Rmn ginocchio controllo crociato anteriore e menisco
Dopo un incidente su gli sci, il medico mi ha diagnosticato la netta rottura del legamento crociato anteriore e possibile lesione del menisco consigliandomi la RMN.
Mi potete spiegare con parole semplici il referto del rmn ginocchio? Se corrisponde alla diagnosi preventiva?Grazie
Presenza di infrazione fratturativa osteocondrale composta a livello del profilo antero-laterale del condilo femorale esterno; in sede peri- lesionale si apprezza una estesa alterazione dell'intensità di segnale della spongiosa ossea come per edema. Presenza inoltre di estesa alterazione dell'intensità di segnale della spongiosa ossea del piatto tibiale laterale ed in parte del piatto tibiale mediale che risultano ipointensi in T1, iperintensi in T2, e nelle sequenze con soppressione del grasso come per condizione di edema in esito di trauma; non è escludibile nel contesto dell' edema a livello del piatto tibiale laterale, in sede posteriore, che sia presente una infrazione fratturativa composta.
Irregolarità del menisco interno a livello del corpo e del corno posteriore come per sofferenza; in sede periferica sembra inoltre apprezzarsi una iperintensità focale.
Disomogenità del guscio postero-mediale come per possibile lesione del legamento posteriore obliquo diHouston.
Il legamento crociato anteriore appare slargato e disomogeneo come per lesione di alto grado senza evidenza allo stato attuale di un significativo contingente di fibre residue; opportuna verifica clinica da parte dello specialista ortopedico di riferimento sulla stabilità articolare.
Sostanzialmente nella norma il legamento crociato posteriore.
Il legamento collaterale appare slargato e disomogeneo come per sofferenza traumatico-distrattiva.
Disomogeneità del punto d'angolo postero-esterno come per esiti.
Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate.
Ai gradi di flessione dell'esame la rotula si presenta sostanzialmente in asse; disomogeneità della contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia di medio grado.
Allo stato attuale nel cavo articolare è presente un impegno reattivo sinoviale diffuso con versamento nei recessi superiori.
Opportuno videat ortopedico e rivalutazionecon esame di risonanza a 60/90 giorni.
Mi potete spiegare con parole semplici il referto del rmn ginocchio? Se corrisponde alla diagnosi preventiva?Grazie
Presenza di infrazione fratturativa osteocondrale composta a livello del profilo antero-laterale del condilo femorale esterno; in sede peri- lesionale si apprezza una estesa alterazione dell'intensità di segnale della spongiosa ossea come per edema. Presenza inoltre di estesa alterazione dell'intensità di segnale della spongiosa ossea del piatto tibiale laterale ed in parte del piatto tibiale mediale che risultano ipointensi in T1, iperintensi in T2, e nelle sequenze con soppressione del grasso come per condizione di edema in esito di trauma; non è escludibile nel contesto dell' edema a livello del piatto tibiale laterale, in sede posteriore, che sia presente una infrazione fratturativa composta.
Irregolarità del menisco interno a livello del corpo e del corno posteriore come per sofferenza; in sede periferica sembra inoltre apprezzarsi una iperintensità focale.
Disomogenità del guscio postero-mediale come per possibile lesione del legamento posteriore obliquo diHouston.
Il legamento crociato anteriore appare slargato e disomogeneo come per lesione di alto grado senza evidenza allo stato attuale di un significativo contingente di fibre residue; opportuna verifica clinica da parte dello specialista ortopedico di riferimento sulla stabilità articolare.
Sostanzialmente nella norma il legamento crociato posteriore.
Il legamento collaterale appare slargato e disomogeneo come per sofferenza traumatico-distrattiva.
Disomogeneità del punto d'angolo postero-esterno come per esiti.
Non si apprezzano significative alterazioni traumatiche recenti a carico delle restanti formazioni capsulo-legamentose esaminate.
Ai gradi di flessione dell'esame la rotula si presenta sostanzialmente in asse; disomogeneità della contrapposte superfici articolari femoro-patellari come per condropatia di medio grado.
Allo stato attuale nel cavo articolare è presente un impegno reattivo sinoviale diffuso con versamento nei recessi superiori.
Opportuno videat ortopedico e rivalutazionecon esame di risonanza a 60/90 giorni.
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Buonasera,
Il referto della risonanza mostra gli esiti di un importante trauma distorsivo del ginocchio, le immagini a carico del piatto tibiale esterno e del condilo femorale laterale sono la testimonianza di un contatto traumatico tra le due ossa, come appunto avviene in una distorsione e la regione laterale del ginocchio e' interessata anche a livello meniscale. Questo tipo di trauma, cosiddetto in valgo, e' responsabile, in grande percentuale, di lesione del legamento crociato anteriore, che infatti appare non omogeneo.
Bisogna sottolineare che spesso una RMN eseguita a troppo breve distanza dal trauma può dare dei cosiddetti "falsi positivi", cioè evidenziare delle lesioni che, ad un successivo controllo, non sono presenti.
Per questo motivo, giustamente, viene consigliato un nuovo esame dopo due-tre mesi dal trauma.
Un cordiale saluto.
Il referto della risonanza mostra gli esiti di un importante trauma distorsivo del ginocchio, le immagini a carico del piatto tibiale esterno e del condilo femorale laterale sono la testimonianza di un contatto traumatico tra le due ossa, come appunto avviene in una distorsione e la regione laterale del ginocchio e' interessata anche a livello meniscale. Questo tipo di trauma, cosiddetto in valgo, e' responsabile, in grande percentuale, di lesione del legamento crociato anteriore, che infatti appare non omogeneo.
Bisogna sottolineare che spesso una RMN eseguita a troppo breve distanza dal trauma può dare dei cosiddetti "falsi positivi", cioè evidenziare delle lesioni che, ad un successivo controllo, non sono presenti.
Per questo motivo, giustamente, viene consigliato un nuovo esame dopo due-tre mesi dal trauma.
Un cordiale saluto.
Dr. Paolo Sailis
paolo.sailis@gmail.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.8k visite dal 29/03/2012.
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