Rimozione filo di kirschner
Salve buongiorno a tutti.
In data 15/02/2012 ho subito un intervento di riduzione di una lussazione metatarso falange la del secondo dito del piede destro. Il piede si presentava con una lussazione nella falange ed una sublussazione nel metatarso. È stato inserito un filo di kirschner che fuoriusciva dal dito. In data 17/02/2012 sono stato dimesso dopo aver fatto raggi x di controllo risultati positivi. Nelle successive due settimane dall'uscita dall'ospedale ho provveduto a medicare il piede nello stesso centro. Tra la seconda e la terza settimana ho fatto dei raggi x di controllo risultati anch'essi positivi. In data 16/03/2012 un dottore, nell'ambulatorio dell'ospedale, ha provveduto alla rimozione del filo di kirschner. L'operazione di rimozione è stata particolarmente dolorosa poiché il dottore con una pinza ha preso il filo che fuoriusciva e lo ha tirato energicamente senza però riuscire a toglierlo. Dopo quattro o cinque tentativi è finalmente riuscito a sfilarmelo. Dal 16 marzo ad oggi sono passati 5 giorni. Il dito risulta gonfio e particolarmente colorito. Inoltre è continua una sensazione di crampo al dito nonostante la sua rigidità. Io il dito non riesco a muoverlo nemmeno se provo a piegarlo con le mani, sia perché particolarmente duro e sia perché sento dolore. Io mi chiedo: è normale che a distanza si 5 giorni dalla rimozione il dito è ancora bloccato? È possibile che il dottore possa avermi causato danni durante la rimozione ?
In data 15/02/2012 ho subito un intervento di riduzione di una lussazione metatarso falange la del secondo dito del piede destro. Il piede si presentava con una lussazione nella falange ed una sublussazione nel metatarso. È stato inserito un filo di kirschner che fuoriusciva dal dito. In data 17/02/2012 sono stato dimesso dopo aver fatto raggi x di controllo risultati positivi. Nelle successive due settimane dall'uscita dall'ospedale ho provveduto a medicare il piede nello stesso centro. Tra la seconda e la terza settimana ho fatto dei raggi x di controllo risultati anch'essi positivi. In data 16/03/2012 un dottore, nell'ambulatorio dell'ospedale, ha provveduto alla rimozione del filo di kirschner. L'operazione di rimozione è stata particolarmente dolorosa poiché il dottore con una pinza ha preso il filo che fuoriusciva e lo ha tirato energicamente senza però riuscire a toglierlo. Dopo quattro o cinque tentativi è finalmente riuscito a sfilarmelo. Dal 16 marzo ad oggi sono passati 5 giorni. Il dito risulta gonfio e particolarmente colorito. Inoltre è continua una sensazione di crampo al dito nonostante la sua rigidità. Io il dito non riesco a muoverlo nemmeno se provo a piegarlo con le mani, sia perché particolarmente duro e sia perché sento dolore. Io mi chiedo: è normale che a distanza si 5 giorni dalla rimozione il dito è ancora bloccato? È possibile che il dottore possa avermi causato danni durante la rimozione ?
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Gentile utente,
di solito la rimozione non provoca problemi.
Ma conviene farsi rivedere dall'ortopedico per capire se sia tutto a posto, ed escludere una infezione latente. Anche una radiografia di controllo, se non eseguita dopo la rimozione, può essere utile, sempre se lo specialista la ritiene necessaria.
Cordiali saluti.
di solito la rimozione non provoca problemi.
Ma conviene farsi rivedere dall'ortopedico per capire se sia tutto a posto, ed escludere una infezione latente. Anche una radiografia di controllo, se non eseguita dopo la rimozione, può essere utile, sempre se lo specialista la ritiene necessaria.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 22.8k visite dal 21/03/2012.
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