Scoliosi bambina
Buongiorno,
nostra figlia ha quasi 10 anni e circa due anni fa le è stata riscontrata una scoliosi dorsale destro convessa di circa 18° con lieve rotazione. Ha iniziato immediatamente ginnastica posturale individuale presso un centro per due volte la settimana, ha smesso di praticare il nuoto iniziando pallavolo che svolge per circa 4 ore settimanali.
Ai controlli effettuati nel tempo ( visite, formetric e RX) la situazione è sempre risultata stazionaria o leggermente migliorata.
La scorsa settimana la RX di controllo, purtroppo, ha evidenziato un peggioramento della curva scoliotica arrivando a 25° (altezza D8 - D9), ci è stato consigliato da un ortopedico il corsetto Cheneu da tenere 20 ore al giorno e da un altro il Milwaukee da portare per 12-14 ore (non a scuola) per passare dopo un anno allo Cheneau.
Ci è stato anche segnalato che la bambina ha una accentuata “elasticità” della colonna e che la parte lombare è invece leggermente migliorata rispetto al controllo radiografico di un anno fa, riferendoci che ciò è sicuramente positivo.
Oltre ad essere preoccupati per un’eventuale evoluzione futura della scoliosi, siamo anche molto turbati per l’impatto che il corsetto potrà avere sulla vita di tutti i giorni anche perché mia figlia porta già gli occhiali e l’apparecchio per i denti. Ovviamente quello che interessa è scongiurare problemi futuri funzionali ed estetici, ma faremmo di tutto per evitarle il corsetto.
Peraltro, secondo il parere di un altro ortopedico la parte di ginnastica che riguarda esercizi di allungamento effettuata da mia figlia, non sarebbe ideale per la sua situazione proprio in virtù dell’accentuata elasticità della colonna e ci consigliava un tipo di terapia diversa da affiancare al corsetto.
Ben sapendo che tramite una email è difficile poter dare un giudizio concreto, chiediamo se possano essere presi in considerazione metodi curativi diversi e meno invasivi rispetto ad anni con il corsetto ed in questo caso dove potremmo rivolgerci per una visita considerando che viviamo a Roma.
Se invece il corsetto è necessario abbiamo il dubbio sulla strada da seguire: Milwaukee più invasivo ma portato meno ore circa 12-14 o Cheneau più tollerabile ma indossato 20 ore al giorno?
Grazie fin d’ora per la vostra cortese attenzione.
nostra figlia ha quasi 10 anni e circa due anni fa le è stata riscontrata una scoliosi dorsale destro convessa di circa 18° con lieve rotazione. Ha iniziato immediatamente ginnastica posturale individuale presso un centro per due volte la settimana, ha smesso di praticare il nuoto iniziando pallavolo che svolge per circa 4 ore settimanali.
Ai controlli effettuati nel tempo ( visite, formetric e RX) la situazione è sempre risultata stazionaria o leggermente migliorata.
La scorsa settimana la RX di controllo, purtroppo, ha evidenziato un peggioramento della curva scoliotica arrivando a 25° (altezza D8 - D9), ci è stato consigliato da un ortopedico il corsetto Cheneu da tenere 20 ore al giorno e da un altro il Milwaukee da portare per 12-14 ore (non a scuola) per passare dopo un anno allo Cheneau.
Ci è stato anche segnalato che la bambina ha una accentuata “elasticità” della colonna e che la parte lombare è invece leggermente migliorata rispetto al controllo radiografico di un anno fa, riferendoci che ciò è sicuramente positivo.
Oltre ad essere preoccupati per un’eventuale evoluzione futura della scoliosi, siamo anche molto turbati per l’impatto che il corsetto potrà avere sulla vita di tutti i giorni anche perché mia figlia porta già gli occhiali e l’apparecchio per i denti. Ovviamente quello che interessa è scongiurare problemi futuri funzionali ed estetici, ma faremmo di tutto per evitarle il corsetto.
Peraltro, secondo il parere di un altro ortopedico la parte di ginnastica che riguarda esercizi di allungamento effettuata da mia figlia, non sarebbe ideale per la sua situazione proprio in virtù dell’accentuata elasticità della colonna e ci consigliava un tipo di terapia diversa da affiancare al corsetto.
Ben sapendo che tramite una email è difficile poter dare un giudizio concreto, chiediamo se possano essere presi in considerazione metodi curativi diversi e meno invasivi rispetto ad anni con il corsetto ed in questo caso dove potremmo rivolgerci per una visita considerando che viviamo a Roma.
Se invece il corsetto è necessario abbiamo il dubbio sulla strada da seguire: Milwaukee più invasivo ma portato meno ore circa 12-14 o Cheneau più tollerabile ma indossato 20 ore al giorno?
Grazie fin d’ora per la vostra cortese attenzione.
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Dr. Gianni Nucci
Ortopedico
4.5k 122
Gentile utente,
ci chiede sinceramente troppo in un consulto on-line.
La cura delle scoliosi nell'accrescimento è una delle "arti" più difficili e complicate dell'ortopedia: Lo specialista, che deve avere esperienza nel trattamento delle scoliosi, deve tener conto di una miriade di fattori (età biologica ed anagrafica, vicinanza alla pubertà, rotazione dei corpi vertebrali, lassità ligamentosa, velocità clinica e radiografica di peggioramento nei mesi, risposta alle terapie, fattori psicologici...) e sulla base di quelli decidere cosa fare volta per volta.
Alcuni, come il sottoscritto, hanno buoni risultati con lo Cheneau (se ben fatto) anche con curve abbastanza alte, altri, di solito più legati alla tradizione, preferiscono il Milwakee, e anche sulle ore di uso ci sono filosofie diverse.
Quello che posso dirle è che, se la scoliosi supera i 20 gradi Cobb e sono presenti segni di strutturazione, il busto è di solito indicato. E sta allo specialista usare quello con cui è più esperto.
Trattare scoliosi evolutive solo con esercizi o ginnastica posturale espone, a mio personale avviso, a rischi concreti di peggioramento.
Si affidi allo specialista che le ha dato più fiducia, quindi, basta che sia esperto in scoliosi e ne tratti molte ogni anno.
Saluti cordiali.
ci chiede sinceramente troppo in un consulto on-line.
La cura delle scoliosi nell'accrescimento è una delle "arti" più difficili e complicate dell'ortopedia: Lo specialista, che deve avere esperienza nel trattamento delle scoliosi, deve tener conto di una miriade di fattori (età biologica ed anagrafica, vicinanza alla pubertà, rotazione dei corpi vertebrali, lassità ligamentosa, velocità clinica e radiografica di peggioramento nei mesi, risposta alle terapie, fattori psicologici...) e sulla base di quelli decidere cosa fare volta per volta.
Alcuni, come il sottoscritto, hanno buoni risultati con lo Cheneau (se ben fatto) anche con curve abbastanza alte, altri, di solito più legati alla tradizione, preferiscono il Milwakee, e anche sulle ore di uso ci sono filosofie diverse.
Quello che posso dirle è che, se la scoliosi supera i 20 gradi Cobb e sono presenti segni di strutturazione, il busto è di solito indicato. E sta allo specialista usare quello con cui è più esperto.
Trattare scoliosi evolutive solo con esercizi o ginnastica posturale espone, a mio personale avviso, a rischi concreti di peggioramento.
Si affidi allo specialista che le ha dato più fiducia, quindi, basta che sia esperto in scoliosi e ne tratti molte ogni anno.
Saluti cordiali.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.7k visite dal 10/03/2012.
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