Dolori alle ginocchia e alla zona tibiale.

Buon giorno a tutti.
Vorrei un parere per capire come potrei risolvere un problema che affligge da un po' di mesi.
Ho 62 anni, un fisico asciutto (BMI= 23 circa), temperamento dinamico.
Nella primavera scorsa ho iniziato ad accusare dolori nella zona lombosacrale che l'RMN e Rx hanno rivelato causati da una piccola ernia e una lieve retrospondilolistesi: facendo un'adeguata e quotidiana ginnastica posturale affiancata da un'opportuna cautela nei movimenti e nel sollevamento di pesi, i dolori, nel giro di quattro – cinque mesi, sono praticamente scomparsi.
A novembre sono iniziati dei dolori alle ginocchia: la RMN e i Rx fatti sotto carico, hanno rivelato una gonartrosi in fase iniziale. Un primo ortopedico mi ha prescritto dei plantari per piede cavo e laserterapia + ultrasonoterapia. Con questa terapia, i dolori sono aumentati al punto che passavo le notti senza chiudere occhio. Un secondo ortopedico (il primo, essendo del SSN, non era disponibile prima di oltre tre mesi), mi ha tolto i plantari e mi ha prescritto la tecarterapia. L'eliminazione dei plantari mi ha ridotto il dolore al livello iniziale, mentre la tecarterapia non ha sortito alcun effetto.
Recentemente, al dolore alle ginocchia, si è aggiunto, via via sempre più insistente, un dolore alla zona tibiale anteriore di entrambe le gambe, che si presenta prevalentemente in posizione di riposo, sopratutto alla sera e non sempre allo stesso punto ma che si sposta dalla zona mediale alla zona laterale e dal basso in alto.
Questa breve descrizione è sufficiente per poter effettuare una diagnosi o eventualmente capire di quale specialista (ortopedico, neurologo, reumatologo, ecc.) è la competenza. Faccio presente che il tasso dell'acido urico nel sangue è 4,8 mg/dl e il fattore reumatoide è 12 UI/ml.
Grazie mille per una eventuale e cortese risposta.
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Dr. Roberto Leo Ortopedico 3.8k 176
Gnetile utente,
in prima istanza lo specialista di riferimento nel suo caso dovrebbe proprio essere un ortopedico.
Cio' detto pero' nessuno di noi puo' giudicare il livello di artrosi di cui le hanno detto che lei e' affetto in quanto non possiamo visiarla e non possiamo studiare le radiografie.
Cio' detto se il dolore non passa e' evidente che la tecarterapia non e sufficiente ma deve eessere ripensato il programma di rieducazione magari valutando la esecuzione di lavoro in acqua e magari anche di infiltrazioni intra articolari di acido jaluronico.
Cordiali saluti.
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Utente
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Grazie per la Sua tempestiva risposta!