Risonanza lombo sacrale e angioma

Buongiorno sotto richiesta dell'ortopedico ho eseguito una rm lombo-sacrale per continui dolori alla schiena e agli arti inferiori, gentilmente potrei avere delle spiegazioni da parte vostra ( in attesa del consulto ortopedico) sull'esito?
Questo è l'esito: L'esame è stato eseguito con tecnica FSE, STIR per sequenze T1 e T2 dipendenti secondo piani di scansione assiali e sagittali. Regolare allineamento dei metameri lombari con regolare lordosi e discreti fenomeni degenerativo-artrosici intersomatici ed interapofisari lombari medio-inferiori. Piccola focalità erniaria contenuta mediana-paramediana destra in L2-L3 che determina modesta impronta sul profilo antero laterale dx del sacco durale. Concomita lieve protusione posteriore dei dischi intersomatici compresi tra L4-L5 ed L5-S1 che si impegnano in parte in entrambi i forami neurali. Modica ipertrofia delle apofisi articolari con secondaria lieve riduzione dei diametri canalari e dei neuroforami a livello L4-L5 bilateralmente. Segni di spondilosi dorsale inferiore. Piccolo angioma osseo il L2. Non alterazioni morfostrutturali nè di segnale di cono ed epicono midollare.
Tutto questo per me è arabo vi ringrazio anticipatamente per la risposta che mi darete.
Saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto descrive la presenza di:
discreti fenomeni degenerativo-artrosici intersomatici ed interapofisari lombari medio-inferiori. = segni di artrosi vertebrale nel tratto lombare inferiore
Piccola focalità erniaria contenuta mediana-paramediana destra in L2-L3 che determina modesta impronta sul profilo antero laterale dx del sacco durale. = in L2-3 c'è una piccola ernia del disco a destra
Concomita lieve protusione posteriore dei dischi intersomatici compresi tra L4-L5 ed L5-S1 che si impegnano in parte in entrambi i forami neurali. = i dischi in questione sporgono nel canale vertebrale dove decorrono le radici nervose che innervano anche gli arti inferiori
Modica ipertrofia delle apofisi articolari con secondaria lieve riduzione dei diametri canalari e dei neuroforami a livello L4-L5 bilateralmente. = a questo livello l'artrosi delle articolazioni determina un lieve aumento del loro volume e di conseguenza una lieve riduzione delle dimensioni del canale vertebrale e dei forami attraversi i quali escono le due radici, in genere L5
,Segni di spondilosi dorsale inferiore.= segni di artrosi vertebrale al tratto inferiore del rachide dorsale
Piccolo angioma osseo il L2. = nel corpo di L2 è presente un piccolo angioma, neoformazione benigna di origine vascolare (assimilabile, per semplificare, a una voglia di vino.

Il Suo ortopedico, che L'ha già visitata, saprà dirLe, dopo aver visto le immagini, se e quali alterazioni possono essere coinvolte nel determinare i Suoi sintomi. Va ricordato infatti che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Cordiali saluti

Umberto Donati, MD

www.ortopedicoabologna.it

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Utente
Utente
Dr Donati La ringrazio per la sua risposta, considerando che ho 46 anni tutto questo è nella normalità nell' invecchiamento osseo oppure c'è qualcosa di cui mi dovrei preoccupare? anche perché i dolori agli arti inferiori sono davvero pesanti sia sotto l'aspetto lavorativo sia sotto l'aspetto del tempo libero. Sinceramente leggendo il referto ho avuto un po di timore.
La saluto cordialmente
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Non è possibile decidere nulla con la sola RMN (e tanto meno con il solo referto): Le ho scritto infatti "la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola".
L'unico che può risponderLe è l'ortopedico che L'avrà visitata.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
La ringrazio per la risposta attendero la valutazione dell'ortopedico.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Buonasera con il referto sono tornata dall'ortopedico che dopo accurata visita ha scritto: Ob. quadro senza variaz. di rilievo, elev. su p. e c. impacciata reg. lombare normoatt. spino-mialgia palp. diff. , contratt. parav., Rom limit. glob. ex dolor, non ril. def. neurol. perif., Lasegue modicam. posit. spt a dx. polsi perifer. difficil. apprezzabili. Lombosciatalgia bilaterale con sospetta claudicatio neurogena.
Si richiede consulenza NCH.
I miei problemi aumentano il dolore lombare continua sino a limitare i movimenti degli arti inferiori con pesanti formicolii e pesantezza.
Secondo voi che quadro si profila? Riuscite a darmi delle spiegazioni e conseguenze?
Vi ringrazio saluti
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Dr. Umberto Donati Ortopedico, Chirurgo della mano, Medico legale, Perfezionato in medicine non convenzionali 7.9k 278
Il referto dell'ortopedico è stenografico ma lo specialista dovrebbe averLe spiegato il tutto. Io senza averLa visitata e con il solo referto RM non ho nessuna possibilità di dirle "che quadro si profila". Pare che l'ortopedico attribuisca i Suoi disturbi al fatto che il canale vertebrale è stretto e, non occupandosi evidentemente di problemi di chirugia vertebrale, L'ha indirizzata a un neurochirurgo. Consulti quindi un neurochirurgo oppure un ortopedico esperto in chirurgia vertebrale per capire qual è il Suo problema.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Si proprio cosi, per questo motivo mi ha indirizzata da un NCH, con la mia domanda e dagli esiti pensavo di poter ottenere altre risposte.
La ringrazio cordiali saluti