Quadro scheletrico-muscolare complesso

Buogiorno,

sono un trentenne confrontato da circa sette anni con problemi scheletrico-muscolari, direi a 360 gradi (collo, schiena, gambe, bacino,…). Riporto qui sotto referto radiologico + certificato medico datati 2003, rispettivamente 2004.

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REFERTO RADIOLOGICO
Rachide cervicale: lieve deviazione destro-convessa. In proiezione laterale rettilinizzazione della fisiologia lordosi. I rapporti articolari sono conservati. Si evidenzia una lievissima anterolistesi di C6 rispetto al metamero sovrastante che presenta appuntimento dello spigolo somatico infero-posteriore. Riduzione d’ampiezza dello spazio discale C5-C6. Tenore calcico nei limiti.
Rachide dorsale: lieve incurvamento sinistro-convesso. Non alterazioni osteostrutturali a carattere focale. Conservato l’allineamento del muro vertebrale posteriore.
Rachide lombare: incurvamento destro-convesso. In proiezione laterale un poco accentuata la fisiologia lordosi. Piccola ernia di Schmori a livello del profilo somatico inferiore di L2. Complessivamente conservata l’ampiezza degli spazi discali e l’allineamento del muro vertebrale posteriore. Tendenza a schisi peduncolare a livello di L5. Tenore calcico nei limiti.

CERTIFICATO MEDICO
Il paziente presenta delle cervico-dorso-lombalgie predominanti al segmento cervicale in presenza di disturbi statici rilevanti con scoliosi dorso-lombare a S invertita, e soprattutto scoliosi cervicale destroconvessa, discopatia C4/5, C5/6, C6/7, doppia curvature nel senso sagittale con cifosi in C3/5 ed in seguito C7/D1. Egli lamenta dolori cervicali costanti con recrudescenza occasionale nel senso di blocchi cervicali. Im minor misura anche dorsalgie e lombalgie.

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Oltre a questo, posso aggiungere qualche altro dato che non necessita di radiografie:

- ho un VALGISMO ad entrambe le ginocchia (con curvatura delle gambe all’interno, ma anche all’indietro, soprattutto la destra), ereditato da mia madre, credo abbastanza pronunciato. Ho sempre avuto la convinzione che sia questo in origine la causa di tutti i miei problemi.

- le spalle sono disequilibrate, si vede chiaramente che quella destra è più bassa di quella sinistra.


PREMESSA
Sebbene da bambino facevo della ginnastica correttiva per una scoliosi alla schiena che quindi era già presente, i disturbi più significativi sono iniziati attorno agli anni 2000/2001 con i blocchi cervicali di cui sopra (qualcosa tipo un colpo di frusta, immagino) con cui mi svegliavo la mattina (frequenza: un episodio ogni 1-2 mesi che però mi rendeva “invalido” per 4-5 giorni) o anche solo lavandomi la faccia (muovendo quindi il capo velocemente da destra a sinistra, su e giù, una volta ho sentito un piccolo “crac” e da lì il blocco). Da poco più di un anno, ho risolto, per modo di dire, la cosa, facendo un po’ di pesi in casa con manubri di 5 Kg. Mi sono accorto che la muscolatura di spalle e collo si è rinforzata, almeno questa è la mia impressione, e non ho più avuto questi episodi.

CURE FATTE
In passato avevo provato inutilmente con: chiropratica, fisioterapia, atlaslogia.

SITUAZIONE ATTUALE
Se qualcosina ho risolto autonomamente con i manubri, continuo a lamentare quanto segue:

- dolore alla schiena (lato sinistro, sotto la scapola) quando mi muovo un po’, ma anche da seduto, che poi alla lunga si irradiano su tutta la schiena, se mi affatico un po’.

- in generale tutta la fascia SINISTRA è “deteriorata”, non saprei come altro dire, dalla zona cervicale bassa fino al punto in cui mi fa male la schiena di cui ho detto sopra. Avverto dolori, rigidità ovviamente se mi muovo, se faccio anche piccoli sforzi, ma anche stando seduto, oppure continuando ad alzarsi e sedersi. Vertebre schiacciate? Sono diventati un “incubo” per me certe sedie da ufficio, certi divani un po’ soffici, certe sedie nei ristoranti troppo rigide. Trovo conforto solo a casa mia: nel mio letto dotato di buon materasso, su un divanetto TV che tengo in salotto e sulla mia sedia da scrivania (di quelle in similpelle alte che permettono di appoggiare la testa).

- certi movimenti laterali del collo mi provocano delle lievi fitte, come degli “strappetti” muscolari senza conseguenze. Oppure sono vertebre che si toccano, oppure dei nervi che s’accavallano? Vorrei capirlo.

- affaticamento a stare in piedi dopo pochi minuti per via del valgismo, con conseguenti fastidi/dolori a piede e tallone destri e ginocchia.

- dolore al bacino/anca (lato destro), camminando ma anche seduto. Questa è una novità degli ultimi giorni. Ci mancava pure questa!

- mal di testa (zona frontale o dell’occhio/sopracciglio destro). Mi capitano ogni volta che mi addormento davanti alla TV e la testa va a penzoloni. Quando mi sveglio, ho questo tipo d’emicrania

- dolori/disturbi mandibolari (lato destro), non molto frequenti, ma che vanno comunque citati perche’ relativi, suppongo, al quadro generale fin qui esposto.

Gradirei qualche parere, consiglio. Vorrei perlomeno capire cos’ho esattamente, perche’ in tutti questi anni non l’ho proprio capito. Un medico mi disse che sono ipotonico. Solo questo? Un altro mi disse che erano reumatismi. Di già, alla mia età?
E’ un problema da ricondurre a cosa? Vertebre? Muscoli? Nervi?

Molte grazie.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
strano che in tutto questo lasso di tempo, nessun medico Le abbia consigliato una Risonanza Cervicale per valutare lo stato biologico dei dischi intervertebrali e il grado di listesi evidenziata al radiogramma standard.

La colonna vertebrale va considerata una Unità funzionale per cui ogni alterazione, anche di uno solo degli elementi che la compongono (disco,articolazioni,legamenti, muscoli), si ripercuote necessariamente sugli altri colpendone il meccanismo generale e l'equa distribuzione delle sollecitazioni su ognuno delle sue componenti, interrompendo così quella armonia funzionale che ne consente l'integrità.
E' verosimile che i sintomi da Lei accusati possano derivare da questa situazione cervicale, ma la diagnosi definitiva ovviamente può scaturire solo da un attento esame clinico.

Cordialmente

[#2]
Utente
Utente
Grazie.

In realtà è da qualche anno che non vado più da uno specialista. Ora voglio riprovarci, perché il mio stato, blocchi cervicali a parte, mi sembra peggiorato.

A proposito...cosa significa listesi e anterolistesi? Il referto radiologico per me è arabo.

Proverò a sottoporre al medico la risonanza cervicale, strumento diagnostico di cui non ero a conoscenza.

Altrove ho sentito parlare di "elettromiografia". Sarebbe consigliabile anche esame di questo tipo?

Per quanto riguarda il valgismo, ho saputo tramite Internet che esiste l'intervento di osteotomia correttiva alle ginocchia. Mi sembra una cosa interessante, che ne pensate?


[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Per anterolistesi si intende lo "scivolamento in avanti" di una vertebra sull'altra.
Gli esami diagnostici vanno prescritti dopo una attenta valutazione clinica.
Per l'intervento al ginocchio dovrà risponderle un Ortopedico.

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