Riabilitazione
Il 29 febbraio mi sono stati tolti i fili di K a seguito di una frattura scomposta del V metacarpo del mignolo. Il medico che mi ha operato ha detto che la frattura si è saldata bene e se per 10 miniuti ogni ora muovo le dita tra 20 giorno avrò riacquistato la funzionalità totale. Ad oggi che sono passati 5 giorni il mignolo è come quando mi hanno tolto i fili (gonfio e non riesco a muoverlo). Anche tutta la mano è ancora gonfia nonostante io stia seguendo le indicazioni del mio chirurgo. E' normale?
Grazie
Grazie
[#1]
E' abbastanza normale che dopo una immobilizzazione protratta il dito possa rimanere un po' rigido e anche un po' gonfio.
Probabilmente è necessario ricorrere a una mobilizzazione un po' più decisa ma assistita. Consulti un medico fisiatra, portando con sé anche le rx vecchie e nuove: lo specialista valuterà se il gonfiore della mano è dovuto solo alla immobilizzazione e deciderà le terapie fisiche necessarie. Faccia da lui anche i successivi controlli, se necessari, in modo da essere seguito dallo stesso professionista e avere così un quadro migliore della evoluzione.
Cordiali saluti
Probabilmente è necessario ricorrere a una mobilizzazione un po' più decisa ma assistita. Consulti un medico fisiatra, portando con sé anche le rx vecchie e nuove: lo specialista valuterà se il gonfiore della mano è dovuto solo alla immobilizzazione e deciderà le terapie fisiche necessarie. Faccia da lui anche i successivi controlli, se necessari, in modo da essere seguito dallo stesso professionista e avere così un quadro migliore della evoluzione.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#3]
"Infatti" mica tanto.
Proprio per evitare una incomprensibile confusione che qualcuno fa tra Fisiatra e Fisioterapista, ho scritto "medico fisiatra" pur sapendo che è una ridondanza, dal momento che nella parola "fisiatra" è già compresa la parola "iatra" che significa "medico".
Per decidere che terapia fare occorre fare diagnosi. Il Fisioterapista, senza nulla togliere alla sua professionalità, non è medico, non può visitare né quindi fare diagnosi e tanto meno prescrivere terapie; il suo compito è di eseguire le terapie prescritte dal medico.
Suggerisco di prendere appuntamente con un Fisiatra, tanto più che occorre anche capire perché la mano è gonfia oltre che il dito; se ci fossero dei problemi particolari (per ipotesi una algodistrofia) c'è il rischio di perdere tempo e/o fare terapie improprie.
Cordiali saluti
Proprio per evitare una incomprensibile confusione che qualcuno fa tra Fisiatra e Fisioterapista, ho scritto "medico fisiatra" pur sapendo che è una ridondanza, dal momento che nella parola "fisiatra" è già compresa la parola "iatra" che significa "medico".
Per decidere che terapia fare occorre fare diagnosi. Il Fisioterapista, senza nulla togliere alla sua professionalità, non è medico, non può visitare né quindi fare diagnosi e tanto meno prescrivere terapie; il suo compito è di eseguire le terapie prescritte dal medico.
Suggerisco di prendere appuntamente con un Fisiatra, tanto più che occorre anche capire perché la mano è gonfia oltre che il dito; se ci fossero dei problemi particolari (per ipotesi una algodistrofia) c'è il rischio di perdere tempo e/o fare terapie improprie.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.9k visite dal 05/03/2012.
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