Marcato imbottimento edematoso dei tessuti molli perimalleolari, fatto prevalente per quello interno
Gentili Dottori,
da circa 8 mesi soffro di un dolore acuto e persistente alla pianta,alla parte superiore e al fianco esterno del piede dx, sia camminando che a riposo con estensione occasionale anche al polpaccio.Circa due mesi fa ho effettuato una rx che ha dato questo esito:"lieve laterodeviazione in valgo dell'articolazione metatarso-falangea del primo dito. Non calcificazioni patologiche nelle parti molli peri scheletriche". Da pochi giorni ho effettuato una RM senza MDC a piede e caviglia con questo esito: "...........Riconoscibile marcato imbottimento edematoso dei tessuti molli perimalleolari, fatto prevalente per quello interno".
Vorrei soltanto un vostro parere e una vostra interpretazione della diagnosi sopra descritta. Spero di essere stata sufficientemente chiara essendo la prima volta che mi avvalgo dell'aiuto del vostro sito.
Ringrazio e vi auguro buon lavoro.
Distinti saluti
da circa 8 mesi soffro di un dolore acuto e persistente alla pianta,alla parte superiore e al fianco esterno del piede dx, sia camminando che a riposo con estensione occasionale anche al polpaccio.Circa due mesi fa ho effettuato una rx che ha dato questo esito:"lieve laterodeviazione in valgo dell'articolazione metatarso-falangea del primo dito. Non calcificazioni patologiche nelle parti molli peri scheletriche". Da pochi giorni ho effettuato una RM senza MDC a piede e caviglia con questo esito: "...........Riconoscibile marcato imbottimento edematoso dei tessuti molli perimalleolari, fatto prevalente per quello interno".
Vorrei soltanto un vostro parere e una vostra interpretazione della diagnosi sopra descritta. Spero di essere stata sufficientemente chiara essendo la prima volta che mi avvalgo dell'aiuto del vostro sito.
Ringrazio e vi auguro buon lavoro.
Distinti saluti
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Gentile utente,
la limitazione di non poterla visitare impedisce di fornirle un parere concreto e risolutore.
La prima osservazione in ogno cvaso sentito il suo racconto, e visionata la sua scheda e' che si tratti di un sovraccarico funzionale dei tendini della caviglia e forse anche della fascia plantare legato al suo sovrappeso nonche' probabilmente all'uso di calzature poco adeguate.
La cura della infiammazione in questi casi prevede utilizzo di ghiaccio, cerotti anti infiammatori ed esecuzione di terapie fisiche come la laser etrapia e la tecarterapia.
andrebbe comunque studiato anche l'appoggio oltre alla sede del dolore e cio' e' possibile solo con una visita clinica diretta.
cordiali saluti.
la limitazione di non poterla visitare impedisce di fornirle un parere concreto e risolutore.
La prima osservazione in ogno cvaso sentito il suo racconto, e visionata la sua scheda e' che si tratti di un sovraccarico funzionale dei tendini della caviglia e forse anche della fascia plantare legato al suo sovrappeso nonche' probabilmente all'uso di calzature poco adeguate.
La cura della infiammazione in questi casi prevede utilizzo di ghiaccio, cerotti anti infiammatori ed esecuzione di terapie fisiche come la laser etrapia e la tecarterapia.
andrebbe comunque studiato anche l'appoggio oltre alla sede del dolore e cio' e' possibile solo con una visita clinica diretta.
cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 11.6k visite dal 21/02/2012.
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