Formazione cistica al menisco.
Gentile Dottore,
La storia del mio ginocchio inizia il dicembre del 2005, quando in
seguito ad un incidente stradale vengo operato per estrazione di
frammento della spina tibiale e meniscectomia. Durante l'operazione si
osserva la rottura del legamento crociato anteriore (lca) non notata
in fase di tac. L'operazione si conclude quindi con l'asportazione del
frammento e la meniscectomia (asportazione menisco, non ricordo
quale).
Il legamento non è stato ricostruito per via della giovane (all'epoca)
età, in quanto l'ortopedico disse che ricostruire un legamento a 15
anni avrebbe significato condannarmi ad una crescita anormale di tutta
la gamba sinistra, con potenziale accorciamento della gamba stessa.
In seguito mi sono sottoposto a fisiokinesiterapia e qualche mese di nuoto.
Occasionalmente accuso dolori all'interno del ginocchio, a volte anche
forti ma sempre di breve durata.
Qualche giorno fa ho eseguito una risonanza magnetica con i seguenti risultati:
L'indagine non ha evidenziato alterazioni di segnale significative per
lesioni del menisco mediale; in contiguità con il muro meniscale
tuttavia, in corrispondenza del corno posteriore, si rileva una
piccola formazione cistica (cm 1) di presunta derivazione meniscale.
Corno posteriore del menisco laterale parzialmente identificabile, per
esiti di meniscectomia selettiva e/o lesione ed involuzione del
frammento dislocato; utile correlazione con rilievi anamnestici.
Avvallamento dell'emipiatto tibiale esterno, posteriormente, per esito
consolidato di pregresso trauma.
Esiti fibrotici, come da pregresso accesso artoscopico, si apprezzano
in sede pararotulea interna.
Rottura inveterata del legamento crociato anteriore.
Integri i legamenti crociato posteriore e collaterali.
Integri i segmenti tendinei esaminati.
Vi prego di aiutarmi a capire sono un po’ confuso e preoccupato
per quella formazione cistica.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
La storia del mio ginocchio inizia il dicembre del 2005, quando in
seguito ad un incidente stradale vengo operato per estrazione di
frammento della spina tibiale e meniscectomia. Durante l'operazione si
osserva la rottura del legamento crociato anteriore (lca) non notata
in fase di tac. L'operazione si conclude quindi con l'asportazione del
frammento e la meniscectomia (asportazione menisco, non ricordo
quale).
Il legamento non è stato ricostruito per via della giovane (all'epoca)
età, in quanto l'ortopedico disse che ricostruire un legamento a 15
anni avrebbe significato condannarmi ad una crescita anormale di tutta
la gamba sinistra, con potenziale accorciamento della gamba stessa.
In seguito mi sono sottoposto a fisiokinesiterapia e qualche mese di nuoto.
Occasionalmente accuso dolori all'interno del ginocchio, a volte anche
forti ma sempre di breve durata.
Qualche giorno fa ho eseguito una risonanza magnetica con i seguenti risultati:
L'indagine non ha evidenziato alterazioni di segnale significative per
lesioni del menisco mediale; in contiguità con il muro meniscale
tuttavia, in corrispondenza del corno posteriore, si rileva una
piccola formazione cistica (cm 1) di presunta derivazione meniscale.
Corno posteriore del menisco laterale parzialmente identificabile, per
esiti di meniscectomia selettiva e/o lesione ed involuzione del
frammento dislocato; utile correlazione con rilievi anamnestici.
Avvallamento dell'emipiatto tibiale esterno, posteriormente, per esito
consolidato di pregresso trauma.
Esiti fibrotici, come da pregresso accesso artoscopico, si apprezzano
in sede pararotulea interna.
Rottura inveterata del legamento crociato anteriore.
Integri i legamenti crociato posteriore e collaterali.
Integri i segmenti tendinei esaminati.
Vi prego di aiutarmi a capire sono un po’ confuso e preoccupato
per quella formazione cistica.
Vi ringrazio anticipatamente.
Cordiali saluti
[#1]
Egr. paziente, il suo ginocchio va valutato attentamente, bisogna esaminare la risonanza magnetica per stabilire se vi è da rivedere qualcosa chirurgicamente, o da fare della fisiochinesiterapia, intensa e specifica, con della terapia farmacologica.
Valutare se la cisti è la causa dei suoi dolori, ma non sembra, essendo probabilmente fuori gioco articolare e non alterando particolarmente la funzionalità, infatti i dolori ed i fastidi sono saltuari e non continui, persistenti. Ci potrebbe essere qualche lieve condropatia che va curata. Insomma un consulto ortopedico approfondito si impone.
Non sia nè confuso , nè preoccupato, che si risolve tutto!!!
Non è nulla di serio o grave .
Cordiali saluti
Valutare se la cisti è la causa dei suoi dolori, ma non sembra, essendo probabilmente fuori gioco articolare e non alterando particolarmente la funzionalità, infatti i dolori ed i fastidi sono saltuari e non continui, persistenti. Ci potrebbe essere qualche lieve condropatia che va curata. Insomma un consulto ortopedico approfondito si impone.
Non sia nè confuso , nè preoccupato, che si risolve tutto!!!
Non è nulla di serio o grave .
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.1k visite dal 07/02/2008.
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