Ernia idratata colonna vertebrale
Buongiorno, Ho 61 anni e sono uno sportivo. Corro quasi tutti i giorni sul Tapis roulant per circa un'ora. Da qualche giorno mi fa male il fondo schiena, specialmente seduto, con una infiammazione al nervo sciatico che mi prende la coscia sinistra. Ho fatto delle iniezioni di Voltaren che mi hanno calmato il dolore e ieri ho proceduto a fare una risonanza alla parte dolorante. Il responso me lo daranno la prossima settimana ma mi hanno già diagnosticato una grossa ernia idratata. Mi hanno spiegato che l'idratazione è dovuta alla infiammazione e quindi mi hanno già consigliato di fare delle iniezioni di Bentolan 2mg. Sfiammandosi dovrebbe ritornare ad una situazione normale.
Cosa mi consigliate? Momentanemente ho sospeso ogni attività fisica ma sono anadato vedere per una"ellittica"che ha un movimento circolare armonico.
. Cosa ne pensate?
Grato per un Vs. cortese cenno di riscontro porgo distinti saluti
Cosa mi consigliate? Momentanemente ho sospeso ogni attività fisica ma sono anadato vedere per una"ellittica"che ha un movimento circolare armonico.
. Cosa ne pensate?
Grato per un Vs. cortese cenno di riscontro porgo distinti saluti
[#1]
Senza averla visitata e senza aver visto le immagini RMN nessun può darLe un parere utile.
Occorre infatti ricordare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna capire se il dolore è nel territorio innervato dalla radice interessata dall'ernia, se sono presenti deficit neurologici e sapere a che livello si trova il disco erniato.
E' possibile che la soluzione possa essere una terapia cortisonica seguita o accompagnata da terapie fisiche. Questo lo deciderà l'Ortopedico che La visiterà e vedrà le immagini della RM. Nell'attesa sospenda qualsiasi attività fisica, soprattutto la corsa e quelle che comportano rotazione o flessione del busto. Lo specialista poi, insieme a diagnosi e terapie, le darà anche i consigli necessari.
Cordiali saluti
Occorre infatti ricordare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna capire se il dolore è nel territorio innervato dalla radice interessata dall'ernia, se sono presenti deficit neurologici e sapere a che livello si trova il disco erniato.
E' possibile che la soluzione possa essere una terapia cortisonica seguita o accompagnata da terapie fisiche. Questo lo deciderà l'Ortopedico che La visiterà e vedrà le immagini della RM. Nell'attesa sospenda qualsiasi attività fisica, soprattutto la corsa e quelle che comportano rotazione o flessione del busto. Lo specialista poi, insieme a diagnosi e terapie, le darà anche i consigli necessari.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
Utente
Buongiorno,
scusi se La disturbo ancora. Oggi ho ritirato il referto che mi ha diagnosticato:
Modesta spondilartrosi.
A livello L4-L5 si apprezza ernia discale mediana paramediana sinistra,sottolegamentosa, che impronta il sacco durale ed impegna il neuroforame di sinistra ove determina compressione della radice nervosa di L4.
A livello L5-S1 si apprezza protrusione discale mediana che non determina significativa impronta sul sacco durale.
Ipertrofia delle articolazioni interapofisarie e dei legamenti gialli.
Non evidenza di ulteriori immagini riferibikli a significative ernie e/o protrusioni discali.
Riesco con difficoltà a camminare ed a stare seduto.Ho dovuto sospendere il cortisone poichè mi creava dei grossi problemi.
Grazie ed presto
scusi se La disturbo ancora. Oggi ho ritirato il referto che mi ha diagnosticato:
Modesta spondilartrosi.
A livello L4-L5 si apprezza ernia discale mediana paramediana sinistra,sottolegamentosa, che impronta il sacco durale ed impegna il neuroforame di sinistra ove determina compressione della radice nervosa di L4.
A livello L5-S1 si apprezza protrusione discale mediana che non determina significativa impronta sul sacco durale.
Ipertrofia delle articolazioni interapofisarie e dei legamenti gialli.
Non evidenza di ulteriori immagini riferibikli a significative ernie e/o protrusioni discali.
Riesco con difficoltà a camminare ed a stare seduto.Ho dovuto sospendere il cortisone poichè mi creava dei grossi problemi.
Grazie ed presto
[#4]
Il referto non costituisce una diagnosi, ma semplicemente la descrizione di quanto il radiologo ha visto nella Sua RMN.
Il referto descrive la presenza dell'ernia L4-5 che comprime una radice nervosa (qui è indicata la L4, in genere è la L5, ma bisogna vedere le immagini), e di una protrusione del disco sottostante, oltre che dei segni di artrosi.
La diagnosi verrà fatta dall'ortopedico che ha prescritto la RMN e che L'ha visitata, e che come ho detto "poi, insieme a diagnosi e terapie, le darà anche i consigli necessari."
Cordiali saluti
Il referto descrive la presenza dell'ernia L4-5 che comprime una radice nervosa (qui è indicata la L4, in genere è la L5, ma bisogna vedere le immagini), e di una protrusione del disco sottostante, oltre che dei segni di artrosi.
La diagnosi verrà fatta dall'ortopedico che ha prescritto la RMN e che L'ha visitata, e che come ho detto "poi, insieme a diagnosi e terapie, le darà anche i consigli necessari."
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7k visite dal 11/04/2012.
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