Colonna cervicale
tre gg fà ho fatto la RMN alla colonna cervicale per quelle fastidiose e continue sensazioni di formicolio, scossa e/o estremità delle dita delle mani addormentate.
Ho ritirato il referto che recita:
1. Si rilevano segni di degenerazione discale caratterizzati da una riduzione del tono idrico e dell'ampiezza degli spazi intersomatici, particolarmente evidenti in corrispondenza di C5/C6 e C6/C7.
2. C5/C6 e C6/C7: Protrusione discale mediana con impronta sul canale midollare; lieve ed iniziale stenosi dei forami secondaria alla presenza di formazioni osteofitosiche marginale (a sx in particolare).
Le sensazioni di fastidio percepite derivano dalla cervicale?
Mi potrebbe spiegare che cosa vuol dire al punto 1 e 2?
Qual'è il livello di gravità?
Cosa posso o non per stare meglio?
Mi scusi per la serie di domande, ma ho bisogno di sapere.
Grazie anticipatamente e buona serata.
Ho ritirato il referto che recita:
1. Si rilevano segni di degenerazione discale caratterizzati da una riduzione del tono idrico e dell'ampiezza degli spazi intersomatici, particolarmente evidenti in corrispondenza di C5/C6 e C6/C7.
2. C5/C6 e C6/C7: Protrusione discale mediana con impronta sul canale midollare; lieve ed iniziale stenosi dei forami secondaria alla presenza di formazioni osteofitosiche marginale (a sx in particolare).
Le sensazioni di fastidio percepite derivano dalla cervicale?
Mi potrebbe spiegare che cosa vuol dire al punto 1 e 2?
Qual'è il livello di gravità?
Cosa posso o non per stare meglio?
Mi scusi per la serie di domande, ma ho bisogno di sapere.
Grazie anticipatamente e buona serata.
[#1]
1) i dischi sono di spessore diminuito per diminuito contenuto di acqua, sono cioè degenerati = discopatia
2) i due dischi sporgono nel canale vertebrale, sede del midollo spinale; i fori attraversi cui passano le radici nervose che vanno agli arti superiori sono lievemente diminuiti di ampiezza per la presenza degli osteofiti, che sono segni di artrosi cervicale, soprattutto a sinistra.
E' superfluo ricordare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è quindi possibile rispondere alle Sue domande senza averLa visitata.
Le sensazioni di fastidio percepite possono derivare dal rachide cervicale ma bisogna vedere quali dita sono interessate e se ci sono manovre che possono suggerire altre origini (ad es., sindrome del tunnel carpale, ma è solo un esempio fra tanti).
La gravità non viene stabilità con le sole rx (e comunque mai con il solo referto) ma è indispensabile la visita. E parimenti i consigli su cosa fare e non fare devono essere preceduti da una diagnosi, che Lei ancora non ha.
Mostri le immagini della RMN al Suo ortopedico perché possa confrontarle con quanto emerso dalla visita; solo così avrà una diagnosi e, in stretta dipendenza da questo, il trattamento appropriato.
Cordiali saluti
2) i due dischi sporgono nel canale vertebrale, sede del midollo spinale; i fori attraversi cui passano le radici nervose che vanno agli arti superiori sono lievemente diminuiti di ampiezza per la presenza degli osteofiti, che sono segni di artrosi cervicale, soprattutto a sinistra.
E' superfluo ricordare che la RMN non ha nessun significato clinico da sè sola ma acquista rilievo solo quando va a completare la visita specialistica, andandosi ad aggiungere alla Sua storia clinica, alla descrizione dei Suoi sintomi e ai segni clinici che possano essere emersi dalla visita stessa.
Non è quindi possibile rispondere alle Sue domande senza averLa visitata.
Le sensazioni di fastidio percepite possono derivare dal rachide cervicale ma bisogna vedere quali dita sono interessate e se ci sono manovre che possono suggerire altre origini (ad es., sindrome del tunnel carpale, ma è solo un esempio fra tanti).
