Sciatalgia in seguito a terapia intramuscolare.
Gentili Medici ,
sono una ragazza di 22 anni ; vi scrivo per sottoporvi il mio caso al fine di ricevere suggerimenti (per quanto sia possibile per via telematica ) appellandomi alla Vostra professionalità ed esperienza.
Nel novembre 2010 nell’arco di una terapia antibiotica intramuscolare ho incominciato ad avvertire un “ fastidio” molto simile ad un formicolio al piede sinistro (preciso che la gran parte delle iniezioni furono fatta proprio sul lato sinistro); nei mesi successivi la sintomatologia (divenuta abbastanza insopportabile ) si è poi estesa all’intera gamba ( fascia lombare,retro coscia,polpaccio –caviglia e ovviamente piede ,sotto la pianta in prossimità del 3-4-5 dito ) e nel giugno 2011 un ortopedico (senza l’ausilio di materiale diagnostico di alcun tipo ) mi ha diagnosticato una sciatalgia ,proponendomi come terapia la riprogrammazione posturale ; durante l’estate però la sintomatologia si è notevolmente alleviata per poi riacutizzarsi nell’ottobre 2011 . Solo lo scorso febbraio mi sono decisa a sottopormi a questa “miracolosa” riprogrammazione posturale presso il suddetto medico ..che dire ,ci sono stati miglioramenti soprattutto a livello della fascia lombare e alla gamba ma il dolore-festidio al piede è sempre molto acuto ,a tratti insopportabile ,anche da ferma ( a volte sono costretta a togliermi la scarpa e massaggiare ) .
Fin dalla prima manifestazione dolorosa ho utilizzato medicinali Fans (paracetamolo, diclofenac dietilammonio) in compresse e a uso cutaneo ma anche farmaci omeopatici ,integratori e complesso vitaminico B ( forse l’unico farmaco con cui ho ricevuto significativi miglioramenti).
Preciso ,e questo credo sia un particolare da non tralasciare ,che lo stesso piede è valgo –cavo e mi è stato prescritto un apposito plantare.
Non vi chiedo di far una precisa diagnosi ma per lo meno possibili ipotesi su cosa possa essere successo al mio nervo e soprattutto spunti sul cosa fare adesso (che esami dovrei fare di preciso ? meglio una risonanza o un’ecografia ?) .
Alcune informazioni che potrebbero risultare utili :
Ho 22 anni
Sono in perfetto peso forma
Non ho alcuna carenza (stando a gli ultimi esami del sangue!)
Non faccio sport.
Attendo fiduciosa i vostri suggerimenti;
grazie per la gentile attenzione.
sono una ragazza di 22 anni ; vi scrivo per sottoporvi il mio caso al fine di ricevere suggerimenti (per quanto sia possibile per via telematica ) appellandomi alla Vostra professionalità ed esperienza.
Nel novembre 2010 nell’arco di una terapia antibiotica intramuscolare ho incominciato ad avvertire un “ fastidio” molto simile ad un formicolio al piede sinistro (preciso che la gran parte delle iniezioni furono fatta proprio sul lato sinistro); nei mesi successivi la sintomatologia (divenuta abbastanza insopportabile ) si è poi estesa all’intera gamba ( fascia lombare,retro coscia,polpaccio –caviglia e ovviamente piede ,sotto la pianta in prossimità del 3-4-5 dito ) e nel giugno 2011 un ortopedico (senza l’ausilio di materiale diagnostico di alcun tipo ) mi ha diagnosticato una sciatalgia ,proponendomi come terapia la riprogrammazione posturale ; durante l’estate però la sintomatologia si è notevolmente alleviata per poi riacutizzarsi nell’ottobre 2011 . Solo lo scorso febbraio mi sono decisa a sottopormi a questa “miracolosa” riprogrammazione posturale presso il suddetto medico ..che dire ,ci sono stati miglioramenti soprattutto a livello della fascia lombare e alla gamba ma il dolore-festidio al piede è sempre molto acuto ,a tratti insopportabile ,anche da ferma ( a volte sono costretta a togliermi la scarpa e massaggiare ) .
