Lieve deambulazione gamba dx
La mia età è di 47 anni e da un po di tempo deambulo sulla gamba dx.
Ho effettuato una RM Lombosacrale L1-S1 con il seguente referto:
In L1-L2 protusione discale armonica che si porta in appoggio sulla superfice ventrale del sacco durale.
In L4-L5 modesta protusione discale che si porta in appoggio sulla superfice ventrale del sacco durale e che determina la riduzione della porzione caudale del neuroforame sinistro.
In L5-S1 bulging discale che riduce lo spazio adiposo epiduriale anteriore.
Ai restanti livelli esplorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali contigue.
Pegolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
Ho effettuato una RM Lombosacrale L1-S1 con il seguente referto:
In L1-L2 protusione discale armonica che si porta in appoggio sulla superfice ventrale del sacco durale.
In L4-L5 modesta protusione discale che si porta in appoggio sulla superfice ventrale del sacco durale e che determina la riduzione della porzione caudale del neuroforame sinistro.
In L5-S1 bulging discale che riduce lo spazio adiposo epiduriale anteriore.
Ai restanti livelli esplorati il compartimento disco-ligamentoso intersomatico non mostra immagini da riferire a conflitti meccanici nei confronti delle strutture meningo-neurali contigue.
Pegolare morfovolumetria ed intensità di segnale del cono midollare e della cauda.
Grazie in anticipo per l'eventuale risposta
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Il referto descrive la presenza di degenerazione dei tre dischi indicati, che per questo sporgono nel canale vertebrale, dove decorrono le radici nervose che innervano anche gli arti inferiori. E' un quadro radiografico molto diffuso nell'adulto e spesso presente anche in pazienti che non lamentano disturbi alla schiena.
Va ricordato però che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna quindi che mostri la RMN al Suo ortopedico perché possa utilizzarne le immagini dopo averLa visitata, per avere un quadro chiaro delle Sue condizioni cliniche, e decidere quindi il trattamento appropriato.
Noi, solo con il referto che riporta, senza averLa visitata e senza avere la minima idea di quali siano i Suoi disturbi, non riusciamo a dirLe di più.
Cordiali saluti
Va ricordato però che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Bisogna quindi che mostri la RMN al Suo ortopedico perché possa utilizzarne le immagini dopo averLa visitata, per avere un quadro chiaro delle Sue condizioni cliniche, e decidere quindi il trattamento appropriato.
Noi, solo con il referto che riporta, senza averLa visitata e senza avere la minima idea di quali siano i Suoi disturbi, non riusciamo a dirLe di più.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.5k visite dal 19/03/2012.
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