Gonfiore e indolenzimento braccio sx
Distinti dottori,
vi espongo il mio problema. Quasi sei anni fa, dopo aver notato l'insorgere di un gonfiore all'altezza dell'omero del braccio sx, feci un'ecografia, il cui referto dice:
<<Ispessimento del muscolo bicipite brachiale sx (esame condotto in comparativa) che presenta al suo 1/3 medio-inferiore un'area ipocogena irregolare di 20 mm da riferire a ematoma organizzato>>.
A distanza di circa tre anni, ai fini di una diagnosi più approfondita effettuai la risonanza elettromagnetica, dalla quale risultò: <<Esame eseguito con sequenze SET1, GET2 e STIR secondo piani di scansione assiali, coronali e sagittali.
Non si apprezzano processi espansivi della muscolatura dell'avambraccio di sn.
Ispessimento adiposo del sottocute superficialmente al capo lungo del tricipite, con iniziale passaggio adiposo sottofasciale.
Regolare il segnale del midollo osseo dell'omero>>.
Basandosi su tale diagnosi, il mio medico curante mi disse che si trattava di una cisti adiposa, che avrei potuto tenere se avesse continuato a non darmi fastidio.
Circa due settimane fa, avvertendo indolenzimento al braccio e formicolio all'avambraccio ed alla mano, ho contattato uno specialista in ortopedia (che mi dovrà visitare tra una settimana), il quale mi ha consigliato di rifare la risonanza elettromagnetica e l'elettromiografia all'arto superiore sin.
Dall'elettromiografia risulta: <<neurografia sensitiva positiva per sofferenza del n mediano al tunnel del carpo sin>>.
Mentre l'esame della RM <<eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FSE, FRFSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2 senza e con fat sat, ha mostrato normalità morfologica e di intensità del segnale delle strutture muscolo-scheletriche esaminate>>.
Io mi chiedo come mai il gonfiore e l'indolenzimento non trovano alcuna spiegazione nella RM, cosa riscontrata invece nella RM precedente, risalente a circa tre anni fa. Secondo Voi di cosa si può trattare e che cosa può essersi verificato nel frattempo (considerando esatto o meno il referto dell'ultima RM? Sono preoccupata, spero solo che non sia nulla di grave, nè di irreversibile.
Confido nel Vostro aiuto.
Cordiali saluti.
vi espongo il mio problema. Quasi sei anni fa, dopo aver notato l'insorgere di un gonfiore all'altezza dell'omero del braccio sx, feci un'ecografia, il cui referto dice:
<<Ispessimento del muscolo bicipite brachiale sx (esame condotto in comparativa) che presenta al suo 1/3 medio-inferiore un'area ipocogena irregolare di 20 mm da riferire a ematoma organizzato>>.
A distanza di circa tre anni, ai fini di una diagnosi più approfondita effettuai la risonanza elettromagnetica, dalla quale risultò: <<Esame eseguito con sequenze SET1, GET2 e STIR secondo piani di scansione assiali, coronali e sagittali.
Non si apprezzano processi espansivi della muscolatura dell'avambraccio di sn.
Ispessimento adiposo del sottocute superficialmente al capo lungo del tricipite, con iniziale passaggio adiposo sottofasciale.
Regolare il segnale del midollo osseo dell'omero>>.
Basandosi su tale diagnosi, il mio medico curante mi disse che si trattava di una cisti adiposa, che avrei potuto tenere se avesse continuato a non darmi fastidio.
Circa due settimane fa, avvertendo indolenzimento al braccio e formicolio all'avambraccio ed alla mano, ho contattato uno specialista in ortopedia (che mi dovrà visitare tra una settimana), il quale mi ha consigliato di rifare la risonanza elettromagnetica e l'elettromiografia all'arto superiore sin.
Dall'elettromiografia risulta: <<neurografia sensitiva positiva per sofferenza del n mediano al tunnel del carpo sin>>.
Mentre l'esame della RM <<eseguito nelle sezioni assiali, sagittali e coronali (tecnica FSE, FRFSE) nelle sequenze pesate in T1 e T2 senza e con fat sat, ha mostrato normalità morfologica e di intensità del segnale delle strutture muscolo-scheletriche esaminate>>.
Io mi chiedo come mai il gonfiore e l'indolenzimento non trovano alcuna spiegazione nella RM, cosa riscontrata invece nella RM precedente, risalente a circa tre anni fa. Secondo Voi di cosa si può trattare e che cosa può essersi verificato nel frattempo (considerando esatto o meno il referto dell'ultima RM? Sono preoccupata, spero solo che non sia nulla di grave, nè di irreversibile.
Confido nel Vostro aiuto.
Cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
il mio parere è che lei ha avuto un ematoma (come emerge dalla prima ecografia) che piano piano si è riassorbito.
Sinceramente non vedo gli estremi per poter pensare alla cisti adiposa che le ha detto il suo medico, nè tanto meno dalla I RMN risulta questo.
Nella prima RMN infatti si parla di ispessimento adiposo e non di cisti adiposa (sono due cose diverse).
Per quanto riguarda la sindrome del tunnel carpale non vi è alcuna correlazione con la storia clinica precedente... per cui stia tranquilla.
Tanti auguri.
il mio parere è che lei ha avuto un ematoma (come emerge dalla prima ecografia) che piano piano si è riassorbito.
Sinceramente non vedo gli estremi per poter pensare alla cisti adiposa che le ha detto il suo medico, nè tanto meno dalla I RMN risulta questo.
Nella prima RMN infatti si parla di ispessimento adiposo e non di cisti adiposa (sono due cose diverse).
Per quanto riguarda la sindrome del tunnel carpale non vi è alcuna correlazione con la storia clinica precedente... per cui stia tranquilla.
Tanti auguri.
Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 19k visite dal 08/02/2008.
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