Recupero dopo frattura del gomito
Buonasera a tutti e grazie per il servizio che fornite.
Vado al punto: il 16 febbraio a seguito di una banale caduta riporto la frattura composta del capitello radiale+frattura composta della coronoide ulnare ed applicazione di doccia gessata.
Ho tolto la doccia gessata il 5 c.m. dopo 18 gg., sostituita con un tutore. Il medico mi ha consigliato di fare dei movimenti con il braccio almeno una volta al giorno per quanto sopportabile e magari di andare in piscina.
Oggi, a distanza di 3 settimane dall'infortunio, ho effettuato nuovamente i raggi di controllo con il seguente esito: "modesti fenomeni riparativi a carico delle fratture note a livello del capitello radiale e coronoide ulnare".
Attualmente non sono ancora andato in piscina, ma almeno una volta al giorno tolgo il tutore e cerco di muovere il braccio. Naturalmente non riesco a fletterlo e stenderlo totalmente (presumo di bloccarmi a circa 30/40 gradi in estensione e 100 in flessione). Il dolore non è insopportabile quando arrivo al punto di resistenza e quindi mi chiedo:
è il caso ed il momento che insista ed applichi più forza?
C'è possibilità che questi esercizi compromettino la consolidazione delle fratture nonchè possano provocare la scomposizione dei frammenti ossei?
In base all'esito degli ultimi raggi il mio recupero delle fratture rientra nei tempi normali o vi è qualche cosa che non va? Ovvero cosa significa: "moderati fenomeni riparativi......."
Cosa dovrei fare in piscina? (sono capace di nuotare, ma non credo che adesso riesca a farlo).
E' presto per rivolgermi ad un centro di fisioterapia ed iniziare la riabilitazione?
Chiudo specificando che il gomito è ancora molto gonfio e (presumo) infiammato e vorrei sapere se vi sono farmaci che attenuino questa condizione.
Chiedo scusa per le tante domande, ma sono molto preoccupato ed impaziente di riavere il mio braccio "normale"!
Vado al punto: il 16 febbraio a seguito di una banale caduta riporto la frattura composta del capitello radiale+frattura composta della coronoide ulnare ed applicazione di doccia gessata.
Ho tolto la doccia gessata il 5 c.m. dopo 18 gg., sostituita con un tutore. Il medico mi ha consigliato di fare dei movimenti con il braccio almeno una volta al giorno per quanto sopportabile e magari di andare in piscina.
Oggi, a distanza di 3 settimane dall'infortunio, ho effettuato nuovamente i raggi di controllo con il seguente esito: "modesti fenomeni riparativi a carico delle fratture note a livello del capitello radiale e coronoide ulnare".
Attualmente non sono ancora andato in piscina, ma almeno una volta al giorno tolgo il tutore e cerco di muovere il braccio. Naturalmente non riesco a fletterlo e stenderlo totalmente (presumo di bloccarmi a circa 30/40 gradi in estensione e 100 in flessione). Il dolore non è insopportabile quando arrivo al punto di resistenza e quindi mi chiedo:
è il caso ed il momento che insista ed applichi più forza?
C'è possibilità che questi esercizi compromettino la consolidazione delle fratture nonchè possano provocare la scomposizione dei frammenti ossei?
In base all'esito degli ultimi raggi il mio recupero delle fratture rientra nei tempi normali o vi è qualche cosa che non va? Ovvero cosa significa: "moderati fenomeni riparativi......."
Cosa dovrei fare in piscina? (sono capace di nuotare, ma non credo che adesso riesca a farlo).
E' presto per rivolgermi ad un centro di fisioterapia ed iniziare la riabilitazione?
Chiudo specificando che il gomito è ancora molto gonfio e (presumo) infiammato e vorrei sapere se vi sono farmaci che attenuino questa condizione.
Chiedo scusa per le tante domande, ma sono molto preoccupato ed impaziente di riavere il mio braccio "normale"!
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Gentile signorè è già tempo che si rivolga ad uno specialista Fisiatra, per iniziare un valido e completo programma di riabilitazione funzionale del gomito.
Ovviamente continui i controlli dallo specialista ortopedico che la segue e gradualmente intensifichi i carichi riabilitativi.
Ma saranno l'ortopedico ed il fisiatra che che la seguiranno a valutare e riferirle ogni dettaglio tecnico idoneo.
Cordiali saluti
Ovviamente continui i controlli dallo specialista ortopedico che la segue e gradualmente intensifichi i carichi riabilitativi.
Ma saranno l'ortopedico ed il fisiatra che che la seguiranno a valutare e riferirle ogni dettaglio tecnico idoneo.
Cordiali saluti
Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 9.7k visite dal 08/03/2012.
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