Rottura fibre muscolari del gemello
Buonasera, in seguito ad un dolore al polpaccio avvertito per diversi giorni (circa 10-15 gg) e non dovuto (almeno in apparenza) ad un urto in particolare, mi sono sottoposta ad un'ecografia nella zona interessata, che ha evidenziato il seguente risultato: " rottura di alcune fibre muscolari del tratto prossimale del m. gemello interno della gamba destra, con presenza nelle parti più declivi di esteso ematoma di circa 3 cm con fasci terziari interrotti ed aggettanti nell'ematoma stesso; coesiste cranialmente estesa soffusione emorragica intramuscolare ma con integrità dell'epimisio".
Preciso inoltre che da eco doppler risulta normalità emodinamica delle arterie, normale pervietà del circolo venoso profondo e incontinenza del circolo venoso superficiale.
L'ortopedico mi ha consigliato riposo assoluto per almeno un mese con applicazione di Reparil. Circa il dolore, non è intenso e riesco, volendo, anche a camminare seppur con difficoltà, cosa che però ovviamente sto evitando del tutto, viste le prescrizioni mediche. Avverto però un senso di pesantezza alla gamba e delle improvvise fitte al polpaccio.
Vorrei sapere quali potrebbero essere i tempi di recupero, in particolare per il riassorbimento dell'ematoma e se il riposo è l'unica strada percorribile o esiste qualche rimedio per accelerare la guarigione. Sono preoccupata più che altro per l'ematoma, in quanto temo possa provocare delle complicanze...
Ringrazio in anticipo per la risposta, cordiali saluti.
Preciso inoltre che da eco doppler risulta normalità emodinamica delle arterie, normale pervietà del circolo venoso profondo e incontinenza del circolo venoso superficiale.
L'ortopedico mi ha consigliato riposo assoluto per almeno un mese con applicazione di Reparil. Circa il dolore, non è intenso e riesco, volendo, anche a camminare seppur con difficoltà, cosa che però ovviamente sto evitando del tutto, viste le prescrizioni mediche. Avverto però un senso di pesantezza alla gamba e delle improvvise fitte al polpaccio.
Vorrei sapere quali potrebbero essere i tempi di recupero, in particolare per il riassorbimento dell'ematoma e se il riposo è l'unica strada percorribile o esiste qualche rimedio per accelerare la guarigione. Sono preoccupata più che altro per l'ematoma, in quanto temo possa provocare delle complicanze...
Ringrazio in anticipo per la risposta, cordiali saluti.
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Non deve preoccuparsi per l'ematoma che di per sè salvo complicazioni ha tempi di recupero assai rapidi, nell'ordine 23 settimane. Quella che è + complessa è la guarigione dello strappo muscolare che essendo assai esteso ha tempi di guarigione assai lunghi a seconda della lunghezza della lesione muscolare interessata. Fondamentalmente il riposo anche non assoluto ma evitando contrazioni muscolari importanti in genere da valutare nell'arco dei 30 gg con controllo ecografico: rappresenta la cura + utile a volte associando terapie strumentali sotto controllo dello Specialista e in relazione all'esperienza di ognuno (molto usata ultimamente in specie negli Sportivi per un recupero + rapido la Tecarterapia che deve essere eseguita in mani esperte e con apparecchi di ultima generazione.) Cordiali saluti.
Dr. Silvio BOER
Specialista ORTOPEDIA e TRAUMATOLOGIA
Ex Medico Sociale Hockey Club ValPellice
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.7k visite dal 11/03/2012.
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