Fin dalla prima manifestazione dolorosa ho utilizzato medicinali Fans (paracetamolo, diclofenac dietilammonio) in compresse e a uso cutaneo ma anche farmaci omeopatici ,integratori e complesso vitaminico B ( forse l’unico farmaco con cui ho ricevuto significativi miglioramenti).
Preciso ,e questo credo sia un particolare da non tralasciare ,che lo stesso piede è valgo –cavo e mi è stato prescritto un apposito plantare.
Non vi chiedo di far una precisa diagnosi ma per lo meno possibili ipotesi su cosa possa essere successo al mio nervo e soprattutto spunti sul cosa fare adesso (che esami dovrei fare di preciso ? meglio una risonanza o un’ecografia ?) .
Alcune informazioni che potrebbero risultare utili :
Ho 22 anni
Sono in perfetto peso forma
Non ho alcuna carenza (stando a gli ultimi esami del sangue!)
Non faccio sport.
Attendo fiduciosa i vostri suggerimenti;
grazie per la gentile attenzione.
[#1]
Non è possibile fare ipotesi, ma soprattutto sarebbe del tutto inutile per Lei: potrei farne quattro o cinque ma non saprei come potrebbe scegliere fra esse quella giusta.
La prima cosa da capire è l'origine della sciatalgia, cioè se deriva dal gluteo o dalla colonna lombosacrale. In base a questo si decide quali accertamenti siano utili. Se fosse in relazione alla terapia antibiotica, come sembra che Lei sospetti, dovrei pensare che le iniezioni non sono state fatte in modo corretto, altrimenti non ci sarebbe stato il coinvolgimento del nervo sciatico; del resto il fatto che sia proprio a sinistra va nel conto delle probabilità: facendo iniezioni a sinistra e destra qualsiasi patologia a un arto ha il 50% di possibilità di verificarsi nello stesso lato.
Consulti un bravo medico fisiatra in modo da chiarire bene il problema e decidere le cure appropriate, oppure consulti nuovamente l'ortopedico che già L'ha visitata e La conosce, in modo che possa modificare il tipo di diagnosi e di cura, se ritiene di doverlo fare.
Cordiali saluti
La prima cosa da capire è l'origine della sciatalgia, cioè se deriva dal gluteo o dalla colonna lombosacrale. In base a questo si decide quali accertamenti siano utili. Se fosse in relazione alla terapia antibiotica, come sembra che Lei sospetti, dovrei pensare che le iniezioni non sono state fatte in modo corretto, altrimenti non ci sarebbe stato il coinvolgimento del nervo sciatico; del resto il fatto che sia proprio a sinistra va nel conto delle probabilità: facendo iniezioni a sinistra e destra qualsiasi patologia a un arto ha il 50% di possibilità di verificarsi nello stesso lato.
Consulti un bravo medico fisiatra in modo da chiarire bene il problema e decidere le cure appropriate, oppure consulti nuovamente l'ortopedico che già L'ha visitata e La conosce, in modo che possa modificare il tipo di diagnosi e di cura, se ritiene di doverlo fare.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Gentile Dr. Donati,
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ovviamente non auspicavo ad una diagnosi online bensì a delucidazioni – suggerimenti da chi,come lei, è del settore.
Non avevo minimamente preso in considerazione la possibilità di recarmi da un fisiatra né tanto meno nessuno mi aveva parlato delle varie origini/radici del nervo sciatico. L’ ortopedico si è limitato a diagnosticarmi la sciatalgia senza richiedermi esami o dandomi spiegazioni tecniche ;per questo e per altri fattori non so se fidarmi ancora di questo medico ,anche perché non mi è sembrato disponibile a rivalutare il suo trattamento in favore di” un qualcosa “ più vicino alla medicina tradizionale
Sì,ribadisco che la sintomatologia è subentrata durante la terapia intramuscolare (ero in cura per una bronchite ).
Spero di uscire il prima possibile da questo incubo .
La ringrazio per la tempestiva risposta.
Ovviamente non auspicavo ad una diagnosi online bensì a delucidazioni – suggerimenti da chi,come lei, è del settore.
