Condropatia con epicondilite gomito dx

Buongiorno, io ho un problema che non riesco a risolvere: da circa un anno e mezzo ho un dolore al gomito dx. Inizialmente ho effettuato una ecografia ed rx con le seguenti diagnosi: alla prima vi era "un'area anecogena di 1,5 cm in corrispondenza e al di sotto del tendine del tricipite come per falda post-distrattiva", alla seconda "si evidenziava un becco osteofitario della coronoide con minuta calcificazione in sede epicondilare esterna". Ho effettuato una serie di fisioterapie come la tens e la iperrtermia che non hanno dato benefici. Successivamente mi sono sottoposto a una rmn con la seguente diagnosi: "lieve disomogeneita' delle contrapposte superfici articolari epicondilo-radiali ed epitrocleo-olecraniche per iniziale condropatia. Nel cavo articolare si apprezzano minimi fenomeni reattivi con associata quota fluida.Il tendine del tricipite appare lievemente disomogeneo in sede inserzionale distale come per iniziale fenomeni involutivi". Per quanto descritto l'ortopedico mi ha eseguito due infiltrazioni + un'altra pochi mesi dopo, con depo-medrol+lidocaica che hanno portato ad una scomparsa del sintomo doloroso. Dopo altri circa 6 mesi pero' e' ricomparso intensamente, altra infiltrazione al pronto soccorso, ma questa volta nessun miglioramento, tant'e' che uno specialista del cto dii Roma dopo una visita accurata con visione scrupolosa della rmn sopra descritta, mi diagnosticava: "severa condropatia con associata epicondilite cronica con aspetto degenerativo all'inserzione dei muscoli epicondilei. Si prevede: trattamento chirurgico mediante condroplastica artroscopica del gomito ds e release degli epicondiloidei artroscopica". Ora sono in lista d'attesa per l'intervento ma sono molto dubbioso. Sicuramente il medico avra' ragione pero' vorrei avere un ulteriore consulto per escludere altre soluzioni e scongiurare l'intervento oppure per rassicurami che questa e' l'unico modo per guarire definitivamente. Io sono un appartenete alle forze dell'ordine, guido molto e mi esercito al poligono spesso. A casa ho due bambini piccoli che devo sollevare per le normali situazioni. Da quando il dolore e' ricomparso l'ultima volta non faccio piu' alcuna attivita' fisica (piscina e palestra). Questa e' la situazione generale. Ho sentito parlare di onde d'urto, potrebbero fare al caso mio? L'intervento e' l'unica soluzione? C'e' qualcosa che potrei fare in alternativa? Questi sono i quesiti che vorrei sottoporre al vostro esperto, con la speranza di avere delle buone indicazioni.
Ringrazio anticipatamente.