La gravità non viene stabilità con le sole rx (e comunque mai con il solo referto) ma è indispensabile la visita. E parimenti i consigli su cosa fare e non fare devono essere preceduti da una diagnosi, che Lei ancora non ha.
Mostri le immagini della RMN al Suo ortopedico perché possa confrontarle con quanto emerso dalla visita; solo così avrà una diagnosi e, in stretta dipendenza da questo, il trattamento appropriato.
Cordiali saluti
Umberto Donati, MD
www.ortopedicoabologna.it
[#2]
Utente
Premettendo che in settimana o nella prossima, cercherò di fissare un appuntamento con l'ortopedico, come da Lei suggerito, nel frattempo volevo aggiungerLe ulteriori sintomi, così da poterLe dare la possibilità, di darmi ancora qualche altra indicazione, o anche qualche utile suggerimento da riferire poi all'ortopedico.
Le dita delle mani interessate al formicolio e/o sensazione dormiente sono tutte e 10 e precisamente nelle estremità.
A volte la stessa sensazione l'avverto anche nei piedi, ed in particolar modo, quando faccio addominali bassi, dopo 30-40 ripetizioni devo fermarmi, in quanto questa sensazione dapprima localizzata nei piedi, man mano progredisce salendo dai polpacci e nei quadricipiti, ovvero in tutta la gamba/e; mi sposto un pò come posizione e riprendo ma per poco. Volevo inoltre porLe qualche domanda:
1. La col. cervicale può avere effetti anche sugli arti inferiori oppure prima di recarmi x la visita, dovrei anche fare rnm per la col. vertebrale e/o sacrale?
2. Dopo aver scoperto l'anno scorso l'ernia iatale ed in conseguenza di ciò, ho fatto uso di 2 cuscini x dormire e per stare sul divano, può ciò aver aggravato/compromesso ulteriormente tale mia situazione?
3. Mi suggerisca anche altro che io non chiedo, ma che secondo Lei può essere importante.
Mi perdoni se sono domande assurde, ma capisca la mia ignoranza in materia, e soprattutto la necessità di sapere.
La ringrazio anticipatamente.
Le dita delle mani interessate al formicolio e/o sensazione dormiente sono tutte e 10 e precisamente nelle estremità.
A volte la stessa sensazione l'avverto anche nei piedi, ed in particolar modo, quando faccio addominali bassi, dopo 30-40 ripetizioni devo fermarmi, in quanto questa sensazione dapprima localizzata nei piedi, man mano progredisce salendo dai polpacci e nei quadricipiti, ovvero in tutta la gamba/e; mi sposto un pò come posizione e riprendo ma per poco. Volevo inoltre porLe qualche domanda:
1. La col. cervicale può avere effetti anche sugli arti inferiori oppure prima di recarmi x la visita, dovrei anche fare rnm per la col. vertebrale e/o sacrale?
2. Dopo aver scoperto l'anno scorso l'ernia iatale ed in conseguenza di ciò, ho fatto uso di 2 cuscini x dormire e per stare sul divano, può ciò aver aggravato/compromesso ulteriormente tale mia situazione?
3. Mi suggerisca anche altro che io non chiedo, ma che secondo Lei può essere importante.
Mi perdoni se sono domande assurde, ma capisca la mia ignoranza in materia, e soprattutto la necessità di sapere.
La ringrazio anticipatamente.
[#3]
Il formicolio a tutte le 10 dita è ben difficilmente di competenza dell'ortopedico perché sarebbero interessati 3 nervi per parte e tutti insieme e questo è difficilmente realizzabile.
1) la colonna cervicale può avere effetti sugli arti inferiori ma sarà lo specialista a decidere se e quali accertamenti sono necessari
2) non penso che l'uso di cuscini possa aver compromesso qualcosa, tuttavia sarebbe difficile rispondere anche dopo averLa visitata e aver visto le immagini RMN; provi a immaginare se posso ipotizzaro io a distanza...
3) per "suggerire" bisogna avere chiaro il quadro clinico quindi solo chi L'avrà visitata potrà farlo. La Sua "ignoranza" è normale non essendo Lei un medico, ma la Sua necessità di sapere, legittima e naturale, potrà essere soddisfatta solo da chi L'avrà visitata, quindi prima di tutto il Suo medico curante e poi il Suo ortopedico.
Cordiali saluti
1) la colonna cervicale può avere effetti sugli arti inferiori ma sarà lo specialista a decidere se e quali accertamenti sono necessari
2) non penso che l'uso di cuscini possa aver compromesso qualcosa, tuttavia sarebbe difficile rispondere anche dopo averLa visitata e aver visto le immagini RMN; provi a immaginare se posso ipotizzaro io a distanza...
3) per "suggerire" bisogna avere chiaro il quadro clinico quindi solo chi L'avrà visitata potrà farlo. La Sua "ignoranza" è normale non essendo Lei un medico, ma la Sua necessità di sapere, legittima e naturale, potrà essere soddisfatta solo da chi L'avrà visitata, quindi prima di tutto il Suo medico curante e poi il Suo ortopedico.
Cordiali saluti
[#4]
Utente
Buonasera dottore.
Ho fatto la visita ortopedica come da Lei consigliatomi, anche se non è andata come da Lei prospettatemi, ovvero l'ortopedico si è limitato a leggere il referto, la mia anamnesi, dopodichè mi ha dato la diagnosi: cerviconucalgia da discopatia;
e la terapia: 10 gg con elettroterapia ( 15 minuti al dì) + infrarossi ( 15 minuti al dì).
Ho seguito quanto prescrittomi e Le posso dire che stò peggio di prima, ovvero la sintomatologia si è accentuata e sta diventando insopportabile.
Adesso Le chiedo:
1. cosa pensa di tutto ciò?
2. forse è il caso che dall'ortopedia ci si sposti in neurologia o neurochirurgia?
3. cosa si può fare per eliminare la causa e quindi i sintomi?
Grazie anticipatamente.
Ho fatto la visita ortopedica come da Lei consigliatomi, anche se non è andata come da Lei prospettatemi, ovvero l'ortopedico si è limitato a leggere il referto, la mia anamnesi, dopodichè mi ha dato la diagnosi: cerviconucalgia da discopatia;
e la terapia: 10 gg con elettroterapia ( 15 minuti al dì) + infrarossi ( 15 minuti al dì).
Ho seguito quanto prescrittomi e Le posso dire che stò peggio di prima, ovvero la sintomatologia si è accentuata e sta diventando insopportabile.
Adesso Le chiedo:
1. cosa pensa di tutto ciò?
2. forse è il caso che dall'ortopedia ci si sposti in neurologia o neurochirurgia?
3. cosa si può fare per eliminare la causa e quindi i sintomi?
Grazie anticipatamente.
[#5]
1) senza averLa visitata non ho pareri; concordo con Lei che la visita è stata diversa dal previsto
2) la sola cosa che può fare è consultare per un secondo parere un bravo medico Fisiatra: ci sono terapie fisiche efficaci che possono essere impiegate con profitto.
3) per ridurre i sintomi la prima cosa da fare è ottenere una diagnosi corretta (che si ha solo con la visita diretta), da cui consegua un trattamento appropriato. Lo specialista saprà dirLe sè è possibile ridurre i sintomi, mentre le cause (discopatie, protrusioni, ecc) non sono sanabili.
Cordiali saluti
2) la sola cosa che può fare è consultare per un secondo parere un bravo medico Fisiatra: ci sono terapie fisiche efficaci che possono essere impiegate con profitto.
3) per ridurre i sintomi la prima cosa da fare è ottenere una diagnosi corretta (che si ha solo con la visita diretta), da cui consegua un trattamento appropriato. Lo specialista saprà dirLe sè è possibile ridurre i sintomi, mentre le cause (discopatie, protrusioni, ecc) non sono sanabili.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.1k visite dal 04/03/2012.
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