Metatarsalgia con piede e caviglia che tirano da sdraiato
Gentili Dottori ho bisogno di aiuto vero.
Da due mesi sto mettendo il massimo impegno per uscire da questo tormento della metatarsalgia bilaterale, ma più marcata a destra, con piedi pronati.
Ho fatto laser, horizonthal terapy, ora tecar, ma pochissimi giovamenti.
Chi mi ha visitato ha escluso neuroma di morton anche con l' ausilio di ecografia.
Voglio sapere se nella casistica delle metatarsalgie è tipico il fastidio che avverto da circa due mesi sul piede destro, ovvero dopo pochi minuti che mi sdraio sia sul divano che sul letto inizia a indurirsi una parte della tibia, poi la caviglia, quindi il dorso del piede con il tendine dell' alluce che tira e spesso anche il tendine del secondo dito.
Il piede destro ha due edemi sotto le falangi del primo e secondo dito ed è più gonfio del sinistro.
Un "martellamento" che si sposta senza regole e per attenuare questo senso di intrappolamento sono costretto a muovere l' arto.
Vi prego però di non rispondere dicendo che "senza visitarla non so darle un parere certo". Chiedo semplicemente se nella storia clinica delle metatarsalgie che avete riscontrato sui vostri pazienti alcuni hanno lamentato simili fastidi.
Sono in attesa di mettere i plantari, ma ho problemi a trovare le scarpe anche in centri ortopedici perchè il piede rimane troppo stretto.
Vi ringrazio e porgo i migliori saluti.
Da due mesi sto mettendo il massimo impegno per uscire da questo tormento della metatarsalgia bilaterale, ma più marcata a destra, con piedi pronati.
Ho fatto laser, horizonthal terapy, ora tecar, ma pochissimi giovamenti.
Chi mi ha visitato ha escluso neuroma di morton anche con l' ausilio di ecografia.
Voglio sapere se nella casistica delle metatarsalgie è tipico il fastidio che avverto da circa due mesi sul piede destro, ovvero dopo pochi minuti che mi sdraio sia sul divano che sul letto inizia a indurirsi una parte della tibia, poi la caviglia, quindi il dorso del piede con il tendine dell' alluce che tira e spesso anche il tendine del secondo dito.
Il piede destro ha due edemi sotto le falangi del primo e secondo dito ed è più gonfio del sinistro.
Un "martellamento" che si sposta senza regole e per attenuare questo senso di intrappolamento sono costretto a muovere l' arto.
Vi prego però di non rispondere dicendo che "senza visitarla non so darle un parere certo". Chiedo semplicemente se nella storia clinica delle metatarsalgie che avete riscontrato sui vostri pazienti alcuni hanno lamentato simili fastidi.
Sono in attesa di mettere i plantari, ma ho problemi a trovare le scarpe anche in centri ortopedici perchè il piede rimane troppo stretto.
Vi ringrazio e porgo i migliori saluti.
[#1]
Egr. signore, lei scrive : <<<<< Vi prego però di non rispondere dicendo che "senza visitarla non so darle un parere certo". >>>>>
La medicina come lei può evidenziare, è molto difficile utilizzando lo strumento principe in possesso del Sanitario : ossia la visita clinica obiettiva e magari le valutazioni dirette degli esami strumentali diagnostici, immagini egr. signore, per " de relato" ossia per un riferito dal paziente !!!
Stia tranquillo che non è un luogo comune o un modo di evitare di esprimere un parere o un giudizio, o di disimpegno tecnico : NO! assolutamente .
Ma perchè realmente sarebbe veramente presuntuoso ed anche sleale verso il paziente, oltre che deontologicamente scorretto stilare una diagnosi certa e rassicurante, sia al telefono, che tramite dialogo web.
Le rispondo certamente in tutto ciò che è possibile , ovvio!
Si si certo che nella storia clinica delle metatarsalgie vi sono spesso tali disturbi, ma tali sintomi esistono anche in altre patologie del piede; a parte che la metatarsalgia è un sintomo , ovvero dolore ai metatarsi, e non già una patologia.
Quale è la causa di questa metatarsalgia? E' questo che bisogna diagnosticare e quindi fare un corretto programma terapeutico.
Si rivolga ad un bravo specialista ortopedico, esegua ogni accertamento diagnostico valido ed utile ed una volta con la diagnosi esatta, avrà un trattamento idoneo terapeutico.
Cordiali saluti
La medicina come lei può evidenziare, è molto difficile utilizzando lo strumento principe in possesso del Sanitario : ossia la visita clinica obiettiva e magari le valutazioni dirette degli esami strumentali diagnostici, immagini egr. signore, per " de relato" ossia per un riferito dal paziente !!!
Stia tranquillo che non è un luogo comune o un modo di evitare di esprimere un parere o un giudizio, o di disimpegno tecnico : NO! assolutamente .
Ma perchè realmente sarebbe veramente presuntuoso ed anche sleale verso il paziente, oltre che deontologicamente scorretto stilare una diagnosi certa e rassicurante, sia al telefono, che tramite dialogo web.
Le rispondo certamente in tutto ciò che è possibile , ovvio!
Si si certo che nella storia clinica delle metatarsalgie vi sono spesso tali disturbi, ma tali sintomi esistono anche in altre patologie del piede; a parte che la metatarsalgia è un sintomo , ovvero dolore ai metatarsi, e non già una patologia.
Quale è la causa di questa metatarsalgia? E' questo che bisogna diagnosticare e quindi fare un corretto programma terapeutico.
Si rivolga ad un bravo specialista ortopedico, esegua ogni accertamento diagnostico valido ed utile ed una volta con la diagnosi esatta, avrà un trattamento idoneo terapeutico.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 10.7k visite dal 29/03/2012.
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