Reprise intervento lca e protesi menisco

Buongiorno, sono una donna di 37 anni che, dopo un incidente con gli sci, ha subito una meniscectomia nel 91 ed una ricostruzione LCA (con tendine rotuleo) nel 99. Il mio problema è che da circa 2 anni mi ha riiniziato a fare male il ginocchio con dolori articolari, gonfiore, affaticamento e, cosa molto fastidiosa, un terribile effetto "burattino", con la parte bassa della gamba che sembra sia scollegata dal resto (ogni tanto sembra che mi si disarticoli il ginocchio). Stanca del non poter più fare sport, mi sono fatta visitare già da 2 specialisti di medicina sportiva che, alla luce delle risonanze magnetiche e delle visite, mi hanno confermato la necessità di reprise del LCA perchè lasso...
La mia perplessità sull'operazione nasce da pareri contrastanti dei due riguardo alla tipologia d'intervento da svolgere...Il primo specialista, per preservare l'articolazione e per salvare, se pur limitatamente, l'oramai sofferente cartilagine dal movimento errato del ginocchio, mi ha parlato di introdurre nell'operazione anche la protesi meniscale, mentre il secondo chirurgo è stato categorico nel dirmi di non credere nelle protesi meniscali, dicendomi il mio ginocchio è oramai condannato e che tempo 10 anni dovrò mettere una protesi.

Non so cosa fare...non so chi consultare e, soprattutto, di chi fidarmi! Non voglio pensare di fare un rattoppo ora, nell'attesa di un ulteriore intervento tra 10 anni! E poi, sinceramente, mi sembra esagerato pensare a 37 anni ad una protesi al ginocchio... Voi che avete esperienza anche sul post operatorio e sulla durata e bontà dei due interventi, cosa mi consigliereste?
Non vorrei continuare a fare visite su visite ma, ormai assodato che di operazione si dovrà parlare, vorrei sapere a chi affidarmi su Milano (anche se le aziende ospedaliere più accreditate per questi interventi mi sembra di aver capito siano l'Humanitas, il Galeazzi ed il G. Pini).

Aspettando fiduciosa, e ringraziando chi vorrà essere chiaro nel consigliarmi l'intervento di maggior riuscita, e che mi possa garantire una buona qualità di vita nel medio lungo periodo...saluto cordialmente
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Gentile signora,

sembra evidente che il legamento crociato anteriore, dopo 13 anni, non assolve piu' alla sua funzione e provoca una grave instabilita' articolare che lei descrive molto efficacemente.
Direi che la revisione dell'intervento, in considerazione dei sintomi e della giovane eta', non e' in discussione.
Sicuramente le protesi meniscali non hanno ancora raggiunto un'affidabilita' tale da poterne consigliare l'uso in tutti i casi. E' altrettanto vero che una ricostruzione del legamento crociato anteriore in assenza del menisco mediale non dara' la stessa garanzia di stabilita' di un intervento con menischi integri.
Il mio consiglio e' di eseguire l'intervento di ricostruzione del legamento crociato anteriore, ma non mi sento, con la stessa sicurezza, di consigliarle anche la protesi meniscale.

Un cordiale saluto.

Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio molto dott. Sailis! Mi ha fatto chiarezza sull'ostracismo netto del secondo specialista da me consultato, sull'inserimento o meno della protesi meniscale (verso cui, salvo controindicazioni, sarei comunque orientata).
A tal proposito vorrei gentilmente chiederle se, eventualmente, lei potrebbe consigliarmi qualche specialista di interventi protesici di questo tipo su Milano e d'intorni....

Ringraziandola ancora molto, soprattutto per la disponibilità e professionalità, la saluto cordialmente
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Dr. Paolo Sailis Ortopedico 1.8k 82
Gentile signora,

non mi sento di poterle consigliare un nome in particolare.
Sicuramente all'interno delle Strutture Sanitarie da lei citate troverà ottimi professionisti che potranno occuparsi del suo caso.

Ci tenga informati.