Le spalle, come mai la terapia ad onde d'urto si è rivelata deleteria

Gentili signori,

ho un problema al braccio sinistro che, dopo una terapia di onde d'urto eseguita in data 4 gennaio 2008 e consigliatami da un ortopedico per rafforzare i tendini "afflitti" da calcificazioni, mi si è completamente bloccato. Soffro di forti dolori, che si acutizzano soprattutto nella notte impedendomi di dormire più di 3/4 ore, e sono impossibilitata a compiere banali movimenti come vestirmi o lavarmi la faccia. Non riesco assolutamente ad alzare il braccio. Per far fronte al dolore l'ortopedico mi ha consigliato pastiglie di co-efferalgan da prendere ogni 6 ore e toradol per gli attacchi più intensi. L'immobilità è praticamente totale e mi è stato detto che ho la "spalla congelata" risolvibile, a seconda dell'esito della RM che mi è stata prescritta, con una riabilitazione oppure l'intervento in artroscopia.

Ieri ho ritirato gli esiti; la RM è stata fatta ad entrambe le spalle poichè, nel mese di agosto 2007, ho avuto lo stesso problema di "blocco" al braccio destro, anche se non con la stessa intensità dell'attuale, e per quindici giorni ho sofferto di forti dolori che sono poi scomparsi dopo un ciclo di pastiglie di Bentelan.

Il referto dice questo:

"L’esame RM della SPALLA SINISTRA è stato condotto nelle sole condizioni basali.
Non si osservano lesioni a tutto spessore a carico delle strutture tendinee costituenti la cuffia dei rotatori, pur in presenza di una modesta sofferenza fluida reattiva in fase acuta inserzionale del tendine del sopraspinoso specie al terzo medio. Regolare il capo lungo del bicipite che appare normalmente alloggiato nella sua doccia anatomica. Si osservano per contro numerose e diffuse metaplasie ossicalcifiche bursali delle quali quella di maggiori dimensioni disposta anteriormente all’intervallo libero dei rotatori. Consensuale presenza di discreto versamento bursale reattivo.
E’ inoltre apprezzabile un’alterazione di natura edematosa a carico della regione sottocapitata della testa omerale. Si segnala una modesta quantità di versamento articolare.
Per il resto regolare il trofismo scheletrico ed i rapporti articolari.

L’esame RM della SPALLA DESTRA non evidenzia lesioni a tutto spessore a carico delle strutture tendinee costituenti la cuffia dei rotatori. Regolare il capolungo del bicipite per segnale e decorso. Si osserva una metaplasia ossicalcifica bursale in corrispondenza della regione inserzionale medio-anteriore del tendine del sovraspinoso con appena evidente reazione fluida della relativa borsa.
Si osserva un’alterazione modesta di più verosimile natura distrofica a carico del collo omerale.
Per il resto regolare il trofismo scheletrico ed i rapporti articolari."

Vorrei sapere a che cosa sono dovute queste calcificazioni e se c'è un modo per risolvere il problema, sia a destra che a sinistra, in maniera definitiva. Se la situazione è simile per entrambe le spalle, come mai la terapia ad onde d'urto si è rivelata deleteria a sinistra mentre sul braccio destro sembra aver dato buoni risultati?

E' consigliabile l'intervento?

Ringraziando per la disponibilità porgo cordiali saluti.
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Dr. Michele Milano Ortopedico, Chirurgo della mano 1.7k 68
Gentile utente,
le calcificazioni sono espressione di una infiammazione cronicizzata.
Personalmente non amo le onde d'urto. Le consiglierei nel suo caso una terapia con infiltrazioni (ne parli pure con il suo collega) o una terapia fisica riabilitativa.
Non vedo dalla RMN le condizioni per un eventuale intervento chiururgico.
Tanti auguri

Dr. M. Milano
drmilano@libero.it - www.lamanoedintorni.altervista.org
NB: il consulto online non può nè deve sostituire la visita reale