Un "bernoccolo" sulla tibia.

Gentili dottori,
da poco più di un mese, ho una sorta di bernoccolo duro, localizzato circa 2-3 cm al di sotto della tuberosità tibiale.

Il tutto era iniziato dopo una sciata (dopo tante altre nella stessa stagione) di un pomeriggio, arrivo a casa e sento che ho dolore a camminare. Stranò però, di botte rilevanti non ricordo di averne prese, so solo che ho usato una linguetta degli scarponi più morbida quel giorno (in pratica permette più "facilmente" la flessione della tibia in avanti.. ma non so se possa essere correlato o meno..), anche se il dolore era molto simile, se non uguale, a quello di una contusione.
Inizialmente ho fatto due settimane di voltaren, poi non ho più applicato farmaci, il dolore non c'è quasi più, a meno che non prema forte il bernoccolo, o sforzi particolarmente la gamba (per es. sciando su gobbe, anche se più che di dolore parlerei di "fastidio".), ma la situazione è pressochè costante da circa 2 settimane e il bernoccolo è sempre uguale.

Ho già fatto un RX, con esito "reperto osteo-articolare nei limiti della norma" ed un ecografia (si vedeva una sorta di "gobbetta", l'ecografista diceva che si trattava probabilmente di un ematoma)..però non ricordo la botta.

A questo punto, può essere qualcos'altro oltre ad un "semplice" ematoma?
Ho visto le foto riguardanti la Osgood Schlatter.. e mi sembra simile come situazione, anche se il mio bernoccolo mi sembra localizzato un pò più in basso.

Grazie molte
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
ho visto anche quello che le ha risposto il collega Leo, e mi sembra proprio che più di così non si possa aiutarla.
Se il problema (se così lo si può chiamare) continua, ne parli col medico di famiglia il quale, se lo ritiene opportuno, la invierà a visita ortopedica.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica

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Utente
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Purtroppo sono sempre lì,
dopo aver fatto RMN (il cui referto: "E' stato effettuato un complesso di ricostruzioni assiali, coronali e sagittali con uso di sequenza T1, T2 pesate e Stir.
Si rileva fine irregolarità del profilo corticale in corrispondenza della tuberosità tibiale anteriore per possibili sequele di pregressa malattia Osgood-Schlatter, con ispessimento reattivo dei tessuti superficiali che non presentano comunque alterazioni dell'intensità del segnale.
I rapporti articolari femorotibiali e femoropatellari sono regolari.
Non si rilevano altre alterazioni dei tessuti esaminati")

L'ortopedico che mi ha visitato riferisce invece l'assenza di affezioni (in effetti al momento della visita non avevo più dolore, solo lieve fastidio nel premere quel bernoccolo), tornato a casa però, dopo qualche piegamento per vedere se la situazione era effettivamente migliorata, mi è tornato il male.

Sono seriamente preoccupato per la mia futura attività sportiva!