Protesi ginocchio
Gentili dottori, scrivo per mia mamma, 77 anni.nel settembre del 2010 gli è stata impiantata una protesi bicompartimentale, nell'aprile del 2011 il dolore (dopo aver fatto quasi due mesi di riabilitazione) anzichè diminuire, aumentava.Torniamo dal chirurgo che l'aveva operata(che tra l'altro ad ogni visita diceva sempre che andava tutto bene ma prescriveva sempre Levoxacin500 +Dicloreum150 per 10 giorni al mese) e dice che si è rotto,non so come, il tendine ed è scesa la rotula(non ancora sostituita) e per ciò bisogna rioperare. Nel maggio del 2011 sostituisce la rotula e sistema il tendine,seguono altri due mesidi riabilitazione. Il dolore soprattutto al lato destro esterno è stato sempre presente, il valore del CPR (infiammazione) sempre alto, il dolore aumenta per cui tramite il medico di famiglia facciamo una ecografia con questo referto: Ispessimento ed alterazione degenariva-tendinosica, ipoecogena,del tendine rotuleo, con ridotta visualizzazione della normale ecostruttura fibrillare. Discreta qiota di versamento endoarticolare fluido, anecogeno, con distensione della borsa sottoquadricipitale e del suo recesso esterno. Aiutatemi a capirci qualcosa e soprattutto suggeritemi cosa dobbiamo fare(un altro intervento?) e dove potremmo andare per stare più tranquilli,abitiamo in un paesino della Calabria dove gli specialisti vengono privatamente e una volta mese, mia mamma un tempo molto attiva è molto depressa,perciò vi prego datemi un consiglio, noi siamo disposti ad andare ovunque. ringrazio infinitamente chi vorrà rispondermi, ho chiesto altri consulti e posso dire che siete tutti MERAVIGLIOSI! grazie ancora e buon lavoro
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Gentile utente,
Purtroppo solo una valutazione diretta può far capire quale sia il problema e come risolverlo.
Sembrerebbe che ci sia un invecchiamento precoce del tendine rotuleo, ma non mi torna il fatto che la rotula sia "scesa".
Dare antibiotico significa, di solito, avere paura di una infezione, e VES e PCR elevate possono voler dire infezione ma anche semplice infiammazione.
Posso solo parlare in via generale:
Se lo specialista è convinto che la causa sia il tendine degenerato, ci sono delle terapie che possono aiutare a stare meglio ma il tendine non può guarire.
Se si sospatta una infezione, ci sono degli esami specifici da fare per capi se ci sia davvero.
Ma ripeto, solo chi la visita può sapere cosa fare.
Se vede che lo specialista che la segue tergiversa, chieda un secondo parere.
Cordiali saluti.
Purtroppo solo una valutazione diretta può far capire quale sia il problema e come risolverlo.
Sembrerebbe che ci sia un invecchiamento precoce del tendine rotuleo, ma non mi torna il fatto che la rotula sia "scesa".
Dare antibiotico significa, di solito, avere paura di una infezione, e VES e PCR elevate possono voler dire infezione ma anche semplice infiammazione.
Posso solo parlare in via generale:
Se lo specialista è convinto che la causa sia il tendine degenerato, ci sono delle terapie che possono aiutare a stare meglio ma il tendine non può guarire.
Se si sospatta una infezione, ci sono degli esami specifici da fare per capi se ci sia davvero.
Ma ripeto, solo chi la visita può sapere cosa fare.
Se vede che lo specialista che la segue tergiversa, chieda un secondo parere.
Cordiali saluti.
Gianni Nucci, Chirurgo Ortopedico
Responsabile U.F. Ortopedia Santa Rita Hospital - Montecatini T.
Riceve a Lucca, Montecatini, Pistoia, Follonica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.8k visite dal 24/02/2012.
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