Tendinite dopo assunzione di ciprofloxacina
Salve, chiedo aiuto per una forte tendinite alla spalla e al tallone d'achille insorte dopo l'assunzione di ciproxin (2x250mg/die per 6 gg.) a causa di una prostatite da enterococcus faecalis. Ho interrotto l'assunzione di ciproxin dopo aver riscontrato che la categoria farmacologica di appartenenza (fluorochinoloni) presenta questi effetti indesiderati.
In questo momento sono fuori dalla mia città e non ho potuto farmi visitare né dal mio ortopedico né dall'urologo che mi ha prescritto la cura. Ho indicazioni da parte del mio medico di base di riposo assoluto e di assumere Bactrim al posto di ciproxin, eventualmente recandomi presso servizio di guardia medica.
Il mio problema è che ho difficoltà anche a camminare e ho bisogno di sapere come affrontare l'infiammazione ai tendini: un fans come Arcoxia è efficace in questa fase, in attesa di potermi far visitare dallo specialista? Ringrazio infinitamente.
In questo momento sono fuori dalla mia città e non ho potuto farmi visitare né dal mio ortopedico né dall'urologo che mi ha prescritto la cura. Ho indicazioni da parte del mio medico di base di riposo assoluto e di assumere Bactrim al posto di ciproxin, eventualmente recandomi presso servizio di guardia medica.
Il mio problema è che ho difficoltà anche a camminare e ho bisogno di sapere come affrontare l'infiammazione ai tendini: un fans come Arcoxia è efficace in questa fase, in attesa di potermi far visitare dallo specialista? Ringrazio infinitamente.
[#1]
Caro utente,
purtroppo non possiamo iautarLa: la prescrizione di farmaci online è naturalmente vieteta per legge: non solo i chinolonici, tutti i farmaci hanno effetti collaterali, per questo motivo la prescrizione può solo seguire una visita.
Nell'attesa di una visita specialistica, quello che le posso suggerire è solo riposo, e applicazioni di ghiaccio ad intervalli.
Distinti saluti
purtroppo non possiamo iautarLa: la prescrizione di farmaci online è naturalmente vieteta per legge: non solo i chinolonici, tutti i farmaci hanno effetti collaterali, per questo motivo la prescrizione può solo seguire una visita.
Nell'attesa di una visita specialistica, quello che le posso suggerire è solo riposo, e applicazioni di ghiaccio ad intervalli.
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
[#2]
Ex utente
Gent. Dott. Caldarella, la ringrazio per la risposta, capisco la sua posizione. Nel frattempo la mia situazione è peggiorata: la tendinite achillea è ora bilatera e continuo ad avere fitte molto dolorose al t. del sovraspinato, sul quale avevo eseguito in settembre un intervento di litoclasia percutanea ecoguidata per rimuovere una calcificazione di 9mm.
Ho letto molta letteratura scientifica in merito all'induzione di tendiniti (soprattutto a danno dei t. d'Achille) da chinolonici: l'alterazione a danno della matrice tendinea e la degenerazione del collagene, unita all'inibizione della duplicazione cellulare dei tessuti tendinei rende molto probabile (dal 40 al 50% dei casi in cui si sviluppa una tendinite) una rottura del/i tendini, anche in assenza di traumi.
Sono dunque immobilizzato e senza indicazioni di terapie che possano con sicurezza invertire la degenerazione (consultati 2 medici di base, un ortopedico, un fisiatra).
Chiedo aiuto a lei e agli altri gentili medici per avere qualche suggerimento su possibili interventi o accorgimenti per prevenire la rottura. Sto assumendo degli integratori a base di l-lisina, ornitina, biotina e glucosamina. Davvero grazie per ogni eventuale risposta.
Ho letto molta letteratura scientifica in merito all'induzione di tendiniti (soprattutto a danno dei t. d'Achille) da chinolonici: l'alterazione a danno della matrice tendinea e la degenerazione del collagene, unita all'inibizione della duplicazione cellulare dei tessuti tendinei rende molto probabile (dal 40 al 50% dei casi in cui si sviluppa una tendinite) una rottura del/i tendini, anche in assenza di traumi.
Sono dunque immobilizzato e senza indicazioni di terapie che possano con sicurezza invertire la degenerazione (consultati 2 medici di base, un ortopedico, un fisiatra).
Chiedo aiuto a lei e agli altri gentili medici per avere qualche suggerimento su possibili interventi o accorgimenti per prevenire la rottura. Sto assumendo degli integratori a base di l-lisina, ornitina, biotina e glucosamina. Davvero grazie per ogni eventuale risposta.
[#3]
Ex utente
Come si capirà da quanto ho scritto, la mia richiesta di indicazioni ha una certa urgenza. Senza considerare il mancato trattamento della prostatite (all'origine di questo sfortunato esito), la situazione è ansiogena perché non solo non riesco ad avere notizie su trattamenti urgenti che si possono praticare nel mio caso, ma non posso praticamente muovermi senza assistenza continua.
In più sono terrorizzato all'idea di un ricovero, con somministrazione di farmaci che potrebbero agire in maniera peggiorativa (p.es. corticosteroidi).
Mi è stato suggerito di fare una RMN ad entrambi i tendini: ammesso di riuscire a spostarmi senza rischi, la RMN in qiuesti casi si fa con o senza mezzo di contrasto?
Grazie
In più sono terrorizzato all'idea di un ricovero, con somministrazione di farmaci che potrebbero agire in maniera peggiorativa (p.es. corticosteroidi).
Mi è stato suggerito di fare una RMN ad entrambi i tendini: ammesso di riuscire a spostarmi senza rischi, la RMN in qiuesti casi si fa con o senza mezzo di contrasto?
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 26/03/2012.
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