Non avevo minimamente preso in considerazione la possibilità di recarmi da un fisiatra né tanto meno nessuno mi aveva parlato delle varie origini/radici del nervo sciatico. L’ ortopedico si è limitato a diagnosticarmi la sciatalgia senza richiedermi esami o dandomi spiegazioni tecniche ;per questo e per altri fattori non so se fidarmi ancora di questo medico ,anche perché non mi è sembrato disponibile a rivalutare il suo trattamento in favore di” un qualcosa “ più vicino alla medicina tradizionale
Sì,ribadisco che la sintomatologia è subentrata durante la terapia intramuscolare (ero in cura per una bronchite ).
Spero di uscire il prima possibile da questo incubo .
[#3]
Il problema deriva dal fatto che "sciatalgia" non è una diagnosi ma un sintomo: vuol dire "dolore lungo il decorso del nervo sciatico". Per questo è il paziente che dice al medico di avere la sciatalgia (quando gli dice "ho male dietro alla coscia e alla gamba") e non viceversa, mentre compito del medico è dirgli quali sono le cause e prescrivere la terapia appropriata. Un po' come quando il paziente ha mal di testa e il medico dice "è cefalea".
Se non si fida dell'ortopedico allora è meglio consultare un bravo fisiatra.
Questo è il solo suggerimento che riesco a darLe. Per le delucidazioni basta chiedere.
Aggiungo che il fatto che la sintomatologia sia subentrata durante la terapia intramuscolare non deve far supporre che quella sia necessariamente conseguenza di questa, a meno che non Lei ricordi, durante una specifica iniezione, di avere avvertito un dolore o una sensazione di corrente nel gluteo e nella coscia da poter far supporre che quel giorno l'ago abbia leso il nervo sciatico, e di avere da quel giorno la sciatalgia. Altrimenti potrebbe essere solo una coincidenza temporale
Cordiali saluti
Se non si fida dell'ortopedico allora è meglio consultare un bravo fisiatra.
Questo è il solo suggerimento che riesco a darLe. Per le delucidazioni basta chiedere.
Aggiungo che il fatto che la sintomatologia sia subentrata durante la terapia intramuscolare non deve far supporre che quella sia necessariamente conseguenza di questa, a meno che non Lei ricordi, durante una specifica iniezione, di avere avvertito un dolore o una sensazione di corrente nel gluteo e nella coscia da poter far supporre che quel giorno l'ago abbia leso il nervo sciatico, e di avere da quel giorno la sciatalgia. Altrimenti potrebbe essere solo una coincidenza temporale
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Grazie mille Dottor Donati!
Il fatto è che quando mi sono recata da questo ortopedico ignoravo di aver in corso una sciatalgia ,la mia attenzione era focalizzata sul dolore al piede ,che è alla fine il meno sopportabile .
In effetti sì : Durante la famosa terapia intramuscolare per sbaglio mi fu somministrato” una soluzione da iniettare per via endovenosa” e quella puntura fu davvero davvero davvero dolorosa (ma mi sembra di capire che sia normale che faccia più male ,credo.). In passato avevo comunque sofferto di dolori nevralgici alla caviglia sx .
Che dire ..credo sia arrivato il momento che questo benedetto nervo venga visitato come si deve ..
Anche se la mia più grande paura è non riuscire a trovar una soluzione visto che è passato un bel po’ di tempo.
Il fatto è che quando mi sono recata da questo ortopedico ignoravo di aver in corso una sciatalgia ,la mia attenzione era focalizzata sul dolore al piede ,che è alla fine il meno sopportabile .
In effetti sì : Durante la famosa terapia intramuscolare per sbaglio mi fu somministrato” una soluzione da iniettare per via endovenosa” e quella puntura fu davvero davvero davvero dolorosa (ma mi sembra di capire che sia normale che faccia più male ,credo.). In passato avevo comunque sofferto di dolori nevralgici alla caviglia sx .
Che dire ..credo sia arrivato il momento che questo benedetto nervo venga visitato come si deve ..
Anche se la mia più grande paura è non riuscire a trovar una soluzione visto che è passato un bel po’ di tempo.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 8.5k visite dal 12/03/2012.
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