Meniscopatia

Salve sono un uomo (42 anni, 190 cm, 85 kg) ed ho un problema al ginocchio sx, vi descrivo subito cosa è successo: il 20 gennaio 2012 ho subito una caduta in una discesa su superfice di erba bagnata, scivolando con il piede destro in avanti e quindi caduto con tutto il peso del corpo sul ginocchio sinistro piegato (praticamente mi sono seduto di botto sul mio piede, credo si dica iperflessione), ho avvertito un dolore da morire credendo di essermi rotto del tutto ma con l'immediata applicazione di ghiaccio e l'assunzione di omeopatici (arnica montana 6ch) diciamo che dopo una settimana camminavo benino e credevo di non essere tanto grave. Ora a distanza di 2 mesi circa, ho cominciato ad avvertire un forte dolore al ginocchio che non mi permetteva di camminare normalmente con conseguente zoppicamento per ovviare al dolore, che a volte mi impediva del tutto di camminare. Quindi ho deciso di sottopormi ad una risonanza magnetica per accertare le effettive condizioni del ginocchio. Oggi ho ritirato i risultati con relativo referto che recita testualmente:

Referto RMN :
L'indagine R.M. è stata eseguita con magnete superconduttivo;
Le immagini sono state riprese con tecnica T.S.E. e ricostruzioni multiplanari pesate in T1 e T2;
Disomogeneità intensitometrica del corpo adiposo di Hoffa con ispessimento delle pliche sinoviali;
Ipersegnale del piatto tibiale interno e del condilo femorale esterno da edema della spongiosa post traumatico;
Modico versamento intra ed extra-articolare;
Nella norma i caratteri intensitometrici dei menischi con tendenza all'ipersegnale soprattutto il mediale;
Legamento crociato anteriore assottigliato e disomogeneo;
Legamento crociato posteriore senza alterazioni intensitometriche;
Nulla di patologico a livello di legamenti collaterali;
Rotula in asse;
Ispessimento ed iperintensità in T2 della sinovia retrorotulea;
C.: Meniscopatia mediale, sfibrillamento del crociato anteriore, sinovite essudativa.

Premetto che il dolore sta via via diminuendo e a camminare riesco un po meglio, anche se in alcuni movimenti provo ancora un certo dolore ed evito dunque, come ho fatto d'altronde in questi 2 mesi, sforzi e movimenti eccessivi.
Ora, essendo io ignorante in materia (soprattutto del linguaggio medico-scientifico) ed in attesa di portare i risultati anche al mio medico di base (al momento indisponibile) e vedere cosa mi consiglia di fare (credo mi manderà da un ortopedico), volevo avere per cortesia spiegazioni, con parole piu semplici, riguardo il referto e consigli da parte di qualche ortopedico di medicitalia.it per sapere se si tratta di un problema effettivamente grave o meno.
Sperando di trovare aiuto e disponibilità da parte di qualcuno dello staff medico, vi ringrazio anticipatamente tutti.
Cordiali Saluti.
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Dr. Leonardo Donati Ortopedico 75 6
Caro paziente,
nella caduta ha riportato un trauma distorsivo del ginocchio sinistro con una lesione parziale del legamento crociato anteriore e la contusione (edema della spongiosa) sia del condilo femorale che del piatto tibiale, come viene descritto nella RMN. Soltanto una visita specialistica ortopedica con la valutazione dei test clinici per la stabilità del legamento crociato anteriore potrà stabilire con esattezza la gravità della situazione. Pertanto le consiglio di rivolgersi quanto prima al suo ortopedico di fiducia.
Saluti.

Dr. Leonardo Donati
Specialista in Ortopedia e Traumatologia

[#2]
Utente
Utente
Grazie Dottor Donati per la risposta al mio quesito, quindi, oltre al problema contusivo e lo sfibrillamento del legamento crociato, è da escludere un problema al menisco? cioè non si evince rottura o simili dal referto RMN? Comunque ho provveduto a prenotare una visita specialistica da un Ortopedico, che purtroppo non conosco, presso un centro dedicato e mi è stata fissata per il giorno 6 aprile. Sperando che non sia nulla di troppo grave, la ringrazio sentitamente per la disponibilità dimostrata.
Cordiali Saluti.