Vertebra frantumata
Salve Dottore. La contatto per un consulto importante. Mio padre 15 giorni fa e stato ricoverato in ospedale per la frantumazione di una vertebra e dopo 4 giorni dall'operazione oggi e uscito. Gli hanno prescritto delle punture: SELEPARINA 3.800 U.I. antiXa/soluzione iniettabile 0,4 ml NADROPARINA CALCICA, in quale zona devo somministrargli la puntura? Inizia a farle da domani mattina. E poi gli hanno prescritto anche le Lanzoprazolo che so già l'utilizzo. Spero al più presto in una vostra risposta urgente. Ho già chiamato in ospedale ma non c'è nessuno dei medici, mi ha risposto un'infermiera e spiegandogli la situazione mi ha detto che può farle nel sedere. Non mi fido molto. E questo e stato il motivo principale per averla contattata Dottore. Grazie per la sua pazienza. Cordiali saluti.
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Tutte le iniezioni a base di eparina a basso peso molecolare, e quindi anche quella da Lei indicata, non vanno mai fatte nel muscolo, ma vanno fatte SOLO ED ESCLUSIVAMENTE sottocute, nella cute della pancia a livello della cintura lateralmente all'ombelico, un giorno da un lato e un giorno dall'altro, mai su preesistenti ematomi.
Occorre prendere fra pollice e indice una plica di pelle e infiggere l'ago perpendicolarmente.
Per evitare perdite di soluzione nell’utilizzo di siringhe preriempite, NON si deve espellere la bolla d’aria dalla siringa prima di eseguire l’iniezione.
L’ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore di una plica cutanea realizzata tra il pollice e l’indice dell’operatore.
La plica deve essere mantenuta per tutta la durata dell’iniezione. Al termine dell’iniezione non strofinare la cute, ma operare una modica pressione sulla sede.
E' normale che si formano delle ecchimosi, che poi spariranno
Comunque nel bugiardino, il foglietto contenuto nella confezione, dovrebbe essere descritta la modalità della somministrazione
In genere si insegna al paziente, quando è ancora ricoverato, a farsele da solo in modo da evitare situazioni come queste.
Guardi anche questi links
http://www.ulss5.it/binary/ulss5/t_uo/Iniezioni_sottocutanee_di_eparina.1224064806.pdf
http://www.youtube.com/watch?v=03pzdFyjEEc
Occorre prendere fra pollice e indice una plica di pelle e infiggere l'ago perpendicolarmente.
Per evitare perdite di soluzione nell’utilizzo di siringhe preriempite, NON si deve espellere la bolla d’aria dalla siringa prima di eseguire l’iniezione.
L’ago deve essere introdotto interamente, perpendicolarmente e non tangenzialmente, nello spessore di una plica cutanea realizzata tra il pollice e l’indice dell’operatore.
La plica deve essere mantenuta per tutta la durata dell’iniezione. Al termine dell’iniezione non strofinare la cute, ma operare una modica pressione sulla sede.
E' normale che si formano delle ecchimosi, che poi spariranno
Comunque nel bugiardino, il foglietto contenuto nella confezione, dovrebbe essere descritta la modalità della somministrazione
In genere si insegna al paziente, quando è ancora ricoverato, a farsele da solo in modo da evitare situazioni come queste.
Guardi anche questi links
http://www.ulss5.it/binary/ulss5/t_uo/Iniezioni_sottocutanee_di_eparina.1224064806.pdf
http://www.youtube.com/watch?v=03pzdFyjEEc
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
Li può anche fare nel braccio purché con le stesse modalità, facendo attenzione a rimanere nel sottocute (cosa più facile nella pancia).
In genere queste iniezioni i pazienti se le fanno da soli e siccome ci vuole una mano per fare la plica e una per fare l'iniezione, farle nella pancia è molto più semplice.
Cordiali saluti
In genere queste iniezioni i pazienti se le fanno da soli e siccome ci vuole una mano per fare la plica e una per fare l'iniezione, farle nella pancia è molto più semplice.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Dottore mi scusi se la ricontatto ma ho bisogno di sapere i tempi della mia guarigione a causa dell'incidente che ho avuto e che ho riportato la vertebra frantumata T12 o D12 non ricordo bene...Mi hanno messo una protesi nuova nella vertebra e le placche. La mia domanda principale è: I tempi della guarigione quanto potranno essere? Cosa mi raccomanda fare per salvaguardarmi meglio? Grazie.
[#5]
Non so il grado di gravità della frattura, nè la tecnica usata, nè il risultato finale. In media tre mesi ma bisogna chiedere ai chirurghi che hanno eseguito l'intervento.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.8k visite dal 12/04/2012.
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