Rottura legamento crociato a 11 anni

un ragazzino di 11 anni ha subito la rottura del legamento crociato durante una corsa giocando a calcio. io sono l'allenatore.. ora, dopo 5 mesi dall'accaduto, si presenta in campo per fare attività, chiamiamola " non invasiva". il bimbo sembra non farsene una ragione.. ho sentito che esiste la possibilità di intervenire chirurgicamente senza incidere sul corretto sviluppo di crescita, quindi di non dover necessariamente attendere l'età di 16 anni. volevo sapere se esiste davvero questa possibilità, se ha ottime percentuali di riuscita, se non compromette lo sviluppo fisiologico del ragazzo, e, se vale la pena affrontare l'intervento, quali chirurghi sono consigliabili, ed eventuali tempi d'attesa. ringrazio anticipatamente per la vostra disponibilità
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Dr. Gianni Nucci Ortopedico 4.5k 122
Gentile utente,
si tratta di una situazione delicata che richiede una visita diretta e l'attenta valutazione del rapporto rischi-benefici.
Se il ginocchio è stabile e non ci sono episodi di cedimento articolare nella vita di tutti i giorni, sinceramente mi sento di sconsigliare l'intervento fino alla fine della crescita.
Se ci sono episodi di instabilità articolare e limitazione funzionale nella vita di tutti i giorni, allora si può intervenire con diverse tecniche (transepifisaria, con sparing, con tendini da cadavere o da donatore vivente, o con prelievo autologo) in base a vari fattori che non sto ad elencare. Il tendine da usare preferibilmente è il semitendinoso, perché più elastico del rotuleo. Ma nella comunità scientifica i pareri su questi interventi sono contrastanti, vista la possibilità di lesione della cartilagine di accrescimento e la maggiore frequenza di artrofibrosi rispetto all'adulto. Quindi, prima di tutto la sicurezza del piccolo paziente, poi le velleità sportive.
Saluti cordiali.

Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica