R.m rachide lombosacrale

Sag. TSE Ti, TSE T2 e STIR; asso TSE T2.
Nei limiti la fisiologica lordosi lombare.
Presenza di moderate alterazioni artrosiche intersomatiche ed interapofisarie con iniziale osteofitosi
- marginale; tali reperti sono più accentuati al passaggio dorso-lombare. Si associa pseudoartrosi
interspìnosa.
Presenza di alcuni focolai osteocondrosici stabilizzati a livello delle limitanti somatiche affrontate nel
tratto compreso tra L1 e L4.
Rilievo di multipli, millimetrici, nodi di Schmorl.
-Aspetto degenerato, disidratato ed assottigliato dei dischi.interscrnatici visualizzati.
A carico del disco 011-012 è apprezzabile una piccola focalità paramediana-intraforaminale destra
senza significativa impronta sulle strutture nervose. .
Regolare il segnale del cono midollare e delle fibre della cauda. Il cono midollare termina all'altezza di
D12-L1.
Presenza di formazione cistica delle dimensioni di circa mm 8 a livello del tratto intraforaminale della
radice L2 di destra.
Una cisti aracnoidea di circa mm 15 x 8 è apprezzabile all'altezza di S2 in sede paramediana destra. mi può cortesemente darmi un vostro parere grazie
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Neurochirurgo, Ortopedico attivo dal 2012 al 2018
Neurochirurgo, Ortopedico
Gentile signore,
Il quadro descritto dal referto della RM può essere correttamente interpretato soltanto se corredato da storia clinica e sintomatologia, nonchè da una attenta visita medica specialistica. Le consiglio quindi di recarsi da uno specialista ortopedico o neurochirurgo che si occupino di chirurgia spinale.
Cordiali saluti