Scatto dell'anca e dolore al bicipite femorale
Salve sono un ragazzo di 18 anni, pratico da 12 anni karate a livello professionistico e da 2 anni calcio a livello semi-professionistico.
2 settimane fa circa mentre stavo praticando un allenamento sulla velocità dei calci e dell'agilità dell'anca a karatè durante l'esecuzione di un calcio ho sentito un grande scatto del femore sull'anca (parte DX). il dolore percepito era alquanto forte e interessava la base della schiena fine alla fine del bicipite femorale e avevo difficoltà a deambulare.Il giorno seguente mi sono sono sottoposto ad un massaggio in cui mi hanno rimesso a posto il nervo sciatico alla base della schiena. Il dolore rimasto è come se il bicipite femorale fosse sempre contratto e facendo stretching specifico il dolore aumenta. con il passare dei giorni (c.a. 4) il dolore sembrava sparito ma dopo una piccola corsa si è ripresentato, stavolta con interessamento anche del lato sinistro del ginocchio (sensazione di piccole scosse continue). Ho subito interrotto l'attività, lunedì 19 mi sono fatto visitare e massaggiare da un osteopata e specialista in chinesiologia il quale non ha fatto obiezioni riguardo la ripresa del calcio, ma non del karatè. Il dolore era molto diminuito. il 22 come di consueto ho fatto allenamento, dolore al ginocchio sparito, ma a fine allenamento il dolore al bicipite femorale era aumentato (non un dolore insopportabile, ma fastidioso).
Ora le mie domande sono:
_Qual è il problema che mi affligge?
_Posso davvero continuare con una di queste due attività fisiche? In quanto sabato avrei una partita a cui non potrei rinunciare
P.S. L'anca che scattava l'ho sempre avuta, ma senza mai nessuna ripercussione/dolore
(martedì prossimo dovrei avere un altro incontro con questo specialista.)
2 settimane fa circa mentre stavo praticando un allenamento sulla velocità dei calci e dell'agilità dell'anca a karatè durante l'esecuzione di un calcio ho sentito un grande scatto del femore sull'anca (parte DX). il dolore percepito era alquanto forte e interessava la base della schiena fine alla fine del bicipite femorale e avevo difficoltà a deambulare.Il giorno seguente mi sono sono sottoposto ad un massaggio in cui mi hanno rimesso a posto il nervo sciatico alla base della schiena. Il dolore rimasto è come se il bicipite femorale fosse sempre contratto e facendo stretching specifico il dolore aumenta. con il passare dei giorni (c.a. 4) il dolore sembrava sparito ma dopo una piccola corsa si è ripresentato, stavolta con interessamento anche del lato sinistro del ginocchio (sensazione di piccole scosse continue). Ho subito interrotto l'attività, lunedì 19 mi sono fatto visitare e massaggiare da un osteopata e specialista in chinesiologia il quale non ha fatto obiezioni riguardo la ripresa del calcio, ma non del karatè. Il dolore era molto diminuito. il 22 come di consueto ho fatto allenamento, dolore al ginocchio sparito, ma a fine allenamento il dolore al bicipite femorale era aumentato (non un dolore insopportabile, ma fastidioso).
Ora le mie domande sono:
_Qual è il problema che mi affligge?
_Posso davvero continuare con una di queste due attività fisiche? In quanto sabato avrei una partita a cui non potrei rinunciare
P.S. L'anca che scattava l'ho sempre avuta, ma senza mai nessuna ripercussione/dolore
(martedì prossimo dovrei avere un altro incontro con questo specialista.)
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Caro utente,
c'è molta confusione nelle Sue parole.... i dolori della base della schiena non sono strettamente collegati con l'anca, mentre lo scatto che Lei avverte è verosimile che possa essere di origine articolare. Lo sciatico è un nervo, e non si può "rimettere a posto" con una manipolazione, che invece agisce solo a livello osteomuscolare.
Spesso i medici non sono simpatici ad osteopati e chiropratici, e viceversa.
Io non ho un approccio fideistico: ritengo che osteopata (o chiropratico) vadano benissimo, ma solo nei casi giusti, e soprattutto solo quando si è fatta una diagnosi corretta.
Il chiropratico "fa". Ma è fondamentale che sappia "cosa" deve fare. Nessun chirurgo si sognerebbe di aprire un paziente prima di essere pervenuto ad una corretta diagnosi.
Senza sapere cos'ha la Sua anca (sempre che la Sua anca abbia qualcosa), manipolazioni, stretching e/o massaggi potrebbero essere più dannosi che utili.
Uno scatto doloroso all'anca (specie se c'è sempre stato uno scatto asintomatico) andrebbe SEMPRE indagato con una valutazione presso un chirurgo che si occupi specificamente di patologia dell'anca del giovane. Esistono entità patologiche (veda il link che Le segnalo) che andrebbero SEMPRE escluse in casi come il Suo.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Distinti saluti
c'è molta confusione nelle Sue parole.... i dolori della base della schiena non sono strettamente collegati con l'anca, mentre lo scatto che Lei avverte è verosimile che possa essere di origine articolare. Lo sciatico è un nervo, e non si può "rimettere a posto" con una manipolazione, che invece agisce solo a livello osteomuscolare.
Spesso i medici non sono simpatici ad osteopati e chiropratici, e viceversa.
Io non ho un approccio fideistico: ritengo che osteopata (o chiropratico) vadano benissimo, ma solo nei casi giusti, e soprattutto solo quando si è fatta una diagnosi corretta.
Il chiropratico "fa". Ma è fondamentale che sappia "cosa" deve fare. Nessun chirurgo si sognerebbe di aprire un paziente prima di essere pervenuto ad una corretta diagnosi.
Senza sapere cos'ha la Sua anca (sempre che la Sua anca abbia qualcosa), manipolazioni, stretching e/o massaggi potrebbero essere più dannosi che utili.
Uno scatto doloroso all'anca (specie se c'è sempre stato uno scatto asintomatico) andrebbe SEMPRE indagato con una valutazione presso un chirurgo che si occupi specificamente di patologia dell'anca del giovane. Esistono entità patologiche (veda il link che Le segnalo) che andrebbero SEMPRE escluse in casi come il Suo.
https://www.medicitalia.it/minforma/ortopedia/622-conflitto-femoro-acetabolare-femuro-acetabular-impingement-fai.html
Distinti saluti
Dr. Emanuele Caldarella
Chirurgia dell'anca e del ginocchio
emanuele.caldarella@medicitalia.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 22/03/2012.
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