rotulea con lesione cartilaginea tra il secondo e il terzo grado,(piu verso il terzo) prospettandomi come unica soluzione (dopo tentativi a vuoto di infiltrazioni,fisioterapia, 2 RMN ecc)una prima PULIZA ARTRSCOPICA, nel caso in cui si evidenziasse a ginocchio aperto un grado di lesione 2. La mia domanda è: in cosa consiste esattamente questo tipo di operazione comunque invasiva e distruttiva e che vantaggi può dare su una cartilagine già danneggiata e assottigliata? Quali invece le eventuali problematiche?
In caso in cui le lesioni fossero già al terzo grado, mi è stata proposto un trapianto con tecnica AMIC,che mi andrebbe quindi a ricostruire e risanare il danno. In questo caso dovrei, a quanto ho capito, rioperarmi un'altra volta?!
Il mio timore è di inizare un calvario e non di centrare direttamente la soluzione definitiva, temo cioè che venga usata l'atrtroscopia come esclusivo metodo diagnostico, LA PULZIA come primo tentativo, e il trapianto, chè è quasi sicuro, come ennesima operazione chirurgica.
Non esiste altro modo se non aprendo il ginocchio per sapere l'esatto TIPO di lesione, in modo da operarlo unicamente per la soluzione definitiva! Grazie, Laura
In caso in cui le lesioni fossero già al terzo grado, mi è stata proposto un trapianto con tecnica AMIC,che mi andrebbe quindi a ricostruire e risanare il danno. In questo caso dovrei, a quanto ho capito, rioperarmi un'altra volta?!
Il mio timore è di inizare un calvario e non di centrare direttamente la soluzione definitiva, temo cioè che venga usata l'atrtroscopia come esclusivo metodo diagnostico, LA PULZIA come primo tentativo, e il trapianto, chè è quasi sicuro, come ennesima operazione chirurgica.
Non esiste altro modo se non aprendo il ginocchio per sapere l'esatto TIPO di lesione, in modo da operarlo unicamente per la soluzione definitiva! Grazie, Laura
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Chiariamo un paio di cose.
La pulizia articolare è una manovra chiururgica che si attua in artroscopia e serve a eliminare la sinovia infiammata (non la cartilagine) che è responsabile del dolore.
Il trapianto di cartilagine, che viene sempre più abbandonato per problemi economici, consta nel prelievo di cellule cartilaginee, nella loro crescita in ambulatorio, e nel riposizionamento.
Trova indicazione SOLO per difetti cartilaginei di lieve entità e in soggetti giovani.
Tanti auguri
La pulizia articolare è una manovra chiururgica che si attua in artroscopia e serve a eliminare la sinovia infiammata (non la cartilagine) che è responsabile del dolore.
Il trapianto di cartilagine, che viene sempre più abbandonato per problemi economici, consta nel prelievo di cellule cartilaginee, nella loro crescita in ambulatorio, e nel riposizionamento.
Trova indicazione SOLO per difetti cartilaginei di lieve entità e in soggetti giovani.
Tanti auguri
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.9k visite dal 12/02/2008.
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