Crociato anteriore ginocchio destro
Buonasera,
la mia richiesta di consulto riguarda mio figlio di 15 anni che subito la ricostruzione del crociato anteriore il 6 settembre 2011. Si tratta di un ragazzo che gioca a calcio a livello agonistico,ha un fisico piuttosto possente (alt.1.87 peso 77 kg); dopo aver effettuato la riabilitazione con risultati eccellenti, secondo quanto detto dal chirurgo e dal fisioterapista, riprendeva a correre perfettamente dopo due mesi dall'intervento, dopo 3 mesi e mezzo riprendeva la preparazione con la squadra e dopo 4 mesi circa riprendeva gli allenamenti con il gruppo (svolti senza alcun problema).Rientrava in campo il 21 gennaio per circa 30 minuti; poi ha giocato circa mezz'ora in un' amichevole e quindi un'altra partita per circa un'ora il 19 febbraio. Il 22 febbraio durante una partita amichevole a seguito di un contrasto aereo (gamba avversario contro ginocchio) accusava la torsione del ginocchio precedentemente operato. Fatta risonanza magnetica in data 05/03/2012 con il seguente esito: "Il neo - legamento, in una fase di legamentizzazione non ancora completata, in rapporto all'epoca anamenestica dell' impianto, appare scarsamente visualizzabile, con disomogenena intensità di segnale lungo tutto il suo decorso, possibile espressione di una nuova sofferenza distrattiva recente(si consiglia comunque anche una valutazione in ambito clinico e/o biomeccanico, attraverso esame con KT - 1000).
Concomitante circoscritta area di modesto infarcimento edematoso dell'osso trabecolare spongioso in corrispondenza del versante posteriore dell'emipiatto tibiale laterale, espressione di un recente traumatismo contusivo da impatto osseo diretto.Sinovite articolare reattiva con discreta falda di versamento fluido. Un modesto residuo infarcimento siero ematico è visibile anche in sede capsulo legamentoso collaterale mediale, in esiti di recente sofferenza distrattiva parziale (verosimile lesione di primo grado)".
Ho forti dubbi su cosa possa essersi verificato.
Grazie anticipatamente per l'attenzione che vorrete rivolgere al mio problema.
la mia richiesta di consulto riguarda mio figlio di 15 anni che subito la ricostruzione del crociato anteriore il 6 settembre 2011. Si tratta di un ragazzo che gioca a calcio a livello agonistico,ha un fisico piuttosto possente (alt.1.87 peso 77 kg); dopo aver effettuato la riabilitazione con risultati eccellenti, secondo quanto detto dal chirurgo e dal fisioterapista, riprendeva a correre perfettamente dopo due mesi dall'intervento, dopo 3 mesi e mezzo riprendeva la preparazione con la squadra e dopo 4 mesi circa riprendeva gli allenamenti con il gruppo (svolti senza alcun problema).Rientrava in campo il 21 gennaio per circa 30 minuti; poi ha giocato circa mezz'ora in un' amichevole e quindi un'altra partita per circa un'ora il 19 febbraio. Il 22 febbraio durante una partita amichevole a seguito di un contrasto aereo (gamba avversario contro ginocchio) accusava la torsione del ginocchio precedentemente operato. Fatta risonanza magnetica in data 05/03/2012 con il seguente esito: "Il neo - legamento, in una fase di legamentizzazione non ancora completata, in rapporto all'epoca anamenestica dell' impianto, appare scarsamente visualizzabile, con disomogenena intensità di segnale lungo tutto il suo decorso, possibile espressione di una nuova sofferenza distrattiva recente(si consiglia comunque anche una valutazione in ambito clinico e/o biomeccanico, attraverso esame con KT - 1000).
Concomitante circoscritta area di modesto infarcimento edematoso dell'osso trabecolare spongioso in corrispondenza del versante posteriore dell'emipiatto tibiale laterale, espressione di un recente traumatismo contusivo da impatto osseo diretto.Sinovite articolare reattiva con discreta falda di versamento fluido. Un modesto residuo infarcimento siero ematico è visibile anche in sede capsulo legamentoso collaterale mediale, in esiti di recente sofferenza distrattiva parziale (verosimile lesione di primo grado)".
Ho forti dubbi su cosa possa essersi verificato.
Grazie anticipatamente per l'attenzione che vorrete rivolgere al mio problema.
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Sembrerebbe che il ginocchio di suo figlio non si sia completamente "ripreso". Anche il recente trauma subito ha provocato una minima sofferenza di un legamento stabilizzante il ginocchio e cioè il legamento collaterale (questi sono due il collaterale interno ed il collaterale esterno).
Stante tali problematiche consiglierei di riesaminare il caso con il chirurgo che l'ha operato per un migliore interpretazione dei dati e per un perfetto indirizzo terapeutico
Auguri ... a suo figlio.
Stante tali problematiche consiglierei di riesaminare il caso con il chirurgo che l'ha operato per un migliore interpretazione dei dati e per un perfetto indirizzo terapeutico
Auguri ... a suo figlio.
Dr. Luigi Grosso - Ortopedico Master Spalla Gomito Polso Mano
Busto Arsizio (VA) - Rapallo (GE) - Napoli
www.luigigrosso.net
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 06/03/2012.
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